Poesie di Bernardo Panzeca

Nato mercoledì 8 giugno 1977
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione, in Diario e in Preghiere.

Scritta da: Bernardo Panzeca

Santa Lucia

C'era una notte
nel mese di dicembre
dove una Santa
girovagava da sempre.
Un asinello la accompagnava
in giro per il mondo
la Santa andava.
Porte e finestre si spalancavano
al suo passaggio tanti desideri
i bambini le affidavano.
Lei felice le letterine leggeva
il suo asinello tanta acqua beveva.
Tanta strada Santa Lucia faceva
pur di esaudire
chiunque glielo chiedeva.
Nonostante la tanta stanchezza
a lei bastava solo una carezza,
mentre carote e mandarini
all'asinello donavano i bambini.
Entro il giorno doveva finire
Santa Lucia per poter gioire.
Bastava svegliarsi di buon mattino
per far felice il proprio cuoricino,
dolci giocattoli e sorrisi si trovavano
con tante preghiere
tutti quanti Santa Lucia ringraziavano.
Bernardo Panzeca
Composta domenica 13 dicembre 2020
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Bernardo Panzeca

    La pioggia

    È un silenzio immane
    quando piove,
    saltan fuori ricordi
    in ogni dove.
    Come farfalle d'estate
    leggiadre e incolorate
    di colpo appaiono a vagonate.
    Sembran quasi degli eserciti
    di ore minuti e secondi
    di giorni e settimane
    che silenziosi
    fanno un rumore immane.
    Sono ricordi alati
    grigi e mai dimenticati,
    sono i ricordi desiderati
    di baci e abbracci rubati
    di amori grandi mai scordati.
    È un silenzio immane
    quando piove,
    saltan fuori ricordi
    in ogni dove,
    ricordi abbacchiati
    che sembrano boati,
    ricordi celati
    ma dai cuori bagnati.
    Bernardo Panzeca
    Composta giovedì 1 ottobre 2020
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Bernardo Panzeca

      Il tempo e l'amore

      Che il tempo
      s'inchini all'amore
      lo dice da sempre
      il cuore.
      Di colpo
      come uno schioppo
      come fosse
      un menestrello,
      canta abbracci
      e baci d'amore
      avvenuti
      in vecchie dimore.
      Sono canti silenziosi
      ma al tempo rumorosi
      sono i canti del passato
      di chi l'amore ha assaporato.
      Sono i canti dell'amore
      avvenuto in mezzo le more,
      dell'amore quello vero
      che del cuore faceva un cero.
      Bernardo Panzeca
      Composta mercoledì 23 settembre 2020
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Bernardo Panzeca

        Le stelle

        Che belle le stelle!
        A guardarle sembrano
        tante bancarelle,
        su nel cielo
        tutte sparse qua e là
        con perfino
        quella del baccalà.
        Che belle le stelle!
        Sembrano proprio pastorelle
        con al seguito pecorelle
        e pure tante anatrelle.
        Son proprio belle le stelle!
        C'è chi le scambia per sorelle
        chi per sentinelle
        e chi per delle fontanelle,
        dove bere e dissetarsi
        come fossero tante botti
        lungo tutte le buie notti.
        Bernardo Panzeca
        Composta domenica 20 settembre 2020
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Bernardo Panzeca

          Un paniere di conchiglie

          Che belle le conchiglie
          a sentirle sembrano biglie,
          sulla sabbia assolata
          sembrano un dono
          quasi di una fata.
          Non per caso sono al mare,
          c'è chi narra educano ad amare.
          Nonostante senza un cuore
          onde e abbracci
          attendono per ore,
          senza mai sbuffare o ansimare
          notte giorno sono pronte a baciare,
          burrascoso calmo o increspato,
          con eterno amore il loro mare.
          Bernardo Panzeca
          Composta domenica 13 settembre 2020
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Bernardo Panzeca

            Sant'Antonio

            C'era una chiesa
            al centro del paese
            dove al suo interno
            viveva un Santo paterno.
            Ogni qualvolta
            Giugno arrivava
            quel gran sagrato
            veniva abbracciato.
            Erano tredici
            i giorni di festa
            tutti quanti
            toccavano le vesta.
            Era un Santo
            davvero amato
            con quel suo giglio
            veniva implorato.
            Gesù Bambino
            in braccio teneva
            che grande pace
            agli animi infondeva.
            Viva Sant'Antonio
            in coro gridavano
            quel giorno tredici
            tutti si rallegravano.
            Bernardo Panzeca
            Composta sabato 13 giugno 2020
            Vota la poesia: Commenta