Delusioni


Scritto da: Silvia Nelli
in Diario (Delusioni)
Ti ho guardato bene, da mille angolature diverse. Ho osservato e tenuto presente che era con la ragione che dovevo guardarti e non con il cuore. Malgrado il percorso sia stato lungo e non facile perché il cuore aveva il maledetto vizio di soccombere la ragione... poco a poco sei affiorato alla luce per ciò che veramente sei. Averti "idealizzato" dentro me non è servito a non fare i conti con la verità. La cosa che più mi rammarica non è il tempo che ti ho dato, ma il vedere come in te ci sia un mondo bellissimo che tu stesso riesci a distruggere con quei tuoi lati "oscuri" che farebbero schifo anche ai "peggiori".
Composto giovedì 3 novembre 2016
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    Scritto da: Antonio Cuomo
    in Diario (Delusioni)
    Come faccio ad augurare Buongiorno a te, fratello mio? Caduto in disgrazia, seduto sulle quelle macerie, piangi la disperazione su pietre che solo ieri erano la tua casa. Trema nel cuore questa paura, una profonda angoscia che uccide ogni speranza alla vita. Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
    Composto lunedì 31 ottobre 2016
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      Scritto da: Silvia Nelli
      in Diario (Delusioni)
      Si, anch'io conosco il suono di un cuore che si spezza, che va in frantumi e alza quella maledetta polvere che sa di fallimento, che ti impedisce di vedere ancora la strada. Assieme a lui conosco quanto sia alto il prezzo che comporta ricostruirlo, lasciare che il tempo passi, che il vento porti via quella polvere e che la pioggia lavi bene le ferite. Però proprio grazie a tutto questo conosco quel meraviglioso "tremolio" che senti dentro allo stomaco quando torni poco a poco a vivere. Quando sia che ci sia la pioggia, sia che ci sia il sole il tuo sorriso si riaccende... è si, conosco il sapore della distruzione di un sogno e quello della rinascita della persona che torna a credere.
      Composto domenica 30 ottobre 2016
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        Scritto da: Sabrina La Rosa
        in Diario (Delusioni)
        Non sono brava a dimenticare chi ho amato, in qualche modo, me lo porto dentro lo stesso. In un angolo del mio cuore c'è sempre una piccola traccia di chi è stato importante. Si va vanti, con la nostalgia dentro perché la vita continua ma quello che davvero è stato importante non può morire mai.
        Composto domenica 1 dicembre 2013
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