Tornerà la primavera a sciogliere il gelo intorno a te, tornerà il sole a brillare e far luce ad ogni emozione, tornerà il cielo limpido a far chiarezza nel cuore e i fiori sbocceranno, come nuove opportunità sul tuo cammino. La vita è questa! Non arrenderti... tornerai a sentire l'amore che ti circonda, e vedrai che ogni cosa alla fine ha uno scopo, una ragione e alla fine capirai che non c'è mai una fine.
Ricordo con estrema dolcezza, mista a malinconia, il Natale di una volta, quando a casa non avevamo niente, quando la fantasia era tutto. Quando in tavola si portava pane e amore e i regali erano sciarpe, vestiti o cappotti comprati con sacrificio, che servivano a coprirci e non per far moda. Ricordo che non c'era niente, ma quel niente era tutto, era amore, era osservanza, era tradizione, era armonia, era rispetto era tutto quello che nel tempo abbiamo perso.
E già da metà ottobre si respira l'aria del Natale. La gente sembra più felice e i problemi appaiono risolvibili per quanto si può. Quest'aria di festa, questo periodo di armonia, ci porta una strana ma piacevole gioia, una malinconia nostalgia. È il Natale che porta con il suo venire la speranza nei cuori di ognuno di noi.
Esiste sempre dentro di noi uno spiraglio di luce che ci conduce fuori dal tunnel, dopo che le tempeste della vita ci hanno sbattuto. Esiste, io l'ho visto, si chiama "speranza" e ha il respiro di Dio.
Alla mia età mi accorgo che molte delle cose che prima mi facevano soffrire, oggi mi fanno ridere, molte delle cose per la quale mi preoccupavo, oggi sono il mio punto di forza, e molta delle gente che credevo indispensabile, oggi è soltanto insignificante. Alla mia età vivo la vita, senza pormi troppe domande.
A questo punto della vita mi accorgo che l'ignoranza che parla è apprezzata molto di più dell'intelligenza che tace! In un mondo fatto di superficialità mi piace ancora chi sa riconoscere il "rispetto", la "buona educazione" e perché no, anche un po' di cultura generale.
Ricorda che nella vita la migliore maniera di dimostrare che hai ragione è parlare in faccia alle persone, se parli dietro dimostri solo d'essere col carbone bagnato.
E se mi chiedete a cosa sto pensando, vi rispondo che: penso che c'è gente che si crede perennemente nella ragione, non dà spazio e non fa nulla per capire, a questo punto e meglio lasciare stare. Penso che alcuni ti fanno male e non se né accorgono neanche e mentendo sul bene che ti vogliono continuano imperterriti per la loro strada. Penso anche che ognuno dovrebbe farsi un kg di fatti propri invece di stare li a criticare, giudicare, commentare la vita degli altri senza che nessuno glielo abbia mai chiesto. Penso anche che, nessuno e dico nessuno dovrebbe permettersi minimamente di comportarsi male con qualcun altro né con le parole, ne con le azioni. Penso che le parole dovrebbero essere pesate e che bisognerebbe capire quando si eccede nel girarsi con arroganza, prepotenza o disprezzo verso gli altri. Penso che ci vuole un po' di sana autocritica nella vita, poche parole, tante azioni. Penso che la vita in fondo ci da infinite possibilità ma spesso siamo occupati a guardare indietro. Infine penso che siamo tutti sotto lo stesso cielo e con tutte le ragioni che possiamo avere, un giorno qualcuno, in qualche modo ci chiederà il conto e noi a quel punto dovremo farlo.
Ad un certo punto con alcune persone devi proprio arrenderti e voltare pagina, se non capiscono il bene che gli fai non capiranno mai il bene che gli vuoi.
Le persone decidono di esserci nella tua vita per una ragione. Non accettarne nessuna che non sia alimentata dall'amore.