Poesie personali


Scritta da: Lucia Quarta
in Poesie (Poesie personali)

Un giorno noi

Lo so che mentre dormi
abbracciato al cuscino mi sogni.
Ti ho sentito sai
quando un giorno raccontavi al tuo amico
gli dicevi che ero un passatempo,
ma non la amo sai.
Figuriamoci lei è solo un gioco,
lei pensa che io l'amo,
ma io fra poco la lascerò,
nel sentirti ridere mi spezzavi il cuore.
Fu quel giorno che mi resi conto che
persona fossi.
Invece fu il giorno dopo che ti ho lasciato
scrivendoti un bigliettino
stai tranquillo, me ne vado. A me presto passerà,
tu mi rimpiangerai a vita.
Così è stato alla fine, mi hai cercata
per mari e monti,
ora per me l'amore è passato,
ho sofferto, ma sei solo
il passato!
Composta martedì 14 aprile 2015
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    Scritta da: Rosita Ramirez
    in Poesie (Poesie personali)

    Continuerò a sognare

    Rincorro i miei sogni, consapevole che
    vivendo oltre il tempo e le distanze
    i miei sogni un giorno si avvereranno.
    Respirando le magiche sensazioni
    di un domani migliore per la mia vita
    vivo, e nel mio vivere, mi emoziono.
    Emozioni che vivo senza dare tregua al tempo.
    Tempo che non si ferma, che va avanti senza fermarsi,
    il mio cuore batte sempre di più di tanta gioia.
    Gioia che solo la vita, il tempo, le mie emozioni,
    e miei sogni mi posso donare.
    Composta martedì 14 aprile 2015
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      Scritta da: Susan
      in Poesie (Poesie personali)

      L'inesplicabile,

      L'amore non è capire l'inesplicabile,
      perché l'amore è l'inesplicabile!
      L'amore non è illuminare le tenebre,
      l'amore è le tenebre,
      l'amore è, non ha inizio e non fine...
      l'amore una sinfonia di fragranze dell'anima!
      L'amore, inesplicabilmente... inesplicabile all'anima!
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        Scritta da: Marilisa Menegatti
        in Poesie (Poesie personali)

        Polvere nel vento

        E se ti dicessi
        Che non esiste mondo senza i tuoi occhi
        E che non esistono occhi
        Che riflettano il tuo mondo?
        Nessun dilemma si spande nella mia mente
        Solo l’inconsulta visione di un volto ormai vulnerabile ai pensieri
        Un volto che non vidi altro che giorni, lune or sono.
        Le decadenti forme di una mente quasi flebile
        Inconscia pertanto
        D’un dono che mai avrebbe voluto nel suo grembo.
        Amore.
        Parola d’un pericoloso ardore
        Che effimero vagheggia nell’aria
        Così lieve da non avere gravità alcuna
        Così leggiadra
        Da non avere voce udibile ad alcun udito.
        Benché il vento ne tragga le allusioni
        E trascinandole con sé le trasformi in illusioni
        Così vaghe e vane da far tremare persino il cemento
        Un cemento creato sopra resti di terra fresca
        Ove un tempo lo stesso vento osava passare
        Trascinando le polveri ovunque nell’aria
        E spargendole fino a confini e terre mai viste.
        Così è il pensiero
        Un pensiero costante e cosciente
        D’una volubilità mai esistita
        Pianta radici talmente profonde
        da toccare il nucleo della terra
        Così io.
        Io che non ho ancora in un luogo solo
        Ma in un pensiero
        In un sogno
        In un lieto momentaneo attimo vissuto.
        Cammino nelle strade di un paese già visto
        E mai osservato
        In un soffio di quel vento
        Mi lascio condurre dove sento di essere.
        Dove il mio cuore vorrebbe avvampare.
        In un sogno.
        Composta lunedì 13 aprile 2015
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          Scritta da: I. Tutuian
          in Poesie (Poesie personali)
          Vorrei appartenerti/
          Come i sassi si incastrano tra di loro/
          Come le foglie, che/
          Piano, piano/
          Si allungano in una speranza/
          Verso il cielo splendente.

          Rilassandosi/
          Obbedendo alle proprie emozioni/
          Senza paura/
          O alcun freno/
          Come se fosse la vita.

          Vorrei viverti/
          Come il tempo va verso la fine/
          Vincendo/
          Sopravvivendo.
          Composta sabato 28 febbraio 2015
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            Scritta da: Lucia Quarta
            in Poesie (Poesie personali)

            Bocciolo di rosa

            Bocciolo di rosa, che mi accarezzi l'anima,
            mentre i brividi arrivano al cuore.
            Il desiderio di amare ed essere amati,
            ti fa tremare alla follia!
            tu dai mille sorrisi,
            dalle infinite carezze.
            Vuoi correre al desiderio dell'amore.
            Non aspetti che nasca il sole al mattino,
            la notte non hai dormito al pensiero
            per dirle quanto l'ami, che senza di lei non vivi.
            Vai dalla tua rosa, dille che l'ami chiedendola in sposa.
            Composta lunedì 13 aprile 2015
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