Scritto da: Dolcemente monello
in Diario (Delusioni)
Che delusione questa mia solitudine che si evince.
Composto domenica 25 settembre 2016
Che delusione questa mia solitudine che si evince.
I peggiori torti affettivi che si possano subire arrivano da parte di coloro che, volendo disfarsi di noi, ci puntano il dito contro con argomenti pretestuosi e inconsistenti che si riassumono in un: tu non mi capisci. Formula di comodo rivelatrice dell'inadeguatezza e della pochezza dei nostri interlocutori. Un classico!
Nei momenti più dolorosi della mia vita ho sempre preferito nascondermi, chiudermi in me stessa, trovare il mio angolo di pace, non gradisco essere commiserata, vado via per riflettere e poi ritornare.
Sono rimasta "scottata" troppe volte, da persone che credevo fossero "veri amici", ma grazie a loro ho capito che ci ho guadagnato io. Non sopporto la falsità e l'ipocrisia.
Mi dispiace per queste "donne" che si sentono "mal giudicate" dagli uomini. Che mentre mostrano in ogni foto, senza pudore le loro "bellezze", si sentono offese da apprezzamenti che chiamano "inappropriati". E sono dispiaciuta anche per quel discreto numero di uomini che attaccano una donna con offese e giudizi squallidi solo perché non sanno tollerare un loro "no". Forse verrò attaccata adesso per questo mio concetto e non voglio certamente fare di tutta l'erba un fascio. Però io sono abituata in un certo modo: se non voglio essere trattata come "merce" la mia merce non la mostro... se non voglio essere definito "piccolo" accetto un "no" con fierezza e maturità dimostrando la mia "grandezza"! La vita è strana!? No è il contenuto che riempie il mondo ad esserlo. Le persone sono "strane" non la "vita"!
Tempo fa decisi di allontanarmi da te, di smetterla con te, perché chiunque dopo una grande delusione cerca di dimenticare. Ma nonostante fu difficile, un po' per la delusione un po' per la tanta rabbia mi convinsi di aver preso la decisione giusta. Però, puoi anche allontanarti 1000 miglia, far finta di non pensarci o credere di aver dimenticato... ma quando c'è stata passione questa prima o poi si riprenderà cioè che è suo e non potrai più controllarla.
Non mi preoccupo per i sorrisi che mi hanno tolto o rubato. Per le serate andate a monte o per quelle notti perse a naufragare tra le lacrime. Hanno segnato crescite importanti nella mia vita. Durante quei periodi mi sono preoccupata solo di recuperare me stessa e uscirne e una volta superati quei momenti, avevo solo una preoccupazione: Aprire meglio gli occhi, dare un pochino più di spazio alla ragione e difendere di più il mio sorriso.
Ci sono persone che si innamorano solamente dei soldi che hai in banca, confondendo il desiderio d'amore con le loro tasche, al posto di stare accanto a qualcuno, potersi viversi e sentire quel dolce profumo che l'amore può dare.
Pensavo fosse la mia migliore amica e invece si è rivelata la più infame!
Si vive male, quando ci si convince che tutto e tutti ci remino contro. Si vive male, quando le delusioni sono insopportabili, tanto, da incattivire la nostra anima. Si vive male, solo perché non si mette un punto al passato, voltando pagina e mandando a quel paese, con le dovute precauzioni, l'invidia di osceni personaggi; freddi, calcolatori, egoisti, vigliacchi chiamati (Uomini). Si vive male, perché cerchiamo in tutti i modi di negare l'evidenza, una volta perso, rotto, spezzato qualcosa, nulla sarà come prima. Quindi viviamo il presente con l'intensità, la serenità e la sicurezza di un abbraccio, felici, che non siamo tutti uguali "fortunatamente".