Poesie anonime migliori


Scritta da: Carlo Voliardi
in Poesie (Poesie anonime)
Trova il tempo di pensare
Trova il tempo di pregare
Trova il tempo di ridere
È la fonte del potere
È il più grande potere sulla Terra
È la musica dell'anima.

Trova il tempo per giocare
Trova il tempo per amare ed essere amato
Trova il tempo di dare
È il segreto dell'eterna giovinezza
È il privilegio dato da Dio
La giornata è troppo corta per essere egoisti.

Trova il tempo di leggere
Trova il tempo di essere amico
Trova il tempo di lavorare
È la fonte della saggezza
È la strada della felicità
È il prezzo del successo.

Trova il tempo di fare la carità
È la chiave del Paradiso.
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie anonime)
    Sognando di scoprire universi sconosciuti... abbandono i miei sensi alla follia della passione... ossessionata dalla tua magnetica sensualità... arde il desiderio di possedere la tua mente... giocando con i tuoi sogni proibiti... alimenta la mia fiamma e scalda i tuoi sensi... libera i tuoi pensieri e abbandona il tuo corpo... vivi con me...
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      Scritta da: Elisa Iacobellis
      in Poesie (Poesie anonime)
      Hai colorato i miei pensieri e i miei sogni,
      con gli ultimi riflessi della tua gloria,
      amore,
      trasfigurando la mia vita,
      per una prossima bellezza
      Come il sole,
      al tramonto,
      ci lascia intravvedere un angolo di cielo,
      hai mutato il mio dolore in gioia immensa
      per incanto,
      amore e vita sono diventate per me la stessa meraviglia!
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        Scritta da: Mela Favale
        in Poesie (Poesie anonime)
        Quando puoi chiamarlo amore?
        Quando senti la voce più dolce e leggera
        che ti entra dentro senza fermarsi;
        quando vedi due occhi che vorresti guardare per ore,
        incantata,
        ma la tua nemica più grande, la paura,
        ti concede solo qualche secondo;
        quando basta sentire il suo nome,
        che ha una forza maggiore di qualsiasi contatto;
        quando la tristezza può volare via senza tornare,
        se davanti ha un suo semplice sorriso;
        quando lui è vicino più di quanto tu possa sognare
        e un fuoco dentro di te non riesce a trovare acqua per placarsi;
        quando pensi che vorresti dargli un bacio
        che ancora non conosce.
        Questo penso sia l'amore:
        il sentimento più nobile e profondo,
        ma allo stesso tempo crudele e ingiusto,
        perché vede protagonisti coloro che,
        solamente per uno sguardo,
        darebbero ogni cosa posseggono.
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          Scritta da: Lucrezia M.
          in Poesie (Poesie anonime)
          Riesci a vedere?
          C'è sempre il sole ad illuminare la strada
          E tu, che vedi solo le tenebre
          Osserva oltre le nubi
          E vedrai il mondo splendere
          Quando pensi che la luna non potrà vantarsi
          Osserva le stelle
          E cerca di volare
          Riesci a vedere?
          Apri gli occhi e guarda il mondo
          Impara a volare
          E non tornare
          Rimani libero e vola
          Perditi nel sogno e non tornare
          Riesci a vedere?
          La tua vita non è finita
          E tu, che vedi solo il buio
          Osserva oltre la notte
          E vedrai il sole illuminarsi
          Quando credi che il vento è troppo potente
          Osserva il mare
          E vedrai il contrario
          Riesci a vedere?
          Apri gli occhi e guarda il mondo
          Impara a volare
          E non tornare
          Rimani libero e vola
          Perditi nel sogno e non tornare
          Vaga nei tuoi pensieri
          Lascia che la tua mente si liberi
          E vola.
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            in Poesie (Poesie anonime)

            Se...

            Se i sogni avessero un colore sarebbero Verdi,
            come la speranza, la speranza di realizzarli;
            se l'anima avesse un colore sarebbe Azzurra,
            come il cielo perché come il cielo anche l'anima è infinita;
            se il dolore avesse un colore sarebbe Nero,
            come il buio, il buio che si prova nei momenti di sconforto;
            se la gioia avesse un colore sarebbe Gialla,
            come il sole perché la gioia, come il sole, ci illumina e ci riscalda.
            Composta venerdì 30 ottobre 2009
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              Scritta da: calypsina90
              in Poesie (Poesie anonime)

              Seguimi...

              Seguimi e non lasciarmi
              andare via, tra le macerie del tempo...
              Seguimi e non lasciarmi
              nella voragine di questa luna piena...
              Lasciami assaporar dolci sensi...
              Seguimi e ascolta il mio silenzio.
              Ascoltalo perché se ci riuscirai,
              sarai Tu. Quello che ho sempre cercato.
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                Scritta da: Innamorata Pazza
                in Poesie (Poesie anonime)

                Giardino di speranza

                È con il cuore che ti do il benvenuto
                in questo bellissimo giorno di sole
                con me vieni a guardare le viole
                belle come la nostra canzone allo stereo
                guarda, guarda il giardino della speranza
                ove anche i passeri vi han fatto il nido
                ora immagina che tutto cio siamo noi
                sapendo che io lo faccio pensando a te.
                Composta giovedì 20 marzo 2014
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                  Scritta da: Heath Ledger
                  in Poesie (Poesie anonime)

                  Ricordi

                  E ti sei mai chiesta il perché?
                  perché il giorno rischiara la tua luce
                  Nei dintorni piovosi
                  Durante la stagione della natura che mi illude

                  Quando qualcosa mancava
                  La tua bellezza emanava sospiri di coscienza essenziale
                  Ed intorno alla tua fronte, o meglio vicino al viso le guance si facevano rosse

                  Oppure nei sibilii di sconforto che intravedevo nei tuoi occhi nelle giornate di settembre
                  Che accarezzavo con cautela per non ferirli

                  Passeggiava dolcemente la mia mano sul tuo viso

                  Ti ricordi?

                  E gli enormi scogli su cui ci arrampicavano
                  Per salire sul palcoscenico deve recitare la nostra pagina di cristallo
                  Il mare e la sua schiuma ci bagnavano la pelle timida di acqua leggera

                  Le passeggiate nei dintorni boschivi
                  Sotf to il sobrio cielo delle nostre incertezze
                  Lontani dai rumori della città
                  Sulla finestra di questo angolo eterno

                  Mi svegliavi con i capelli che strusciavano come le foglie cadenti dei rami abbozzati dal trotto di un pendio

                  Certe mattine mi sveglio
                  E tu non ci sei più

                  Come il circo delle carrozze antiche

                  - Ti ricordi?
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