Vivere è morire

...porta e gli dice di seguirlo, Gli sono tolte le manette e tira un respiro di sollievo; però si sente perso, stretto in una morsa, una trappola è scattata e lui ne è vittima. Intanto deve passare attraverso la trafila usuale. Si lascia condurre come un automa. Al rilievo delle impronte è squadrato freddamente dall'agente di servizio che guarda con curiosità le sue unghie e, le macchie di sangue sulla camicia, e attraverso l'interfono chiama il sergente di scorta; per fare il prelievo di fronte a lui, Il sergente poi riaccompagna l'uomo in cella. La pelle e la camicia sono analizzate, e il sangue è uguale a quello della vittima, la pelle no. Il corpo della ragazza non e stato trovato, ma dietro le insistenze dei capi, anche senza nessuna prova concreta, l'ispettore si trova costretto a portare la cosa in tribunale per un'udienza preliminare. La difesa d'ufficio riesce a dimostrare che non si può incriminare una persona su così pochi fatti: il ritrovamento di una arma da taglio al luogo del delitto; un'ecchimosi con una lieve perdita di sangue alla base del collo; per una momentanea amnesia e per una coincidenza strana, il suo sangue e uguale a quello ... [segue »]

Alessio Fabretti

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