"Gli altri", brutta espressione che ha il sapore dell'estraneità, sintomo di allontanamento piuttosto che di avvicinamento e accoglimento. Ne fa uso istintivo il nostro ego.
Composta mercoledì 14 aprile 2021
"Gli altri", brutta espressione che ha il sapore dell'estraneità, sintomo di allontanamento piuttosto che di avvicinamento e accoglimento. Ne fa uso istintivo il nostro ego.
Se siete capaci di sopportare le parole di un adulatore importuno siete già incamminati sulla via del la saggezza, che diverrà virtù quando ignorerete la stessa persona impegnata a gettare fango su di voi.
Non so se siamo soli nell'universo, ma ove fossimo in compagnia comincerei a temere per il nostro futuro.
Per il maschio, la femmina (e viceversa) è la più mirabile espressione e simbolo della diversità che regna in Natura.
L'Aurora, una splendida fanciulla che compare nella penombra del mattino, si agghinda di luce ansiosa di gettarsi nelle braccia del suo grande amore, il Sole.
L'apprendimento un tempo si basava sulla parola e l'ascolto, poi vennero la scrittura e la lettura, oggi dominano l'immagine e la visione. Abbiamo usato la bocca, l'orecchio, la mano e gli occhi. Quanto al cervello saranno i risultati a dire se e come è stato utilizzato.
Il dono dell'intelligenza ci è stato dato perché potessimo scegliere in ogni attimo della nostra vita, dato che nella realtà umana a fronte di un Sì c'è sempre un No possibile, legato alla certezza che è l'esistenza stessa di una cosa, principio, valore a generare la sua negazione.
La convivenza senza amore, senza amicizia, senza rispetto reciproco equivale ad una vita dove l'ostilità e l'insofferenza sono sempre in agguato.
Dire che la virtù è nel mezzo ( "in medio stat virtus" ) equivale a dire che l'equilibrio è una condizione auspicabile, sia nella sfera individuale, sia in quella sociale e che l'eccesso e l'estremo non si confanno ad una vita ordinata.
La Scienza dice che l'uomo è polvere di stelle. Cosa ha in comune questa presunta origine con il disegno divino di destinarci all'infinito e alla vita eterna al termine del nostro viaggio terreno?