Scritta da: Bernardo Panzeca
in Poesie (Poesie personali)
Madre
Nel sogno dolce ancor ti veggio viva,
col volto chiaro e con lo sguardo rovente,
che luce dona e l'anima mia ravviva.
Smarrito io sono questa notte priva,
ma tu sei fiamma che non teme oscura,
guida nascosta, ma presente sempre.
Se morte parve chiuderti la cura,
più forte io sento il tuo celeste amore,
che in me s'accende e vince ogni paura.
Composta mercoledì 3 settembre 2025