Poesie anonime migliori


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie anonime)
Vorrei poter vivere solo nel ricordo di chi mi vuole bene
e dissolvermi in questa realtà che mi comanda e mi giudica...
solo allora potrò rendermi conto di chi mi apprezza veramente,
perché se morirò dentro un ricordo,
la mia vita non ha mai avuto senso, se vivrò dentro un rimpianto,
vorrà dire che qualcuno
mi ha amata.
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    Scritta da: Angela Fanizza
    in Poesie (Poesie anonime)
    Primo passo

    Speri che tutto sia cambiato...
    speri di incontrare quella persona che non hai mai conosciuto
    o che almeno non ricordi più,
    ma sono speranze buttate al vento,
    hai di fronte la persona di sempre, insensibile ed indifferente.
    Ti fa soffrire ma non ci puoi fare niente...
    E troppo per te, è tutto inutile.
    La sofferenza è sempre in agguato e tu non puoi evitarla,
    ma ecco che ti ha raggiunta e ti salta sulle spalle
    è insopportabile eppure ci devi convivere...
    devi imparare ad amarla...
    devi essere coraggiosa
    altrimenti la paura si impossesserà di te...
    Fai tu il primo passo.
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      Scritta da: Chiara Anonimo
      in Poesie (Poesie anonime)

      Mi dispiace

      Mi dispiace per ogni silenzio oppressore...
      Mi dispiace per ogni ora infernale...
      Mi dispiace per ogni volta che i tuoi occhi diventano rossi a causa mia...
      Mi dispiace per ogni lacrima da te versata...
      Mi dispiace per ogni secondo passato ad odiarmi...
      Mi dispiace per ogni attimo di tacita sofferenza...
      Mi dispiace per tutto...
      Ma grazie di esistere...
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        Scritta da: Glael
        in Poesie (Poesie anonime)
        Ascolto il tuo respiro
        che labile e distrutto
        del mio cuore sempre farà parte,
        che della mia anima
        sarà sempre il punto più nascosto,
        il mio pensiero più proibito,
        il mio sogno ormai infranto.
        Ascoltando il tuo respiro io muoio
        e pensando a te sorrido,
        nel dolore atroce della morte
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          Scritta da: Hannele
          in Poesie (Poesie anonime)
          Sento la tua voce graffiarmi dentro:
          la mia pelle urlare,
          i miei occhi tremare
          e le mie mani vibrare.

          Sento la tua voce entrarmi dentro:
          la mia anima sussultare,
          il mio respiro temere
          e il mio cuore sapere.

          Sento la tua voce svegliarmi dentro:
          la mia furia calmare,
          la mia speranza montare
          e l'amore viaggiare.

          Sento la tua voce sollevarmi dentro:
          il peso sparire,
          il dolore svanire
          e il tempo passare.

          Sento la tua voce colmarmi dentro:
          il tuono arrivare,
          la luce entrare
          e la forza sovrastare.
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            Scritta da: Buisnessman
            in Poesie (Poesie anonime)

            Stella di Broadway

            Ed è quando ti perdo che ti ritrovo,
            Eri tu il mio animo dolce, la mia speranza e la mia gioia.
            Adesso ti perdo e tu non mi vedi,
            Ma son sempre qui ad aspettare che un giorno
            Il nostro amore torni in piedi.
            Uso questo ultimo fiato per dirti che t amo,
            anche se il freddo ormai i nostri cuori ha gelato,
            Sii serena e trova spazio per il mio ricordo,
            Sarà sempre lì il nostro ritrovo,
            Il tuo sorriso del mattino di fianco al mio,
            Questo è quello che mi porto,
            Nell'anima o nel cuore no di certo,
            Ma nel mio cervello dove tutto vivrà in eterno.
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              in Poesie (Poesie anonime)

              Da solo

              Nell'oscuro cielo dell'infinito
              ci guardiamo allo specchio e più lo facciamo
              più ci rendiamo conto di quanto sbagliamo.
              Più lo facciamo, più capiamo quanto nella
              vita, nella grossa valle di lacrime che nello spazio
              acceso aggrada, abbiamo fallito e spensierati cerchiamo
              una soluzione.
              Mentre altri non se ne rendono conto, invano cerchiamo
              di risolvere i nostri errori.

              Invano cerchiamo ci mettere un punto a dolori incontenibili,
              che dentro di noi accendono il fuoco di una riluttanza
              immane.
              Più siamo soli, più ci sentiamo soli, e gli altri non capiscono
              il dolore che proviamo.
              Gli altri non sentono, non perché non hanno orecchie
              per farlo, ma perché guardano, senza sentire.

              Si sentono diversi, isolati, nel mondo esclusi, e nell'universo
              superiori.
              Feriscono, e velocemente fuggono, senza lasciare tempo a noi
              di reagire, di pensare, di chiedere scusa, di provare a
              stare bene.
              Perché tu hai voluto così, perché tu ci hai creati così.
              Forse per vivere, forse per farci soffrire.
              Nell'oscuro cielo dell'infinito io ci sono.
              E sono solo, nato piangendo con già l'immagine di questa
              vita impressa negli occhi rossi dalle lacrime.
              E tu altro invece, giaci nelle nuvole sognando, dormendo, anche te
              ferito, ma incapace di guardare anche gli altri, senza capire
              che chi tiene a te sta lentamente morendo.
              Composta domenica 11 maggio 2014
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                Scritta da: Danza di Venere
                in Poesie (Poesie anonime)
                Questa notte ti ho baciata ed eri bellissima,
                prima un bagliore poi la magia, sei apparsa
                avvolta dall'ambrato colore della tua pelle,
                ti ho toccata, ti ho abbracciata ero lì in piedi
                ipnotizzato dal verde dei tuoi occhi non vedevo altra forma,
                ricordo il bianco della camicia, il rosso delle tue labbra,
                superficiale sapere in quale parte del mondo fossimo,
                in quel momento dovevo essere li, volevo essere li,
                abbiamo parlato, riso, scherzato e poi il silenzio,
                quel silenzio occhi negli occhi, mano sulla schiena
                avvicino il tuo corpo, il tuo profumo, la tua pelle,
                mi brucio è caldo il sole, ma non dimenticherò quel bacio.
                Composta giovedì 9 novembre 2017
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                  Scritta da: Danza di Venere
                  in Poesie (Poesie anonime)
                  Ci sono linee che rimangono nascoste ai poco attenti,
                  in queste si nascondono sentimenti al quale non riusciamo a rinunciare,
                  osservo il tuo volto in una tua foto,
                  ed imbambolato da quegli occhi, non stacco per un attimo lo sguardo,
                  eccoti qua penso, splendida come un vulcano in eruzione,
                  come una colonna di cenere che sovrasta un vulcano,
                  come una colonna di passione che sostiene l'universo,
                  ho imparato che al cuore si suggerisce con delicatezza,
                  quindi nel silenzio dei nostri sguardi... sai già cosa ho detto!
                  Fa male ed è difficile da mandar giù... ma sai in fondo in fondo anche se il sole brucia,
                  c'è sempre un buon motivo per sorridere e molte volte il motivo è nascosto propri li,
                  basta saper osservare!
                  Composta venerdì 17 marzo 2017
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