Poesie personali


Scritta da: cove
in Poesie (Poesie personali)
Sono nato
in un prato
d'infiniti fiori e colori,
soavi sinfonie
perpetue erano
cantate dalle brezze
che non conoscevano
la violenza del vento.
Poi i colori sfumarono,
i fiori appassirono
e tutt'intorno stonavano
risa acidule e ghigni.
Seppi d'esser
precipitato nella vita!
Ma ancora i miei occhi
vogliono vestire quei colori
e le mie orecchie
trovar quiete in quelle sinfonie,
e un senso
d'inadeguata colpa mi lacera:
ma chi sono io
per correggere il tratto
che sin dall'alba
delinea i miei confini?
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    Scritta da: cove
    in Poesie (Poesie personali)

    Dighe

    Dighe immense ho eretto
    dove l'anima
    fluisce tra cuore e mente.
    Dighe immense,
    nutrici di convenevoli,
    sviliscono i sogni ad
    onta d'una quotidiana
    mediocrità.
    Dighe immense
    su cui parole e vocazioni
    si ammassano,
    boccheggianti e morenti.
    Osando, concedo ad
    un sospiro di speranza
    la forza di trafiggere
    l'immensa chiusa,
    ma soltanto un rigagnolo
    bituminoso e frigido
    vedo riversarsi nella valle
    culla dei miei futuri.
    Composta mercoledì 5 agosto 2015
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      Scritta da: cove
      in Poesie (Poesie personali)
      Presente, passato e futuro gridati,
      sussurrati dai venti, vera anima
      di tutti i luoghi vissuti o sfiorati,
      tutti differenti nel ricco aroma:

      essi possono essere seducenti
      come la donna che si vorrebbe sposare
      o come la Dea dagli amplessi violenti
      e dei vizi che rifuggono l'altare;

      rassicuranti come la mano del Padre,
      che non si può deludere, sulla spalla
      che trema: si sa capace d'azioni ludre (1)!

      Venti che ti carezzano da fratello,
      che ti ricoprono d'oro quando l'ombrello
      sconsigliano. Venti anima, delizia, fardello

      d'un mondo malato d'uomo.
      Composta sabato 5 marzo 2016
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        Scritta da: cove
        in Poesie (Poesie personali)
        Quando la solitudine da fiera vetta
        diviene rancida gabbia soffocante
        puoi ben dire che le tue scelte son sbagliate.
        Tu stesso altro non sei che una disdetta!

        O demonio, incatenato nel profondo,
        tu sei la mia parte più vera ma lontana,
        affondi gli artigli nella membrana
        del mio cuore per trattenere il più fecondo

        mio sangue dall'esser avventatamente
        sprecato in miserevole compiacenza.
        T'imploro, anima mia, danza solerte

        così altri orizzonti il mio sguardo
        accoglieranno, ed il futuro si
        rivelerà come musica al sordo.
        Composta lunedì 7 marzo 2016
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          Scritta da: Anyma
          in Poesie (Poesie personali)
          Palloncini son i miei pensieri,
          liberi,
          leggeri,
          volano in alto,
          costellando l'immenso azzurro
          di sfavillanti colori.
          Non hanno meta, nessun timone
          il vento, sospiro d'amanti li guiderà
          oltre il mio sguardo andranno.
          Toccheran le stelle
          si impiglieranno alla punta della luna che si leva
          dall'oceano della mia anima
          resteranno a fissare
          la luce abbagliante
          di ardenti desideri
          e attese non sopite.
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            in Poesie (Poesie personali)

            Piangendo nel cuore

            Sempre più piccola la mano alzata in un saluto d'addio
            nella distanza crescente,
            sempre più forte il mare in tempesta dentro di me,
            smarrita nel diluvio di amarezza
            cercando di arrivare alla porta.
            Tra cielo e terra la strada è lunga e faticosa
            piangendo nel cuore,
            e singhiozzare nell'anima sospiri.
            Ma dopo lo sfogo della selvaggia tempesta
            ed emergendo dalle profonde acque di tristezza,
            torna azzurro il sereno
            e la distanza cambia con la vicinanza,
            e il grigiore con la voglia di un abbraccio,
            una porta che si apre
            e l'immenso fedele amoroso,
            con gioiosi salti scodinzolando,
            il affettuoso benvenuto di mio adorato tesoro
            Milo.
            Composta domenica 7 febbraio 2016
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              Scritta da: Girolamo Lampasona
              in Poesie (Poesie personali)

              Mousikè

              Un sol istante,
              un sol sentimento,
              un sol e un la
              per dare il tormento!

              La musica crea
              lo spazio infinito,
              attorno al quale
              ruota il finito.

              Un mi, un si!
              Il cuore è dolente,
              prima di un do
              che offusca la mente.

              Ti avvicini e sfiori
              la melodia ancestrale,
              continuando a ruotare
              nel vortice miracolare.

              Eccole, d'un tratto...
              arrivan le sirene!
              Il re e il fa
              ondeggiano nel mar.

              Ti allontani e senti...
              il tumulto inebriante,
              che viene a mancare
              al tuo senno delirante.

              Ascolta e gioisci,
              sospendi e... perisci,
              continua a suonare
              altro non fare!

              Vicino e lontano,
              stordito e smarrito,
              in fondo ritrovi
              lo stesso invito.

              Al suo petto ti accoglie
              la Musa ispiratrice,
              soavemente ti trascina...
              è Musica incantatrice!
              Composta sabato 27 novembre 2004
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                Scritta da: Mariacarmela Scotti
                in Poesie (Poesie personali)

                Ho sempre pensato che

                Ho sempre pensato che ognuno di noi
                abbia bisogno di qualcuno con cui parlare,
                di qualcuno che può
                essere la tua mano quando cadi,
                e i tuoi occhi quando non riesci a vedere,
                di qualcuno che ti faccia ridere
                nel tuo momento peggiore,
                e che ti fa credere che nel mondo,
                esistono esseri umani
                capaci di strapparti sospiri
                solo con un semplice sorriso.
                Di qualcuno che, malgrado tutto,
                pensa che tu sia la sua miglior poesia,
                anche se sulla terra ti hanno dato un nome.
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