Quotidianità


Scritto da: Silvia Nelli
in Diario (Quotidianità)
Le persone semplici come me non hanno bisogno di troppe cose. Amo il mio viso struccato al mattino, che fa da cornice al mio "Broncio". Amo le mie serate sul divano con la tuta o il pigiama e un caldo plaid. Amo le serate con gli amici, fatte di jeans e scarpe da tennis. Amo le corse in bici, il panino veloce e il caffè caldo seguito da una sigaretta ed ottime chiacchiere. Amo me stessa per quello che è... Senza mai sentire il bisogno di cambiarmi. Mi sento a mio agio solo nella semplicità. In quella semplicità che mi veste e mi arricchisce l'anima di grandezza interiore. Quella semplicità che chi non comprende non potrà mai vedere, apprezzare e amare. Quella semplicità a cui non rinuncerò mai, tanto meno per qualcuno che ha la convinzione che essa non sia un "Pregio".
Composto giovedì 13 giugno 2013
Vota il post: Commenta
    Scritto da: Raffaella Frese
    in Diario (Quotidianità)
    Ricomincio da me. Ricomincio la scalata da quella china minacciosa, che Profonda, ribelle, scavata dalla vita, a stenti mi mostra la luce. Speranzosa, nella penombra della mia esistenza, combatto la minacciosa ipocrisia, che fischiettando si diverte tra i vicoli dei giorni, i quali diventano settimane, diventano mesi, diventano anni. Ricomincio da me, dagli istanti che non si limitano a spiegare l'eccentricità dell'ellisse, ma cercano La meraviglia dell'esistenza. Ricomincio da qui; dalle ceneri della mia esistenza... e mentre combatto la tempesta; "vivo, respiro" ricomincio di nuovo a battere le mie ali. Volo mentre mi godo il paesaggio. Ricomincio dal freddo di questo inverno, a sviscerare dai giudizi, il possesso della severa e valida intelligenza. Sostengo tra le mie mani la bilancia della concretezza, della consapevolezza, la quale mi dona il giusto equilibrio, allineandomi alle mie prospettive future. Amica dell'impossibile do il giusto valore alla possibilità di avere un posto nel mondo. Ricomincio da me, dalla mia forza, dalla mia speranza, da ciò che sono, dalla conformità di essere vita.
    Composto martedì 8 dicembre 2015
    Vota il post: Commenta
      Scritto da: Raffaella Frese
      in Diario (Quotidianità)
      Automi in viaggio, nella consapevolezza delle proprie scelte. Ibridi associati alla moltiplicazione delle aspettative altrui. Ovviamente a ciascun'anima libera e non, la propria opinione. Automi; in un mondo fatto di dipendenza, alla ricerca costante della dualità. Dualità che a molti manca alla genesi. Automi prototipi, liberi di esprimere e investire sul loro cammino un numero fatto in serie, agglomerato agli stampi della vita. Io: divergente irremovibile un automa che non diventerò mai... io proprietaria della mia esistenza dirigo il percorso nell'importanza di ciò che mi appartiene. La libertà di poter scegliere in assoluta autonomia, la persona che voglio essere.
      Composto mercoledì 14 maggio 2008
      Vota il post: Commenta
        Scritto da: Angela MORI
        in Diario (Quotidianità)
        Quando la festa è finita e la musica ha smesso di suonare, quando la gente se ne andata e l'ultimo sorso nel calice è stato bevuto, quando l'ultima sigaretta è stata spenta, la faccia ripulita e l'abito elegante messo via, a cosa pensi?
        La notte dura così tanto dopo un ballo finito in un lento, dopo il desiderio espresso su una candela... era forse una preghiera?
        Vota il post: Commenta
          Scritto da: Giuseppe Sorbello
          in Diario (Quotidianità)
          Gli anni volano via come il vento,
          penso al presente, al domani,
          a quello che verrà ma in un altro modo
          senza lasciare indietro il passato,
          a quel passato felicemente straordinario
          che ogni attimo della tua vita lo hai reso fruibile
          accettandomi con profonda stima e gratitudine nei giorni della tua vita.
          Ti mando un bacio da quaggiù nella speranza che quel domani arrivi presto.
          Composto giovedì 31 dicembre 2020
          Vota il post: Commenta
            in Diario (Quotidianità)
            Ho lanciato nel lago un sassolino. Pensavo che qualcosa sarebbe successo, che qualcosa si sarebbe quanto meno smosso. Invece, nemmeno il più minimo vibrare dell'eco dell'acqua. Le cose sono due: o il lancio è stato troppo debole, oppure non mi ero accorta che il lago era ghiacciato.
            Composto martedì 15 dicembre 2020
            Vota il post: Commenta
              in Diario (Quotidianità)
              Nel corso della nostra vita incontriamo persone che ti scordano, e più delle volte dimentichiamo persone che abbiamo incontrato. Tuttavia incontriamo anche persone che non dimenticheremo e con cui instauriamo dei veri rapporti. Quelli sono davvero i veri amici che ti accompagnano nel proprio cammino.
              Composto venerdì 2 dicembre 2022
              Vota il post: Commenta