Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie personali)
Si dice ti amo
Si dice ti amo
con la bocca,
lo si fa col cuore,
ci si aggiunge la passione.
Lo si dimostra coi gesti,
così diventa poi amore.
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Si dice ti amo
con la bocca,
lo si fa col cuore,
ci si aggiunge la passione.
Lo si dimostra coi gesti,
così diventa poi amore.
Mi manchi,
mi manca,
la tua voce.
Mi manca,
quella parte di te,
che sognava,
anche quando,
eri senza sogni.
Quel tuo stare bene,
anche quando stavi male.
Mi manca quel sorriso,
che nascondeva le lacrime.
Quelle lacrime nascoste,
dietro quei occhi chiusi.
Quegli occhi blu,
trasparenti limpidi infiniti
come il cielo.
Mi manchi...
M manchi tu papà.
Quante volte ci capita
di chiudere gli occhi
Di immaginare l'impossibile
Di vedere l'avverarsi
Di ogni sogno.
Ad occhi aperti poi tutto scompare.
Allora chiudi gli occhi
E continua pure a sognare.
Togli uomo al tuo tempo
Del frettoloso vivere
Lo sfizio di un momento
per un vivere intenso.
Datti del tempo
per l'ascolto
per il guardare
per farlo veramente.
Per il cogliere.
Per toccare
ed amare intensamente.
Non fermarti
Al superficiale
A quello che è
a portata di mano
Cerca infondo del tuo io
Troverai l'anima.
In lei la coscienza
L'amore e la pace.
Non è poi uno sfizio
Ma la vera felicità.
Da quell'istante,
dal momento
che ho scoperto che c'eri,
la vita è cambiata.
Da quell'istante
hai stravolto i miei pensieri,
i miei progetti,
i miei traguardi.
Da quell'istante
hai occupato la mia mente,
invaso il mio corpo,
regalato nuove emozioni.
Da quell'istante
non sono più stata sola,
prima eri dentro di me,
ora riempi la mia vita.
Respira figlio mio,
respira per le mie orecchie
per il mio cuore.
Riempimi la vita,
con i tuoi respiri.
Con quelli lievi,
quelli del tuo sonno.
Quelli affannosi del tuo pianto
Quelli lenti e profondi.
Delle tue emozioni.
Respira perché....
Perché respirando sei vivo.
Perché il tuo respiro,
è fonte del mio.
Dal seme
della paura
fiorisce il coraggio.
Certe notti sono cosi amare
da spegnere ad uno ad uno le stelle
coprendo il sole con il dolore di te
Vittime di quel tempo che non passa.
Il domani è così lontano
e irraggiungibile al sorriso.
Quel tic tac così maledetto
da essere condanna
e impedire il volo di un sogno.
La nebbia delle lacrime
deposita cenere di cemento
in fondo al cuore e all'anima.
Muore così un sogno fra le mani.
Voglio
amarti tutto.
Non voglio la tua carne
l'apparenza
o i sensi di un attimo.
Voglio la tua anima
il tuo cuore
la tua mente
essere la tua follia.
Voglio scenderti dentro.
Voglio sentirti dentro.
Voglio l'immenso.
Voglio appartenerti
averti
essere il tuo brivido
dentro e fuori
per quell'attimo folle di noi.
Non credermi
se ti dico vattene
se escono dalla bocca parole "urlanti"
piene di veleno
come un fiume in piena
senza ascoltare
né il cuore né la ragione
e pronte ad uccidere
senza pietà.
Non andartene
se ferito parla l'orgoglio
non andartene, resta
perché, in realtà, ogni centimetro
del mio cuore
della mia anima
della mia mente
ti sta gridando resta.