Scritta da: Simone Morana Cyla
in Poesie (Poesie d'amore)
L'anima di Venere
Vorrei tu fossi vento
così forte da soffiare
la mia parte di memoria
che ancora non è polvere
sono graffi di rancore
di un passato nebuloso
che riaffiorano e tormentano
come se piovesse dentro
nel mio vagare senza meta
ti ho custodita come scrigno
nelle fantasie più fervide
e in ogni candida illusione
ora sei la prima stella
ed io ti venero mia venere
migliaia d'ore al giorno
forse non mi basteranno
i tuoi occhi di zaffiro
in me ricamano emozioni
mi tempestano nell'anima
come luci sfolgoranti
sei lava di vulcano
dal flusso inarrestabile
impetuosamente nobile
di abbracci che mi infiammano.
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