Esperienze


in Diario (Esperienze)
Ci sono incontri inaspettati che si trasformano in appuntamenti! Accade che a unire due anime, cementare due cuori, comprendersi senza essersi mai conosciuti, leggersi negli occhi e ascoltare una musica piacevole interiore, sfiorarsi l'anima senza mai essersi sfiorati, lo chiamano fato! Forse quello che unisce due persone non è il fato ma arcana aspettazione, qualche angelo da qualche parte del cielo c'indirizza all'anima gemella.
Composto domenica 16 agosto 2015
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    Scritto da: Sabrina
    in Diario (Esperienze)
    Ci sono giornate in cui mi accorgo di come vorrei fosse la mia vita, allora assaporo i momenti di serenità e normalità come fossero cibo per la mia anima: proprio quelle cose che per altri potrebbero rappresentare la consuetudine, per me possono trasformarsi in quella forza che mi permetterà di lottare durante i momenti difficili, perché in cuor mio so di meritare di meglio.
    Composto domenica 16 agosto 2015
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      Scritto da: kriss56
      in Diario (Esperienze)
      Il pensiero sfugge lontano da questa stanza vuota, solo il ticchettio dell'orologio continua a ricordarmi che il tempo passa inesorabile, mentre io guardo il vuoto della mia anima. Vorrei alzarmi ed uscire, chiudendo dietro di me la porta: ma qualcosa mi trattiene. C'è silenzio intorno e dentro di me, ascolto i battiti del mio cuore che mi ricordano di essere viva. Sì, viva. Ma questo non è vivere, questo è angoscia. Non so più vivere, non so più amare... il silenzio intorno a me si fa più pesante. È triste essere soli, quanto vorrei cambiare la mia vita, ma non so farlo, non so da dove iniziare... e intanto il tempo passa. Riuscirò a rompere queste catene che mi legano qui?
      Composto venerdì 14 agosto 2015
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        Scritto da: Giacomo Lorenzini
        in Diario (Esperienze)
        Le maschere sfoggiano sentimenti nobili. Fortemente spinti da una cerchia d'ombre ostili, alle quali calano la maschera uscendo così allo scoperto, mostrando la loro vera essenza di esseri subdoli senza luce. Attorno a noi persone così ce ne sono tante, purtroppo si riescono ad identificare solo quando ti hanno provocato danno ed è troppo tardi per allontanarle. Ti danno falsità, odio e rancore, ti portano nel buio assoluto. In alcuni casi si può ritrovare la luce anche da soli, in altri casi serve l'aiuto di persone di vera luce che sono intorno a noi, queste sono poche e non hanno maschere. Lux semper.
        Composto venerdì 14 agosto 2015
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          in Diario (Esperienze)
          Il mondo mi ha insegnato che a contatto con le persone bisogna esser sempre positivi - come un protone -.
          I momenti in cui si è giù di morale, bisogna superarli con le proprie forze perché in questo mondo non gliene frega niente a nessuno dei tuoi problemi - solo all'eventuale opportunista di turno -.
          Funziona così.
          Una volta imparato,
          il difficile è passato.
          Composto venerdì 14 agosto 2015
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            Scritto da: Silvia Nelli
            in Diario (Esperienze)
            Dovrei prendere e cancellare tutto, ogni attimo fino all'ultimo minuto. Dovrei spaccare in mille pezzi tutto anche l'ultimo ricordo. Dovrei spostare tutto quanto dentro un'unica parte di me e poi estirparmela dal petto per gettarla finalmente fuori. Oh... se tutto questo fosse possibile, anche a costo di soffrire lo farei. Un solo attimo di enorme dolore e poi la pace, la tranquillità e niente più tormenti. Non avrei più gli occhi lucidi pensando ai tuoi, per poi sentire le lacrime scendere e bagnare un disperato bisogno di guardarli ancora. Non avrei più il dolore lasciato da mille bugie e parole che hanno riempito un cuore di illusione. Un cuore che anche se pieno di cicatrici aveva trovato la forza di crederci. Non avrei più quella maledetta paura di aprire gli occhi al mattino e deglutire già l'amaro di un "addio"! Di quell'addio che era giusto darti! Un addio già scritto, già preannunciato da tempo e solo rimandato. Non basta "non amarti più" perché le mie ferite smettano di sanguinare e di far male. Non saprò mai "dimenticarti" ma a me basta saperti lontano in un altro posto che non sia il mio. Perché non ho scelto una vita facile, comoda e nemmeno senza sacrifici, ma ho scelto di vivere nella verità e tu di "vero" non hai nulla e nulla di "vero" hai saputo darmi e lasciarmi se non il dolore e la delusione.
            Composto mercoledì 12 agosto 2015
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              Scritto da: Silvia Nelli
              in Diario (Esperienze)
              Forse sono solo in una fase dove si è "sconnessi" dalla ragione e dalla realtà. Forse domani mi sveglierò e tutto sarà ancora come oggi. Avrò il sorriso stampato in volto ancor prima di aprire gli occhi. Avrò la serenità nel cuore e quella strana leggerezza nell'animo. Forse... è solo un brutto sogno... Forse... o Forse mi sto solo illudendo che niente sia cambiato.
              Composto mercoledì 12 agosto 2015
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                Scritto da: Wiky87
                in Diario (Esperienze)
                Se mi guardassi negli occhi capiresti cosa significhi per me. Se un giorno cercassi nel tuo cuore e nella tua anima, e mi trovassi lì, allora non dovrai più cercare niente. Si dice che a volte non valga la pena lottare, ma allora nulla avrebbe più senso. Ti vorrei essere vicino ma so che non ti posso aiutare anche se non c'è niente che desidererei di più. Tutto quello che ho fatto e faccio per te è perché in fondo è così che dovrebbe essere se di fronte hai una persona importante, anche farmi da parte se ciò ti rendesse felice.
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                  Scritto da: Mariella Buscemi
                  in Diario (Esperienze)
                  Chiederei.
                  Fossi stata abituata, lo farei.
                  Non lo faccio quasi mai, infatti.
                  Le volte in cui alzando gli occhi al cielo è caduta pioggia. Gocce che parevan aghi in cerca di fili e mi son infilzata tutta io, mentre entravo a fatica dentro le crune, ché i miei sogni dimoravano nel vuoto circoscritto dall'acciaio e la possibilità permaneva nell'attraversare.
                  Ho punti di sutura tra le giunture dei "voglio" e gli strappi vistosi sulle stoffe poco pregiate dei "fa che sia così", ma la pelle è rimasta lasca e i palmi si son sdruciti a furia di lasciarsi scivolare via l'inafferrabile.
                  Non chiedo.
                  Non so farlo e prima delle stelle conto le loro code, ché dalla mia parte ci son sempre state le scie dei resti, negli scarti dell'accontentarsi e far buon viso a cattivo gioco.
                  E sì!
                  Le stelle amano giocare tra le congiunture astrali e nella lettura degli oroscopi manomessi.
                  Chiedo.
                  Per la prima volta.
                  La possibilità di scegliere ciò che è meglio, il divario tra le alternative, il mutare delle catene in ali, il volo senza schianto.
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