Le migliori poesie di Michele Gentile

Poeta, nato martedì 4 gennaio 1972 a Ostia - Roma (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Michele Gentile

Una poesia

Ti dedico una poesia figlio mio
il tramonto.
Ti dedico una casa
che odora di primavera,
il mare e mille stelle
al risveglio del cielo.
Ti dedico fiori di campo
un sorriso sempre.
Ti mostro un sentiero
per non perdere altro tempo
ti svelo la notte
per non temere il giorno.
Ti dedico una poesia
prima di andare,
i giorni, la bruma
il pesco e le vette.
Ti auguro sogni, canzoni
un nome da pensare
ogni carezza di felicità.
Michele Gentile
Composta venerdì 24 luglio 2015
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    Scritta da: Michele Gentile

    Nomenclatura di un tramonto

    L'orpello di una lacrima
    contempla sorrisi
    ancor più vani.
    Forse acerba è la luna,
    giovane il mio volto
    in questa stanza
    di impetuosi echi.
    È solo l'inverno a parlare
    a fidarsi di me,
    lontane distese di attimi
    mentre il cielo si arrende
    all'infinita agonia.
    Fra i rami vermigli
    l'impazienza della sera,
    dalla riva immutata
    pagine di poesia,
    orizzonti immortali
    e ritrovo la mia canzone.
    Michele Gentile
    Composta martedì 19 aprile 2016
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      Scritta da: Michele Gentile

      Alla luna

      Arde nuova luna sulla pelle,
      dalla cima innevata incendia
      giudiziosi ciliegi.
      Irrompe nel silenzio
      dell'ingiuria, scorre
      lungo i crinali
      e inquiete acque.
      Parole, insanguinate lame
      nell'oscurità scintillano,
      trafitta la notte
      versano nettare e oblio
      nei calici degli dei.
      Dimora in questa valle
      la memoria dei vinti,
      indomita poesia
      di selvagge reliquie.
      Michele Gentile
      Composta mercoledì 11 gennaio 2017
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        Scritta da: Michele Gentile

        Navigando

        In queste acque senza tregua
        che non conoscono parole, né luna
        queste acque silenziose, tremende
        ho navigato.
        E vivendole come si vive l'inverno
        ho respirato giorni di sale e sete
        ridendo infine delle tempeste.
        Oggi mite è il vento
        dolce brezza mi dona il tuo aroma
        dalle bianche spiagge dove ti sei nascosta
        viene alla luce per un giuramento.
        Fossero l'ultimo lembo di terra
        o il porto più sicuro,
        l'estrema regione di una speranza
        o dinastia di stelle
        gli occhi tuoi abbraccerò.
        Mi prenderò cura delle tue labbra,
        lontani dall'inganno,
        ricameremo candide vele
        sotto lo sguardo attento
        dei ciliegi in fiore.
        Guadagnandoci nuove isole
        insieme
        riprenderemo il mare.
        Michele Gentile
        Composta venerdì 20 gennaio 2017
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          Scritta da: Michele Gentile

          Vivo

          Io lotto per il mio mare
          e per quel cielo che lo rassicura.
          Lotto per queste pietre, per queste radici
          per l'orizzonte che mi ha cresciuto.
          Combatto e vivo per chi mi ama
          e amo,
          e per la mia gente,
          per le mie strade.
          Lotto e vivo
          non mi do pace,
          lotto e vivo
          per i miei inverni
          e le vostre primavere.
          Michele Gentile
          Composta mercoledì 1 febbraio 2017
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            Scritta da: Michele Gentile

            Al quinto giorno di vento

            Me ne andai senza una scusa.
            Sull'orlo delle labbra
            si strapparono parole d'addio.
            Volarono via come foglie secche
            dal ramo. Un foglio ingiallito
            rimbalzava per il vicolo
            oroscopi e defunti.
            Ero dove mi ero lasciato,
            in verticale attesa di un brivido
            che ricucisse il mio intimo abbandono.
            Michele Gentile
            Composta lunedì 3 maggio 2021
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