Poesie personali


Scritta da: Fabrizio Coccia
in Poesie (Poesie personali)

Dalla scogliera

Distese infinite,
argentee e tremolanti.
E sopra, invece,
cinerine e sconnesse.
Sono ambedue interrotte:
ora l'una da lingue dorate,
ora l'altra da squarci lucenti.
Ma mutano altresì d'aspetto.
E sembrano far a gara
per lo sguardo più lungo!
Intanto, i miei occhi,
rapiti dalle due parti,
e mai sazi di esse,
si chiedono se un giorno
potranno farne a meno.
Composta venerdì 30 novembre 2001
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    Scritta da: Rossella Porro
    in Poesie (Poesie personali)

    Oh notte

    Oh notte
    che copri ogni cosa
    cancella ogni tormento
    da quest'anima inquieta
    nessun ricordo
    nessun palpito
    lasci traccia
    cancella ogni pensiero
    che fu di quello che mai è stato
    e di ciò che è stato
    ogni retaggio
    venga allontanato.

    Oh notte
    oscura notte
    togli luce alle pupille
    perché non vedano
    ciò che è restato
    spegni le stelle
    ad una ad una
    perché il buio
    sia da manto
    a questo cuore
    ormai stanco.

    Oh notte
    amica notte.
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      Scritta da: A. Cora
      in Poesie (Poesie personali)

      L'ultimo sole

      In un
      mondo che gira, tra
      qualche canto dal vivo

      E consistenti incompresi rumori
      privi d'un vero
      sapore

      È bello di tanto in tanto, in quei giorni
      che il rimorso, come un tarlo la mente
      divora

      Guardarsi a fondo negl'occhi, ritrovando
      se stessi migliori

      Scoprirsi ancora più accorti, nella pioggia, nel
      sole, nella gioia o accanto al più
      intenso dolore

      Nelle aurore ove nasce l'amore, in quelle
      mai dette parole

      Ma è altrettanto bello, riperdersi per
      ritrovarsi ancora, al'ombra
      del'ultimo sole

      Miniati d'uguali
      colori.
      Composta lunedì 7 agosto 2000
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        Scritta da: Soumaya Serena
        in Poesie (Poesie personali)

        Ma tu esisti?

        Ma tu esisti davvero per me?
        O sei solo un sogno che vive nella mia immaginazione?
        Non so se mai ti posso incontrare,
        se mai ti posso vivere,
        non so se è giusto aspettare e sperare,
        non so se il mio cuore possa ancora sopportare,
        l'unica cosa di cui non mi posso dubitare
        è che l'amore rimarrà ad illuminare "sempre e comunque" il mio cuore.
        Composta mercoledì 7 agosto 2013
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          Scritta da: ROBERTO POZZI
          in Poesie (Poesie personali)

          Le crepe nell'immagine

          Anche nelle più sacre pitture,
          si possono notare quelle imperfezioni
          che il passare del tempo
          non risparmiano nemmeno
          quei capolavori artistici
          dalle laceranti crepe
          che di solito sfigurano
          il soggetto raffigurato
          nelle icone più spirituali!
          Come in quelle religiose reliquie,
          anche l'immagine del mio essere,
          un semplice e comune mortale,
          mostra gli ingrati segni
          di un travagliato vissuto
          con le profonde fessure
          che dividono il ritratto
          in sgraziati dejà vu
          di un'esistenza che vive
          in quell'immagine... danneggiata.
          Per la prima volta riesco a vedere
          la nuda immagine del il mio vero sé
          senza alcun apparente difetto,
          la mia rappresentazione carnale
          spoglia d'ogni straccio protettivo,
          i pezzi della mia personalità
          in quella nuova rinata entità
          che mostra ancora quelle ferite
          soltanto viibili ad un attento
          viaggiatore della vita,
          l'unico,
          tra la massa dei non vedenti,
          che con degli occhi nuovi
          riuscirà a vedere
          l'aura di luce
          che mi circonda,
          percependo lo splendore
          sprigionato dalla mia anima pura
          nelle crepe dell'immagine
          di un defunto sé!
          Composta mercoledì 7 agosto 2013
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            Scritta da: Ilaria Daolio
            in Poesie (Poesie personali)
            Dipingere è come intraprendere un lungo viaggio.
            Eccomi
            eccomi
            col mio pennello, che silenziosamente dipinge il rumore della mia anima sulla candida tela
            eccomi
            col mio tzunami di emozioni, tra le onde della vita, fatta di ricordi scanditi dal tempo
            eccomi
            nel bene e nel male, tra luci ed ombre, tra speranza e positività
            eccomi
            all'alba di una nuova era, perché è dal passato che nasce il futuro
            eccomi
            nel caos e nelle scelte ritrovo la felicità e il mio equilibrio
            eccomi
            nella fusione di due mondi, quello interiore e quello esteriore
            eccomi
            è qui, che raggiungo l'armonia e l'interazione dell'universo, il mio universo.
            Composta martedì 6 agosto 2013
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              Scritta da: A. Cora
              in Poesie (Poesie personali)

              Senza nome

              Non ti
              chiesi chi eri

              Quando ti parlai coi miei
              occhi
              Perché mi bastava il tuo sguardo

              Ne quando t'accarezzai senza usare
              le mani
              Perché già m'eri sapore

              Nel'amarti senza il corpo sfiorare, perché
              m'era uguale il timore
              di sciupare qualcosa

              Solo chiamandoti amore, senza altre
              parole, perché già m'eri
              pensiero

              Ti persi, senza nessuna ragione
              senza sapere
              il tuo nome

              Perché lo volle
              la vita.
              Composta martedì 6 agosto 2013
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                Scritta da: A. Cora
                in Poesie (Poesie personali)

                Pensieri

                Paion
                danzar nella
                mente

                Al suono d'amate canzoni
                ch'ancora la strada
                fischiava

                Refusi sbiaditi dal tempo, di vecchi
                sottili pensieri

                Nei giorni distanti dal sole, di stelle
                cadute altrove

                Su mari dal'onde impetuose
                sui cigli di bianche
                scogliere

                Come esili fili d'erba
                al soffio d'un vento
                leggero.
                Composta lunedì 24 settembre 2001
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