Delusioni


Scritto da: Silvia Nelli
in Diario (Delusioni)
Ti hanno fatto male? Non fa niente. Ti hanno mentito? Non importa. Ti hanno usato? Che vuoi che sia! Certo, sempre avanti si deve andare. Sempre più in alto si deve volare. Non è vero che non fa niente, che non è niente e che non importa! Importa e come. Chi si vuol divertire deve andare da chi ama giocare... l'altra parte di mondo deve lasciarla stare. Si dice che in parte ci sono servite queste persone, ci sono servite le lacrime e c'è servito il dolore. A cosa!? A me l'unica cosa che mi hanno dato è stato il riuscire a capire che mai vorrei essere come loro e mai li vorrei vicino a me! Per il resto non capirò mai e non giustificherò mai cuori illusi, anime usate, persone trattate come oggetti, parole dette per pararsi il culo, no. Non ci sono giustificazioni a tali atti tanto meno chi li ha subiti può concedervi perdono. Restate ciò che siete, fate esperienza anche di tutto questo, ma non scordate mai che a volte il perdono è solo un modo per permettere a chi vi ha ferito di ferirvi ancora, e ancora e ancora. Fino a quando non gli servirete più! Togliete loro il coltello di mano, afferratelo forte dalla parte del manico e ferite voi voltandovi e andandovene senza ripensarci mai.
Composto domenica 18 ottobre 2015
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    Scritto da: Rosanne Donatiello
    in Diario (Delusioni)
    Lei, lei era stanca! Stanca di essere comprensiva con tutti, stanca di dire sempre, "sì va bene" quando avrebbe voluto mandare tutto all'aria. Lei, lei era stanca di parlare senza essere capita, né ascoltata, stanca di passare sempre per quella forte, che può sopportare tutto. Lei, lei che dietro quei sorrisi nascondeva un'anima calpestata e tanto dolore. Lei, lei chiedeva di essere capita, attraverso i suoi silenzi, lei chiedeva un briciolo d'amore, qualcuno che le dicesse, ora basta, con te ci sono io, potrò capire. Lei, io.
    Composto domenica 15 novembre 2015
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      Scritto da: Sabrina
      in Diario (Delusioni)
      A cosa serve un raggio di sole in una giornata cupa? Per continuare a sperare nella sua luce oppure per ricadere nella tristezza quando viene oscurato nuovamente dalle nubi? La tristezza fa parte degli eventi della vita e nella luce vengono premiate le speranze. Ma quando le nostre mete continuano ad allontanarsi e la monotonia inizia a soffocarci, allora diventa quasi impossibile credere che la nostra vita possa migliorare, perché la stanchezza e la delusione sono così forti da logorare gran parte della nostra quotidianità.
      Composto martedì 10 novembre 2015
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        Scritto da: Sabrina La Rosa
        in Diario (Delusioni)
        Nel corso del tempo, mi sto rendendo conto di essere diventata intollerante, se prima sopportavo gli ignoranti e gli strafottenti, ora non li reggo più, non ho più voglia di lasciar correre e, se per questo qualcuno esce dalla mia vita, sappiate che la porta è spalancata e che ne sono sempre più convinta, certa gente è sempre meglio perderla.
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          Scritto da: Silvia Nelli
          in Diario (Delusioni)
          Si dice che l'indifferenza uccide. Io credo che ancora di più possa uccidere "una falsa presenza". Scoprire nei momenti peggiori di essere soli, di aver portato con sé persone sbagliate, persone che ci hanno chiamato "amici" fino all'ultimo giorno in cui eravamo felici, spensierati e senza problemi. Quelle stesse persone che nel momento del dolore, nei giorni di difficoltà si disintegrano dentro un silenzio fatto di assenza, di menefreghismo e di un'atroce insensibilità. Questo uccide. Scoprire di essere stato solo sempre quando in realtà credevi di non esserlo. Scoprire di non aver mai conosciuto veramente chi camminava al tuo fianco.
          Composto venerdì 30 ottobre 2015
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            Scritto da: fefé
            in Diario (Delusioni)
            Certe giornate ti devastano il cervello, proprio come quei temporali che si accaniscono contro l'asfalto e tu, dietro il vetro della finestra, accecata da quei lampi all'orizzonte e dalla rabbia verso il mondo, sospiri. I brividi dati dalla brezza fresca che si posa sulle braccia scoperte, come quei brividi di nostalgia e tristezza che senti dentro. Sono quelle le giornate in cui i fantasmi del passato e i tormenti del presente, ti circondano come un branco di lupi affamati e, affamati, ti divorano la carne e le ossa, non avendo di te nessuna pietà.
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              Scritto da: Carla Compierchio
              in Diario (Delusioni)
              Non mi va più di sprecare le mie energie a spiegare le cose preziose che ho nel cuore a chi sembra che gli stia elencando una ricetta di cucina; a chi pensa che sempre prima di tutto conta l'esteriorità e non l'essenza; a chi dà valore alle cose e non alle persone. Non tenderò più la mano per elemosinare un sentimento a chi è "ignorante del cuore", perché ho imparato che queste persone sanno solo "rubarti" ogni luce, ogni spiraglio di speranza. Da oggi in poi mi metterò a "distanza di protezione". Perché credo, anzi ne sono sicura, di meritare anche io un alito di tenerezza e di una carezza al cuore.
              Composto mercoledì 30 settembre 2015
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                Scritto da: Cecilia
                in Diario (Delusioni)
                Ci sono giorni in cui la monotonia mi assale, la routine diventa un meccanismo dal quale non si può uscire. Preoccupazioni e gioie iniziano a girare in un vortice, diventano un unico minestrone. Ed è proprio in quei momenti che il desiderio mi mangia, il desiderio di cambiare, di diventare qualcuno che riesca a fare le cose che io non riesco a fare, qualcuno che riuscirebbe dove io fallirei, qualcuno che non deluda le persone come le deludo io. Vorrei essere qualcuno io non posso essere.
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