Poesie personali


Scritta da: Don Juan
in Poesie (Poesie personali)
Ho cercato un senso
a tutto ciò che senso non ha,
ho cercato un colore
per ciò che colori non ha,
ho cercato emozioni
lì dove non ci sono emozioni.
Ho conosciuto il dolore
di un cuore ferito e abbandonato,
ho assaporato il freddo cinismo
di chi gioca con le anime altrui,
e sono diventato un uomo
che sa dipingere sogni sulla carta
per poi stracciarli e regalarli al vento.
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    Scritta da: matisse
    in Poesie (Poesie personali)

    Ricordi d'infanzia

    Credimi il mio mondo
    era diverso, distese verdi piene
    di fiori circondavano
    il paese
    rallegrato da urla di bimbi
    che felici riempivano le strade.
    Nei vicoli il vocio
    delle comari intente
    a sfrerruzzare coperte
    come un'eco arrivava
    fino al campanile.
    I lenzuoli stesi battevano
    sulle mura delle case
    tutte piccole e piene di vita.
    L'odore acre dei camini
    si spandeva nell'aria
    ribollivano i fagioli
    nelle pignatte
    mentri i carri rientravano
    stanchi e affamati dalla campagna.
    Poi mille lumicini
    accendevano il paese,
    cadeva il silenzio
    e nella quiete esso riposava.
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      Scritta da: matisse
      in Poesie (Poesie personali)

      A mia madre

      Capelli canditi
      come neve
      incorniciano il volto stanco
      segnato dal tempo, dal dolore
      di chi ha atteso inutilmente.
      Ti resto a guardare
      sperando di nascondere
      i più contrastanti
      sentimenti
      pietà, amore e disperazione
      il mio cuore avverte con cordoglio
      che ti sei arresa
      al tuo destino che presto
      partirai per l'ultimo viaggio
      della tua vita.
      Vorrei gridare non mi lasciare,
      ma solo un'egoista ti chiederebbe
      ancora di continuare a soffrire.
      Vorrei che ti voltassi ora,
      per abbozzarmi
      un sorriso ed io
      capirò che in fondo
      non mi lascerai mai.
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        Scritta da: matisse
        in Poesie (Poesie personali)
        Ti hanno lasciato lì,
        su quella panchina
        aspettaranno che sia sera
        e come un pacco ti riporteranno a casa.
        Sei come un'oggetto logorato dal tempo
        che qualcuno cestina
        perché non serve più.
        Non riesci a comunicare
        oppure non vuoi più parlare
        tanto è il tuo dolore! Ma
        quello sguardo parla per te.
        Vorresti ancora dare per sentirti vivo,
        utile
        vorresti gridarlo ma temi che
        nessuno sentirà
        la tua voce tremula e balbuziente.
        Ti rassegni a passare gli ultimi giorni
        su quella panchina
        a contare la ghiaia
        con il tuo unico
        sostegno il bastone.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Selvalta

          È più allettante della repentina pietra
          scagliata impetuosamente nel placo mare
          più gentil del ramo di ciliegio,
          che, aspettando l'estate lievemente si dondola.
          E nella dolce brina mattiniera,
          appare incostante
          come vita vissuta.
          Agisce veemente come un raggio di luce,
          ma svanisce diletta come sole al tramonto.
          Può questa essere
          l'emozione provante di fronte agli occhi della donna che irradia l'essenza.
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            Scritta da: Elena93
            in Poesie (Poesie personali)

            Angelo

            Ti sento qui
            ma tu non ci sei
            L'amore per te è qui
            ma la forza di donartelo non c'è
            non più
            Il mio sogno caduto è qui
            ma la speranza di sognare ancora non c'è
            non più
            mai più

            Dimmi o Angelo
            come può finire questo amore?
            Come può un cuore infranto
            sgretolato spezzato
            tornare ad amare?
            Potrà questo mio cuore avere la forza
            che manca all'anima?

            Ti amavo
            ma tu hai sbagliato
            E il ricordo di quel primo bacio
            io e te
            amore vero e sincero
            è caduto nell'immensità del nulla

            Dimmi o Angelo
            tornerà quest'anima
            a credere?
            A vivere?

            Ma cosa importa a te di me?
            Tu giochi con le stelle...
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