Poesie personali


Scritta da: Stefano Medel
in Poesie (Poesie personali)

Così vicini, così perduti

Sei seduta vicina a me,
eppure sei lontana,
distante,
irraggiungibile,
come una meteora cadente;
stai seduta,
ma non dici niente,
chiusa in pensieri strani,
distanti,
remoti da me,
che non riesco a raggiungerti,
a darti serenità;
così vicini,
così perduti.
Composta venerdì 17 aprile 2015
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    Scritta da: Susan
    in Poesie (Poesie personali)
    Ho imparato a fidarmi di me stessa,
    ho camminato sempre guardando avanti e mai indietro
    ho pianto ed ho sorriso. Ho imparato a cadere e rialzarmi,
    ho imparato a volare in alto quando ero molto in basso.
    Ho teso una mano a te che ho amato.
    Quante cose in questo lungo cammino ho imparato.
    Quante strade aperte e quante chiuse.
    Ho imparato che è più bello dare che ricevere
    e che se ho dato sono fiera di aver dato senza chiedere
    ho imparato molto nel sentiero della vita
    ma soprattutto ho imparato ad amare me,
    per saper amare te.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Il giogo dell'amore

      Musa ispiratrice,
      ti ho circuita con rime,
      adescata con versi
      e sei così diventata
      la mia dolce Poesia.
      Mi sia concesso adesso
      almeno una carezza
      anche se nascerà l'ebbrezza
      per un gioco d'amore
      dove, dopo tanto pudore,
      ben venga pure il contatto
      per un vero rapporto
      sì da non rimaner emarginati
      nell'idea di Platone
      e nella lirica di Dante.

      "Io era tra coloro che son sospesi,
      e donna mi chiamò beata e bella,
      tal che di comandare io la richiesi.
      Lucevan li occhi suoi più che la stella"...

      tanto che all'istante mi s'illumina
      il pensier in sua presenza.
      L'amore terreno, però,
      ci tarpa ahimè le ali
      e non ci farà volare
      ma io senza di te
      ormai non so più stare
      seppur per sempre sulla terra
      in pena dovrò restare
      per aver turbato la mente
      e insidiato il cuore,
      non solo il candore,
      finanche di una Musa.
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        Scritta da: dantino
        in Poesie (Poesie personali)

        Solo cenere

        Piove ancora cenere
        Dentro il freddo fumo
        Cucio i passi dietro d'abitudine
        Nella solitudine mia consueta

        Disturbi di un cuore consumato
        Nei miei ricordi d'affanno,
        solo corse senza meta alcuna
        Nei miei piccoli passi

        E più non cerco
        Mai più un lamento
        Sto nel ventre della mia malattia
        Freddo e solo.
        Composta mercoledì 12 febbraio 2003
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          Scritta da: Susan
          in Poesie (Poesie personali)

          Potessi io

          Potessi cambiare
          il mio passato,
          potessi io cambiarlo,
          non avrei mai
          detto quel "t'amo"
          tanto cercato,
          tanto desiderato.
          tanto odiato
          Potessi io, ma,
          non posso.
          non si può cancellare
          né modellare il passato,
          è così che resto
          persa in questi spazi
          di tempo,
          io con il mio "t'amò
          sussurrato.
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            Scritta da: Susan
            in Poesie (Poesie personali)

            Quando l'anima si perde

            E, quando l'anima si perde
            anche il respiro diventa muto,
            allo scorrere del tempo,
            tempo senza tempo,
            tu che hai abbracciato
            l'anima mia e l'hai rubata,
            lasciandola in balia di Zeffìro,
            leggera come una piuma,
            essa vaga,
            alla ricerca di una goccia di rugiada
            ove possa addormentarsi,
            sperando di ritrovare
            quel muto silenzio,
            che porti pace all'anima persa
            negli inferi del non senso
            di un amore mai baciato.
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              in Poesie (Poesie personali)

              Eternità

              In due seduti sul banco della chiesa.
              Cosa c'è di più sublime e intenso
              di giurarsi davanti a Dio il proprio amore?
              Quel Dio che nel suo progetto
              ci aveva tenuti lontani,
              quel Dio che ci ha fatto incontrare
              forse nel momento meno opportuno,
              quel Dio che conosce il disegno di ognuno di noi.
              O forse anche quel Dio
              che ha scelto il momento perfetto?
              Che ci ha voluto insieme.
              Che ci ha dato da ora in poi
              la certezza di esistere l'uno per l'altro.
              Non saprò mai cosa mi ha riservato per il futuro.
              Di certo so che sono e sarò pronto
              mille e mille altre volte ancora a dirti si,
              a giurarti per sempre l'amore per te.
              Composta sabato 11 aprile 2015
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