Delusioni


Scritto da: Raffaella Frese
in Diario (Delusioni)
Certo che ho provato rancore. Certo! A volte anche rabbia e frustrazione. È la normalità della vita, anche se non vuoi certe cose ti deludono, inevitabilmente... e tu sei lì spaesato con sguardo basso che pensi e ripensi al rispetto, all'inadeguatezza, alla dignità, all'orgoglio ferito. Ma a nulla serve, a nulla porta quel bisogno di autodistruggersi, annientandosi con elementi che altro non fanno, che dilaniare ed espandere il male interiore, con lacrime inutili. Ho capito che in certi momenti bisogna respirare profondamente, e se non basta, contare fino a mille. Bisogna curare il cuore, l'anima e la vita con un antidoto naturale chiamato "pazienza". Perché la vita non si chiama perfezione. La vita si chiama semplicemente (esperienze che c'insegnano a vivere). Quindi la pazienza è l'unica arma-medicina, che riesce a portare benefici immediati. Certo, non renderà la tua vita perfetta, ma sicuramente la renderà a dir poco più serena, più vivibile e meno spaventosa.
Composto mercoledì 18 aprile 2007
Vota il post: Commenta
    Scritto da: Silvia Nelli
    in Diario (Delusioni)
    Non riesco più a fidarmi delle persone con quella serenità che un tempo faceva parte di me. Dare fiducia a qualcuno è un po come riporre la propria vita nelle mani di un'altra persona. È dire: "Mi fido, abbi cura di ciò che ti dono"! Purtroppo troppe persone non capiscono il valore di ciò che viene loro concesso, permettendosi anche di fare gli offesi quando decidi di riprenderti tutto.
    Composto mercoledì 19 ottobre 2016
    Vota il post: Commenta
      in Diario (Delusioni)
      Mi hanno insegnato di non piangere i nostri cari che ci lasciano, ditemi voi come si fa? Quando le lacrime senza alcun invito scendono sul viso bagnandolo di dolore, come si fa a dirle non piangete, quando si ha a pezzi il cuore? Quando una mamma straziata dal dolore ti dice: - adesso ti capisco! Dio dacci prova della tua esistenza non permettere, e non dare questo dolore alle mamme, quello di seppellire i propri figli. È un grido di dolore che non si potrà mai accettare... una mamma.
      Composto martedì 18 ottobre 2016
      Vota il post: Commenta
        Scritto da: Ivan cuba
        in Diario (Delusioni)
        Quello che ricordo, quello che rivivo fa parte di noi, anche quando non sei qui. Forse avrai vinto tu, me l'avevi detto, dimenticarsi di te non era così semplice. Io non lo so sicuramente mi manchi, mi manca tutto di te, di noi. Se questo era scritto nel destino, non saprei, sicuramente chi ci ha perso è stato l'amore, quello che noi... rendevamo unico insieme.
        Composto lunedì 17 ottobre 2016
        Vota il post: Commenta
          Scritto da: Ilaria Daolio
          in Diario (Delusioni)
          Quanto pesa quest'armatura, in certi periodi diventa quasi insopportabile
          Vorrei essere tra gli spensierati, e farmi scivolare di dosso tutto il peso
          Vorrei sentire sul Cuore un morbido "stai tranquilla", invece di dover conficcarci solo pugnali
          Vorrei sentire sul viso la brezza della libertà, ma le ali sono cinte dalla ferraglia
          Vorrei che la Paura si trasformasse in un "la paura non esiste"
          Vorrei fosse finita la battaglia, quando so di essere solo all'inizio
          Vorrei pensieri fatti di piume, al posto di macigni che rotolano incessantemente tra le mura della mente
          Ma i forti sono quei deboli che ce la fanno.
          Vota il post: Commenta