Poesie personali


Scritta da: matisse
in Poesie (Poesie personali)
Ti hanno lasciato lì,
su quella panchina
aspettaranno che sia sera
e come un pacco ti riporteranno a casa.
Sei come un'oggetto logorato dal tempo
che qualcuno cestina
perché non serve più.
Non riesci a comunicare
oppure non vuoi più parlare
tanto è il tuo dolore! Ma
quello sguardo parla per te.
Vorresti ancora dare per sentirti vivo,
utile
vorresti gridarlo ma temi che
nessuno sentirà
la tua voce tremula e balbuziente.
Ti rassegni a passare gli ultimi giorni
su quella panchina
a contare la ghiaia
con il tuo unico
sostegno il bastone.
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    in Poesie (Poesie personali)

    Selvalta

    È più allettante della repentina pietra
    scagliata impetuosamente nel placo mare
    più gentil del ramo di ciliegio,
    che, aspettando l'estate lievemente si dondola.
    E nella dolce brina mattiniera,
    appare incostante
    come vita vissuta.
    Agisce veemente come un raggio di luce,
    ma svanisce diletta come sole al tramonto.
    Può questa essere
    l'emozione provante di fronte agli occhi della donna che irradia l'essenza.
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      Scritta da: Elena93
      in Poesie (Poesie personali)

      Angelo

      Ti sento qui
      ma tu non ci sei
      L'amore per te è qui
      ma la forza di donartelo non c'è
      non più
      Il mio sogno caduto è qui
      ma la speranza di sognare ancora non c'è
      non più
      mai più

      Dimmi o Angelo
      come può finire questo amore?
      Come può un cuore infranto
      sgretolato spezzato
      tornare ad amare?
      Potrà questo mio cuore avere la forza
      che manca all'anima?

      Ti amavo
      ma tu hai sbagliato
      E il ricordo di quel primo bacio
      io e te
      amore vero e sincero
      è caduto nell'immensità del nulla

      Dimmi o Angelo
      tornerà quest'anima
      a credere?
      A vivere?

      Ma cosa importa a te di me?
      Tu giochi con le stelle...
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        in Poesie (Poesie personali)
        Io ci sarò sempre, amica mia
        gioirò dei tuoi sorrisi...
        soffrirò delle tue lacrime...
        sarò per te la sorella maggiore...
        le braccia in cui puoi rifugiarti
        quando senti il mondo contro...
        il sorriso che ti accoglie
        per condividere le gioie...
        la tua compagna di giochi...
        lo scrigno segreto delle tue emozioni...
        ci sono amica mia...
        ci sono sorellina bella...
        ci sono sempre stata
        anche quando non sapevo d'esserci...
        ci sarò sempre anche quando non mi potrai vedere!
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          Scritta da: Roberto Strati
          in Poesie (Poesie personali)

          Il Pagliaccio

          M'infarino la faccia ed il naso posticcio mi metto,
          di bianco e di rosso tramuto il mio volto,
          dietro la tenda mi spia un bambinetto,
          il pubblico s'aspetta da me d'essere sconvolto.
          Mentre mi trucco penso alle foglie lungo i sentieri,
          come ad un discorso di parole spezzate,
          immagini s'accavallano nella mia mente,
          aggrediscono le mie narici sconosciuti odori.
          Il suono della risacca echeggia dentro me,
          guardo la mia anima giocare con le onde del mare,
          dalla bianca spuma si fa cullare,
          lasciando sulla spiaggia della coscienza incancellabili orme.
          Rincorro due occhi in cui bere,
          due labbra da sfiorare per sentirne il sapore,
          gesti che si tramutano in lingua per comunicare,
          soppiantando le vuote parole con la voglia d'emozionare.
          Un sorriso si scioglie in un abbraccio caloroso,
          un bacio schianta il ghiaccio della razionalità,
          un alito si trasforma in vento impetuoso,
          un amore rompe il silenzio della quotidianità.
          È ora...
          lo spettacolo deve cominciare e la gente deve ridere,
          frizzi, lazzi, capriole e giravolte, senza remora,
          son pagliaccio, non buffone, negli occhi porto l'amore...
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            Scritta da: Barbara Brussa
            in Poesie (Poesie personali)

            Pensieri Fumosi

            Spirali di fumo
            si arrotolano sui fili invisibili della notte

            Io, sospesa nei miei pensieri fumosi
            attendo l'evaporare del superfluo
            per osservare, e soppesare, ciò che resta

            Nel silenzio dei pensieri fumosi
            soffierò via, come cenere al vento,
            quella vernice scrostata
            che ricopre la tua anima:
            la renderò nuda.

            Ho bisogno di silenzio
            per sentire quella flebile voce
            che rischia di soffocare
            tra chilometri di parole assolutamente inutili

            La flebile voce del tuo cuore
            che non vuole o non riesce a parlare.
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