Poesie personali


Scritta da: Giuseppe Calabrò
in Poesie (Poesie personali)

Un tempo che fù

Su una pietra dell'alto monte assiso,
Mentre le tenebre su di me s'adagiano,
Guardo il mio caldo foco,
Che la notte lacera e le pupille abbaglia.

Tu guizzi e sfavilli con folli danze
Di mille e mille ardenti ballerine,
Al crepitar sinfonico di colorate fiamme.

Le tue morbide flessuose dita al nero ciel protese
Evocano in me fantasmi ormai sopiti
Di un tempo lontano, che ormai non c'è più.

Candide e lascive membra, Turgide labbra,
Voluttuosi amplessi di tenere amanti.

Turbinio di visi... Senza più alcun nome.

Dolorosi, ingannevoli spettri
Di un tempo che fù.

Su quella pietra dell'alto monte assiso,
Cupa e fredda è ora la notte.

Le tue fiamme muovono e fanno danzare
Attorno a me le ombre dei ricordi.

Ma solo son'io ora su questo alto monte!

La notte fugge con le sue ombre
E con le sue illusioni
La vita fugge e un nuovo dì s'appressa,

Le tue fiamme calano, tu lentamente muori e
Muoiono con te le mie illusioni.

Più nulla ora resta,
Solo cenere.
Composta venerdì 23 settembre 2011
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Manuela Mori
    in Poesie (Poesie personali)

    Morire sì, si deve!

    Morire sì, si deve!
    ma sapere almeno per andare dove...
    Se non si segue un dio,
    se accettare non si può che ci cancelli il Nulla...
    ... e quando nemmeno si lasci
    germogliato seme
    che a sua volta ci germogli...
    come potrà allora,
    senz'isterìa,
    senza cedere alla vigliaccheria,
    la mano strappare l'anello
    che ci lega
    al rosario del Tempo?
    Manuela Mori.
    Composta lunedì 7 novembre 2011
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Giovanna
      in Poesie (Poesie personali)

      Amore incondizionato

      Mi manca quasi il respiro
      al pensiero di averti,
      di baciarti,

      di coccolarti

      e di guardare il tuo viso;
      di toccare la tua pelle
      e di stringerti al petto,
      di sentire il tuo calore
      che mi scorre nelle vene,
      dandomi quel sentimento
      mai sentito prima d'ora,
      dell'amore infinito
      di una mamma mai più sola.
      Composta domenica 6 febbraio 2011
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Giovanna
        in Poesie (Poesie personali)

        Tentazione

        Un bacio sulla fronte
        e tutto prende forma...
        il tocco delle labbra
        che lascia un impronta
        sulla pelle calda.

        E quell'abbraccio dolce
        sta svegliando i sensi...
        una stretta forte
        che provoca dei spasmi
        nel cuore freddo.

        E tutto un rimpianto
        senza un ritorno...
        sorrisi di dolore
        danno troppo spazio
        alle mani calde.
        Composta giovedì 13 gennaio 2011
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Rosarita De Martino
          in Poesie (Poesie personali)

          Candore

          In leggerezza di pensieri
          m'innalzo,
          raggiungo l'Etna innevata
          e inebriandomi del suo candore
          respiro senso di pace.
          Ritorno.
          Quaggiù contemplo
          improvvisa fioritura di gelsomino
          che m'inebria
          di candore di bellezza.
          Mentre dentro mi canta ancora
          lo splendore della creazione,
          capto il tuo sguardo
          che, candido di fede,
          mi riporta
          in freschezza di preghiera.
          Composta domenica 13 novembre 2011
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Li_mas Mastropaolo
            in Poesie (Poesie personali)

            Lasciatemi la vita

            Notte,
            nella notte dell'amore,
            buio nel cuore,
            nella mente, ancora.
            Non lasciarti rapire
            dai tuoi sogni,
            disarmati,
            e continua sulla via...
            Ed al risveglio,
            vigore rinnovato.
            Saprai che i sogni,
            mentre nutrono il pensiero,
            crollano a pezzi,
            si frantumano nel vero.
            Un calcio ai cocci,
            riprendo fiato,
            nulla più importa...
            Lasciatemi la vita!
            Composta mercoledì 9 novembre 2011
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Antonella
              in Poesie (Poesie personali)

              Oltre

              Oltre i campi fioriti nei quali ho camminato.
              Oltre le montagne che ho scalato.
              Oltre il cielo stellato che spesso ho ammirato.
              Oltre i mari nei quali ho navigato.
              Oltre il sorriso di un bambino per il quale ho gioito.
              Oltre il pianto per chi se n'è andato.
              Oltre le parole di un amico che mi hanno aiutato.

              Oltre, vado oltre.
              E scopro che c'è una vita, oltre ciò che è stato.
              È qui, nel mio presente.

              Oltre, vado oltre.
              E scopro che c'è un amore che non mi ha mai lasciato.
              È nel mio cuore e nei miei pensieri.
              È nella mia anima e nella mia mente.
              È nel mio corpo e nella mia carne.
              È parte di me e non se ne andrà mai.
              Resterà con me, per sempre.

              È l'amore che nessuno può togliere.
              È l'amore che tutto può superare.
              È l'amore che mi porterà sempre oltre.
              Oltre ciò che è stato, oltre ciò che sarà.
              È qui, con me, ora e per sempre.
              Composta domenica 15 giugno 2003
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Antonella
                in Poesie (Poesie personali)

                Goccia

                Come goccia in un oceano,
                divento tutto di uno.
                Non sono più goccia,
                ma parte dell'immenso.

                Mi inabisso nelle profondità marine,
                sino a toccarne la parte più recondita,
                per svelare a me stessa
                i misteri di un mondo sommerso.

                Non esisto più.

                La mia entità si è mescolata
                con altre gocce che, come me,
                andavano alla ricerca del proprio "io".

                Ci siamo ritrovate a diventare
                non più parte di noi stesse;
                ogni goccia era parte dell'altra,
                e ci siamo sciolte in un abbraccio infinito.

                Goccia su goccia siamo divenute oceano.
                Non sono più goccia.
                Ora sono oceano.
                Composta venerdì 6 giugno 2003
                Vota la poesia: Commenta