Poesie personali


Scritta da: Massimo
in Poesie (Poesie personali)

La voce in gola

L'inverno
non chiude
non conserva
il passato
...
rompe la fragilità
dei ricordi
cancella il merito
dei pensieri
...
distrugge l'ansia
del possesso
torna sempre
più inquieto
...
lo sguardo
mira al cielo
con un sorriso
bagnato sulla bocca
sente la delusione
sfumata nell'ombra
...
la coltre bianca
soffoca il vento
d'un vortice
schiumoso
abbraccia il silenzio
che è più marcato
cresce in spigoli
e anfratti
...
l'inverno ama
la neve
si ricama di merletti
offre spudorato
di espiare le speranze
troppo fragili
...
mima il mutismo
degli occhi sognanti
...
i muri sempre più neri
e stretti
la neve in qualche giro
precario capriccioso.
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    Scritta da: Lucia Quarta
    in Poesie (Poesie personali)

    Cosa sei mamma

    Cosa sei mamma
    per me sei tutto,
    sei l'universo, sei grande,
    sei insostituibile.
    Il tuo cuore immenso
    pieno d'amore,
    quando mi dai consigli
    a te io posso ascoltare.
    Non mi potresti mai fare del male,
    tu sei la mia amica migliore.
    Te lo dico mamma,
    quando mi abbracci
    stringendomi sul tuo petto,
    sento il battito del tuo cuore
    che mi scalda con tutto il tuo amore.
    Composta domenica 3 maggio 2015
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      Scritta da: Lucia Quarta
      in Poesie (Poesie personali)

      Un sorriso

      L'amore non ha confini.
      L'amore merita sempre un sorriso,
      specie quando si è spento.
      Merita sempre il bene,
      quello più grande e incondizionato.
      Al di là del cuore,
      esso regala un po' di spensieratezza.
      Mandando via quella tristezza,
      dai tuoi occhi.
      Bussa alla porta quando sei triste,
      perché per te, porterà sempre un sorriso.
      Composta sabato 2 maggio 2015
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        Scritta da: Andrea Vaghi
        in Poesie (Poesie personali)

        Chloe

        Eppure ti serbo ancora
        nella memoria di un'altra vita,
        remota, sepolta
        da impalpabili cumuli,
        e filtra talvolta dai densi vapori
        il tuo pallido lume.
        Ti sento echeggiare
        da certi profumi, dai nodi
        che mi definiscono,
        ti vedo riflessa nell'ombra
        che ancora dipingo.
        Potessi gustare di nuovo
        l'antico sentore di fresco
        che mi addolciva la vista!
        Ma il capo ti fu sradicato
        da lama impietosa
        e il puro biancore
        imbrattato del rosso
        di un disperato tramonto.
        Composta mercoledì 25 febbraio 2015
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          Scritta da: Mariacarmela Scotti
          in Poesie (Poesie personali)

          Per non sentirmi

          In un oceano di ricordi
          il dolore diventa così profondo
          che cerco disperata un ancora
          dai cui aggrapparmi,
          per non sentirmi annegare,
          per non soffrire,
          per non morire
          continuerò a nuotare lontano
          da questo mal d'amore così profondo,
          con la forza di bracciate
          che non sapevo di fare
          solo per arrivare sulla riva
          della mia vita,
          rivolgendo un ultimo saluto
          ad un tramonto
          che lacrima la tua assenza.
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            Scritta da: Linda Reale Ruffino
            in Poesie (Poesie personali)
            Faccio fatica a riconoscermi
            in questa nuova pelle
            da cui non mi lascio scaldare.
            Un cambio di stagione inaspettato
            e troppo repentino per acclimatarmi
            ha spogliato la mia anima
            ma non la sa ancora rivestire.
            Se solo fossi più leggera
            da permettere a quel vento
            che si è insinuato fra i miei pensieri
            di soffiare dentro ogni mio respiro,
            rinascerei davvero.
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