La mente vuole analizzare tutto, ma i sentimenti e le emozioni non hanno sequenza, non appartengono al mondo della logica, seguono il cuore. Abbiamo bisogno del contatto, di abbracci e di sorrisi che ci rassicurano. Ritroviamo questa unità isolata, bandita e ferita. Perché Il cuore, ripara ciò che è rotto fuori e dentro di noi.
La sentii la sera prima al telefono, mia madre. Rispose con voce flebile e commossa: figlia mia, sarebbe bello poterti riabbracciare e che un giorno, non ci fosse più la paura di farlo per non farci male. Pensa a quanto sarebbe importante per me, quando arriverà quel giorno potermene andare via, stringendomi tu la mano. La strinsi forte a me, virtualmente, in video chiamata. Il giorno dopo, non la sentii più. La vidi andare via dentro a un camion e fu per me, devastante seguire la scia che la portava via.
La pioggia, piazza s. Pietro nuda, il silenzio, gli occhi dell"umanità davanti ad un momento che sarà memoria. Per un credente, per un ateo, per tutti. Perché la preghiera ed il silenzio, graffiati dal suono delle campane e dalle urla di un'ambulanza, dicono tutto.
In questi giorni mi capita di ripensare a tutto quello fatto fino ad ora di buono e di cattivo, di giusto e di sbagliato e di ogni cosa bella che ha attraversato la mia vita. Ecco, mentre la natura si rigenera, i campi fioriscono, le giornate si allungano io, seduta in veranda vedo tutto intorno, strade vuote e case più piene e vengo pervasa dal tepore di calore familiare e sono fortunata. Ma la domanda che mi pongo ogni giorno è la stessa: "quando". Quando tutto questo finirà e quanta gente ancora, deve sacrificarsi per rinascere da capo e far sì che il mondo futuro, sia migliore e più umano.
Solidarietà: l'ennesima lezione di civiltà, amore, responsabilità e coraggio, che è più forte di qualunque becera propaganda politica e ci dimostra, una volta di più, che siamo dalla stessa parte in questa lotta immane. C'è bisogno di tutti, ora più che mai.
Gli indigenti chiedono dignità, chiedono cibo per sfamare i propri bambini. Non chiedono caviale e ostriche, ma pasta, sugo e uova. In questa sfida epocale e senza precedenti, lo stato deve dimostrarsi all'altezza, con nuovi strumenti di rilancio e di sostegno per il tessuto più povero. Quindi evitate di appesantire un problema che è già devastante di suo.
I fiori sanno sempre quando sbocciare, le parole anche sanno sempre dove colpirti.
Il cielo non è mai stato così pieno di angeli... che se ne vanno via in silenzio, abbracciati.
Mai come oggi, si è udito l'eco del Signore che urla a tutti noi: perché avete paura, non avete fede in me? Dobbiamo tutti remare anche se, abbiamo perso la rotta e siamo disorientati e spaventati. In questa barca, ci siamo tutti... e se tutti remiamo, ciascuno per conto suo, dalla tempesta ne usciremo. Abbiate fede in me.
Solo quando veniamo privati della nostra quotidianità ci accorgiamo di quanto era importante l'accadere o il ripetersi giornaliero. Tutto questo finirà... ma il prezzo da pagare è pesante... troppi morti. Ho una tristezza nel cuore che non provavo da tempo e mi costa ammetterlo, ho paura... ma se restiamo distanti oggi, torneremo più forti, domani.