Scritta da: Silvana Stremiz
Il futuro non ha orologi: batte nel petto di chi osa credere.
Ogni sogno è un seme già sveglio, se gli dai terra e silenzio.
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Il futuro non ha orologi: batte nel petto di chi osa credere.
Ogni sogno è un seme già sveglio, se gli dai terra e silenzio.
Lasciati amare dalla vita, anche quando graffia: sotto ogni ferita, c'è un fiore che aspetta di sbocciare.
Mi piace credere che la morte non sia la fine, ma solo un'altra forma di esserci, un modo diverso di guardare il cielo.
Non puoi spezzare chi continua a fiorire nel dolore.
Alcune persone ci sono sempre, ci sono sempre state, alcune non ci sono mai "state", nemmeno quando c'erano.
Non conta chi, materialmente, ci ha partorito, conta chi con il suo cuore ci ha accudito, chi ci è stato vicino asciugando le lacrime della la nostra crescita. È madre colei che ci ha protetto, amato, abbracciato e donato serenità. A queste mamme, le mamme "vere", fatte di concretezza, che si chiamano così perché hanno amato più di quanto l'amore possa amare faccio i miei più sentiti auguri.
Ti ho vista Mamma, seduta in riva alla paura, distesa sul letto mi tenevi la mano. Mi sono seduta accanto a te, ho condiviso il tuo terrore, quando la notte ti toglieva il respiro, poi... l'orologio ha suonato l'ultimo tic tac e, a nulla è servito tenerti per mano se a non donarti un attimo di figlia.
Sono proprio belle quelle donne che amano da dentro, non per un istante ma eternamente. Creano una famiglia che cresce e invecchia insieme tendendosi per mano.
Sono belle quelle mamme che amano da dentro, non per un istante ma eternamente.
A due passi dal cuore dentro il petto vicino all'anima dove respira il cuore al riparo dalla realtà dove abitano i sogni. È lì che ti tengo e sarà per sempre.