Scritta da: Raffaella Frese
in Frasi & Aforismi (Vita)
La convinzione di essere nel giusto, sapendo che il giusto è lontano dalla nostra verità... implica l'accettazione e l'annullamento della nostra coscienza.
Composta lunedì 6 giugno 2016
La convinzione di essere nel giusto, sapendo che il giusto è lontano dalla nostra verità... implica l'accettazione e l'annullamento della nostra coscienza.
Giudicare, troppo facile. Devi conoscere fin in fondo chi hai davanti per poterlo giudicare, devi sapere da dove viene, quale crudeltà e durezza ha dovuto sopportare per arrivare dove è adesso. Sapere come si chiama una persona, "non vuol dire conoscerlo!. Quindi prima di parlare (giudicare) criticare, leggi dentro al cuore delle persone, comprendi che la durezza molte volte significa" sofferenza" e sappi che dietro a tanti sorrisi si nasconde quasi sempre il dolore che non tutti riescono a comprendere e capire!
Giudicare è più facile che capire. È per questo che tante e tante persone preferiscono additare e puntare il dito, piuttosto che ascoltare e aiutare. La tolleranza, l'umiltà e il rispetto, sono valori in via d'estinzione, ecco la vera "crisi" la mancanza di questi importanti elementi che rende questa vita quasi in vivibile.
I figli il mio futuro. La loro felicità, la mia gioia. La loro serenità la mia pace. Il loro amore La mia felicità... i loro giorni la mia Eternità!
Noi siamo l'istinto della sopravvivenza, siamo la fortezza dei nostri castelli. Nessuna ferita aperta, che abita in noi non può essere rimarginata. Siamo fede, speranza, coraggio, tutto possiamo elaborare e con il tempo superare. Quindi non blocchiamoci dinanzi a stupide congetture ossessive che molte volte distolgono la realtà, usiamo la capacità di essere recettivi e diamo fiducia alla nostra intelligenza. Poiché siamo la forza che con coraggio riesce ancora a vedere il buono del mondo e a tranne da ciò la speranza per andare avanti.
Si è atei fin quando non si ha bisogno del Signore. Quando in balia degli eventi si è soli, dispersi, disperati in quella convinzione troppo superficiale... l'unica cosa che riesce meglio è aggrapparsi a quella vana speranza che aleggia nel nostro cuore. Pregando, sì, pregando, quel cielo che poco prima ci era indifferente.
Non costruire castelli di sabbia per aria, poi il vento se li porta via. Sii determinato e audace. Speraci nelle cose, credici, volere è potere. La felicità esiste, per tutti, anche per chi crede di non essere mai abbastanza, per chi crede di non essere mai all'altezza. Cerca l'importante, il vero, l'essenziale, anche nelle cose che sembra inutili. Cerca e troverai fondamenta solide, che ergeranno nuovi pilastri, dove poter costruire un futuro meritevole, degno di noi.
Ci sono persone che ergono muri alti come montagne ancora da scalare. Hanno sofferto e hanno paura di soffrire ancora, e forse per questo non danno la possibilità a qualcun altro di entrare nella loro vita. Ne hanno avuto abbastanza, e quella parola "abbastanza" gli basta a mettere limiti invalicabili. Ne hanno abbastanza perché quando piove nella loro vita (diluvia) e piove sempre sul bagnato.
La dignità di certe donne è pari al fango che calpestano i loro piedi.
Non aver paura di cadere, aggrappati alla vita, esisti, vivi. Non sei qui per sopravvivere, ma per vivere a pieno l'esistenza. Sta a te indossare il coraggio e afferrare la fiamma della vita (Speranza). La vita è un'enorme tela, dove puoi dipingere ciò che sei, lega un obiettivo al tuo Cammino e rovescia su di esso tutti i colori che puoi. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.