Appartengo a me
Non appartengo a nessuno,
solo a me stessa
e a chi saprà ascoltare
i miei silenzi,
le mie pause
i miei intervalli pensierosi.
Non appartengo a nessuno,
se non a chi in silenzio
mi abbraccia e mi chiede: come stai.
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Non appartengo a nessuno,
solo a me stessa
e a chi saprà ascoltare
i miei silenzi,
le mie pause
i miei intervalli pensierosi.
Non appartengo a nessuno,
se non a chi in silenzio
mi abbraccia e mi chiede: come stai.
In due seduti sul banco della chiesa.
Cosa c'è di più sublime e intenso
di giurarsi davanti a Dio il proprio amore?
Quel Dio che nel suo progetto
ci aveva tenuti lontani,
quel Dio che ci ha fatto incontrare
forse nel momento meno opportuno,
quel Dio che conosce il disegno di ognuno di noi.
O forse anche quel Dio
che ha scelto il momento perfetto?
Che ci ha voluto insieme.
Che ci ha dato da ora in poi
la certezza di esistere l'uno per l'altro.
Non saprò mai cosa mi ha riservato per il futuro.
Di certo so che sono e sarò pronto
mille e mille altre volte ancora a dirti si,
a giurarti per sempre l'amore per te.
Del tempo passato
a scioglierci i nodi nel corpo
e più giù
Quanto ancora non ho visto
Quanto potrei mostrarti di più
Ti è parso abbastanza
o è che non ti basta più
Un sorriso una lacrima il vento che soffia
è tutto vero anche da qui
Eppure me lo avevano detto
Si è visto nei bar, per le strade e nei parchi coi fiumi
Le ragazze son forti ma
forte non è una virtù
Sulla pelle degli altri il dolore è poetico e scivola via
Dimmi se esiste
una possibilità
dentro il tuo cuore
Uno spazio per vivere ancora
dentro al centro del sole
Sogno o son questo
Non ricordo chi ero e non
lo sono più
Dimmi qualcosa che ha senso
Che d'amore si muore adesso ci credo di più
A me è sempre bastato
sapere che c'eri tu
Domani è lontano e oggi è passato
mancava poco a prenderci
Eppure non ci avevo creduto
alle storie dei pazzi, le droghe e i drammi comuni
Se chiudi tutte le porte
non importa da che parte stai tu
Sugli amori degli altri credi nessuno ci sa fare poesia
Dimmi se esiste
una possibilità
dentro il tuo cuore
Uno spazio per vivere ancora
dentro al centro del sole
Del tempo passato
a scioglierci i nodi nel corpo
e più giù
Sogno o son questo
Non ricordo chi ero e non
lo sono più
Sarà che è troppo presto
Addio non lo so dire
non lo dire tu
Puoi dirmi "io resto"
Ho attraversato i confini del tempo per trovarti,
ho cavalcato onde di passione
nel mare del piacere,
mi sono chiamata lussuria per imparare l'amore
ed ho scoperto che per placare la mia sete,
ho bisogno dell'essenza tua!
Entra nella mia pelle
sentimi tremare
attraverso le tue mani
prendi il mio corpo
e graffiami l'anima!
Non ho bocca per baciare
non ho occhi per guardare
non ho voce per parlare
non ho orecchie per ascoltare
non ho un anima per comprendere
non ho un cuore per amare.
Ho solo sale
quello stesso sale
che vi è in tutto il mare
racchiuso in una goccia
che non mi vuole abbandonare.
Un abbraccio
vuol dire tanto,
più di mille parole.
Un abbandono invece
tanti graffi al cuore.
Un amico è il sostegno
più grande che si può avere.
Una giornata felice
è stare in compagnia,
manda via la malinconia.
Sarò come la neve.
Leggera come aria sono entrata in te,
mi sono sciolta nel tuo cuore
come la neve si scioglie al sole,
ma l'inverno passa
e non ricordi il suo candore
ed io come lei scomparirò ai primi raggi di primavera.
Sarà come se non fossi mai esistita.
Il mio cielo
cosparso di nuvole e sogni.
Così legato e simile a me.
Guardalo e vedi i miei sospiri
nei suoi colori.
A volte mi chiedo
se sono io a soffrire con lui
o sia lui a piangere per me!
La tua pelle che accarezza la mia pelle.
I tuoi occhi che sfiorano il mio corpo.
Ed il sole silente osserva.
Non servono parole
Le tue labbra toccano le mie
Per dirmi un nuovo giorno e sorto già.