T'ascolto amico
T'ascolto,
mano nella tua,
t'ascolto udendo
parole nei tuoi silenzi,
interpreterò ugualmente
i tuoi sguardi,
e so che nei miei
riuscirai ad aprire
l'uscio ai sorrisi...
T'ascolto amico,
nel vento che urla,
nel frastuono che confonde,
nel buio dove ti perdi.
E stringerò la mia mano,
alla tua come se tenessimo
insieme il mondo
e sempre insieme, amico,
vedrai, non ci sarà più paura,
né in me né in te,
d'incontrare la solitudine.
Vota la poesia: Commenta Vado e ascolto
Vado e ascolto
l'ora del brusio
nella notte che dimentica
frastuoni.
Vado errando
a trovar l'anima balbettante
i sogni lasciati
nel grigio delle parole disattese,
e indugio al lume
intimo della solitudine
su quei ricordi
che avevano trecce lunghe,
piedi scalzi
sul bagnasciuga dei giochi.
Indago dove l'anima
ha i suoi bisbigli,
dove le sensazioni
correvano di albe promesse,
o si riposavano alle luci di stelle,
mentre carezze erano sigilli
di un amore.
Vota la poesia: Commenta Il mio tempo mi racconta
Lascio al tempo
raccontare il cammino,
io piccolo attimo
ho perduto prese
che sostenessero
le mie ore
passate da un'infanzia
dimenticata
a un interpretare
al meglio i desideri...
Le riflessioni,
come vestiti cambiati
e ricambiati,
poi lisi di corsi affrontati
senza mai dire decisa
così sarà,
così voglio sia...
Ho guardato,
spesso fiacca,
tra pareti spesse
di ripieghi,
tra finestre socchiuse
di sogni,
tra vedute appannate
di convincimenti
ed ora questo tempo
sa tutto di me,
sa che continuo
la trafila delle sensazioni
a pelle,
delle parole che fiatano
ciò che non dico alla vita
che mi scorre ancora dentro
perdendosi, anonima,
come granello caduto
nell'arenile solitario
dell'anima.
Vota la poesia: Commenta ... e sfoggiò l'amore
E l'amore
diede sfoggio
nei tuoi occhi,
ti diede il giorno
che era già infinito
nelle sue promesse... per te.
Ti accosti, così, alle ore
che camminano
ma sono lente
per essere solo
abbondanti di dolci parole,
di sensazioni
che hanno sguardi lunghi,
carezzevoli
ad ogni tuo sorriso...
Si pone
festone luccicante,
per approntare teneri
turbamenti
per adornare di colori
il tuo tempo
e la passione
e la certezza
di ogni altro, di te,
innamorato domani!
Vota la poesia: Commenta A Sara... scomparsa fanciulla
Se fosse certa
la tua volontà
capirei l'ardire del tuo pensare
volto a un altro sentiero...
Se quell'ansia di vivere
altrove,
tu giovane turbata coscienza,
fosse parola scelta
e capita
non sarebbero così acerbi
quei passi tuoi voluti
avanzare nell'ignoto.
Ragazzina
d'occhi vivi,
già in frantumi di sogni,
pur ancora implumi
di saggezza,
dove sei,
dove riponi le tue emozioni,
sei salva da mostri erranti,
ridi, attendi o ripensi al fato,
scruti ancora lo stesso cielo,
o sei, desolata, nel buio feroce
della paura senza fine?
Se fosse la tua volontà
questa lontananza
forse sapresti pure
che non essere accanto
diviene crudele punizione
per te,
e, disperatamente,
per chi hai lasciato ammutolito
chiedendosi ora piangendo:
quando ho sbagliato
da decidere tu
il tuo stesso silenzio.
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