Coltiviamo sempre il bambino che c'è in noi, conserviamo la capacità dei bambini, di vedere le cose con gli occhi pieni di meraviglia e di stupore. Non dimentichiamo mai di essere stati bambini, conserviamo la semplicità e la spontaneità, la capacità di cogliere la bellezza nelle piccole cose, la capacità di emozionarci, di gioire di vedere tutto con gli occhi del cuore.
Gli ostacoli, le difficoltà, le sorprese che la vita pone di continuo sul nostro cammino, non devono trovarci impreparati, dobbiamo affrontarli concretamente, andare avanti senza scoraggiarci, cogliendo la bellezza, emozionandoci, gioendo delle piccole cose che ogni giorno incontriamo.
Quando cerco di capire una cosa, non c'è nulla che mi impedisca di andare fino in fondo. Fino a quando poi diventa troppo.
Il feeling si crea con pochi, con pochissimi. Non è necessario pensarla allo stesso modo, anzi, la conversazione sarà più interessante. Adoro chi ha la battuta pronta, ma che allo stesso tempo sa fare riflessioni profonde.
Scrollatevi dall'anima i pensieri che derubano le vostre energie, spesso ci lasciamo amalgamare da inutile preoccupazioni, al punto di rattristarci, spesso i fantasmi dei nostri preconcetti si fanno strada in noi precludendoci la felicita, oscurando la nostra serenità, lasciatevi trasportare dall'ottimismo, scartate ogni cosa che annebbi la vostra pace interiore, circondatevi di positività, la maggior parte della nostra inquietudine è frutto di fatuo allarmismo!
Quando in alcuni momenti mancano le parole, o addirittura sono superflue, il linguaggio del corpo è il nostro miglior alleato, poiché attraverso uno sguardo, una carezza, o anche un semplice silenzio, ci dà la possibilità di esprimere i nostri sentimenti, senza alcun timore.
Rimandiamo sempre a dopo; ma può essere tardi.
Un errore può essere rimediabile o meno, ma, comunque, nel bene e nel male, insegna sempre qualcosa, al contrario della stupidità e della cafoneria di certa gente. Quelli, non possono essere neanche miracolati, proprio non c'è cura.
Continua pure a recitare, non verrò di certo a disturbarti e né a convincerti che dovresti cambiare copione. L'unica cosa che ti chiedo è di girare alla larga, le donne, al contrario di ciò che pensi tu, non sono stupide e non sono tutte uguali. Ci sono quelle che ti lasciano fare, che si accontentano, che non vogliono stare sole e si fanno andare bene tutto e tutti. E poi ci sono quelle come me, donne che hanno conosciuto troppo il marcio per credere alle favole che racconti.
Se per voltare pagina devi strappare un pezzo di te... fallo! Strappalo, riponilo nelle pagine ormai lette, rilette e consumate e riponi il libro in un angolo. Prometti a te stesso che da quel giorno darai a quel libro l'importanza che merita perché quando gliene concedi di più la togli a te stesso. È solo un libro... solo "uno" di una grande libreria chiamata "vita".