Scritto da: Angelo Longobardo
in Diario (Delusioni)
La fiducia è come una gomma, diventa sempre più piccola dopo ogni errore!
Composto martedì 18 aprile 2017
La fiducia è come una gomma, diventa sempre più piccola dopo ogni errore!
Tanto lo so che di me non t'importa niente, lo noto dal tuo comportamento. In fondo io cosa sono per te? Il nulla.
Non una di quelle che il suo dolore lo manifesta al mondo. Amo, odio, piango, rido, non importa, ogni cosa la condivido solo con chi decido io. Non sono fredda e nemmeno mielosa. Non sono un genio, ma nemmeno una stupida. Non sono una "prima della classe", ma nemmeno l'asino della scuola. State calmi e rilassati. Paragonatevi pure, giudicatemi pure, sminuitemi pure, non importa. Riempitemi di storie che non mi appartengono, di colpe che non ho e di mille volti falsi, non fa niente. Credetemi con la mia anima e con la mia coscienza sono io a farci i conti ogni singolo giorno e vi posso assicurare che mi posso permettere di camminare a testa alta... sempre! Voi?
Ne ho abbastanza delle amicizie di convenienza. Quelle che vanno avanti fino a quando hanno un piacere da cacarti, dopodiché puoi anche avere una febbre da cavallo o stare in un letto d'ospedale... non interessa, non ti chiederanno mai se stai bene o se ti sei ripresa. Ne ho abbastanza di rapporti finti dove non c'è vero interesse per l altro, ma interesse solo se puoi aiutarli o servirli a loro comodo piacimento. Sì, da oggi chiamatemi. Ma chiamatemi per Pasqua, per Natale, per augurarmi una buona domenica, per sapere se anche io magari ho bisogno di svagarmi un po', chiamatemi per offrirmi un passaggio, chiamatemi in modo che anche io possa ogni tanto essere aiutata e non solo aiutare. Chiamatemi non solo nel vostro bisogno, ma anche per sapere se anche io, casomai, da essere umano e non da maciste, possa averne bisogno.
A volte si insinua il tarlo della delusione, che spinge a chiederci il perché di determinati comportamenti dell'altro. Sorgono domande ed imperativi frutto delle nostre emozioni che provengono dalla nostra percezione della realtà: "perché mi ha fatto questo? Meritavo di più! Perché io ho amato tanto e l'altro no? Perché lui/lei si, io no? Non cederò mai!" Tali pensieri a loro volta generano frustrazioni che non riusciamo più e gestire e ne restiamo sopraffatti e soffocati. Ogni propositività scompare e la diffidenza comincia a imperare verso tutte le relazioni, fino a giungere in un tale stato di malessere da volercene liberare, ma ci sentiamo attanagliati. Tuttavia, le emozioni quali l'orgoglio, la rabbia, la gelosia, il desiderio, l'ignoranza non vanno respinte ma accolte perché saranno proprio loro a portarci ad un cambiamento costruttivo. Lasciamo che queste passino attraverso il nostro corpo, osserviamole con gli occhi della mente come spettatori di noi stessi, ascoltiamo il battito accelerato del nostro cuore, la respirazione diventata affannosa, i nostri movimenti bruschi e inquieti. Spostando l'attenzione sul nostro corpo e sugli effetti che le emozioni avranno sullo stesso, la nostra mente (dalle cui percezioni derivano tali emozioni) comincerà ad essere più liberà, non più oppressa da domande e imperativi, i quali diventeranno sempre meno preponderanti, fino a quando faranno capolino, abbandonandoci come nubi passeggere nel cielo luminoso della nostra mente cosciente.
Il male che che inquina i cuori e la spirito si dissolve nel nostro amore infuocato. Se qualcuno cercherà di mettersi fra noi perirà e non troverà salvezza in alcun mondo. Ti penso talmente forte da annullare ogni attimo di pena. Solo non sconfiggerai il male, ma riuscirai a relegarli al confine, dove può solo autotormentarsi è chinarsi su se stesso. La sua pena infinita morirà soltanto nel sonno.
Oggi i rapporti tra le persone si sono trasformati in connessioni, le cosiddette "amicizie" mentre un vero legame richiede impegno e dedizione. Il guaio è che oggigiorno le persone hanno sempre meno tempo a disposizione da dedicarsi, ecco perché i social hanno preso sempre più piede; perché ci fanno sentire vicini pur essendo lontani - queste sono solo illusioni! - l'amicizia vera è attenzione e vicinanza! Il vero guaio è che non ci rendiamo ancora conto del dramma e degli effetti che tutte queste cose hanno su ogni singola persona. Soprattutto sulle generazioni future.
Un tempo c'era il diario segreto (solo pochi intimi lo potevano leggere ) ora invece siamo contenti se le nostre cose le leggono tutti e molto spesso ci offendiamo o ci sentiamo importanti solo per qualche like... questo comportamento la dice lunga sulla società nella quale viviamo e nella quale devono crescere i nostri figli.
Sappiamo sempre più cose, parliamo sempre meglio, usiamo parole sempre più difficili anche per significare le cose più semplici, pure, la maggior parte delle persone non sa più trasmettere la semplicità. E pensare che proprio la vera felicità si nutre di semplicità!
- sempre più connessi, sempre più divisi -.
Nel frattempo "ingrassiamo" figli ormai spenti, privi d'alcun obiettivo, senza giusti sensi o validi sostegni; figli che non avranno appigli sui quali poter contare un domani. Figli gettati nell'abisso del mare; ove l'oscurità, mai fine avrà.
Capita di tutto nella vita... e va bene! Ma quando vorresti dire una parola a qualcuno e proprio in quel momento (quel qualcuno) tira fuori dalla tasca il telefonino per portarselo all'orecchio, beh... la delusione e lo sconforto ti assalgono di colpo.
Stasera mi hai detto riferendosi a te stessa, "non puoi paragonare una Ferrari ad una panda". Io probabilmente non sono in grado di guidarla una Ferrari, non sono la persona da Ferrari. Le Ferrari le guidano persone che non danno il valore a nulla, persone tristi a cui la vita ha dato tutto, tutto e niente, persone che esistono ma non vivono, persone quando si annoiano di una cosa la gettano via, persone che non si rendono conto di cosa può mettergli la vita in mano. Sarai felice con una persona così, io mi trovo molto meglio con una panda. Un giorno capirai. Addio.