Poesie personali


Scritta da: A. Cora
in Poesie (Poesie personali)

È illecito

È illecito
non fare le cose
per te stesso, o perché
ne temi gli errori

Avere paura della vita, e dei tanti
suoi compromessi

Non vivere ogni giorno come se fosse
l'ultimo

È illecito sentire l'assenza di qualcuno, senza
un momento gioire

Dimenticare i suoi occhi, le sue chiassose
risate, per timore del batter
del cuore

Solo perché le strade hanno smesso
di abbracciarsi

Dimenticare il passato
e farlo scontare
al presente.
Composta domenica 18 marzo 2001
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: lady.T_
    in Poesie (Poesie personali)

    Polvere di stelle

    Languidi pensieri,
    dolci e amorevoli sentimenti.

    Sconfinato il tuo amore.
    Mi tieni e mi terrai nel tuo cuore, sempre.

    Mio dolce amore,
    una passione profonda ti lega,
    eppure, così semplice e disarmante.
    Come semplice appare il bagliore di una stella,
    nella profondità di un cielo oscuro.

    Potrei e dovrei gridare
    con altrettanta semplicità: ti amo!

    Il mio animo tortuoso, sofistico,
    eppure, tanto istintivo.
    È come una stella,
    che esplode e si frantuma.
    Le sue polveri libere navigano in un cosmo di sentimenti.

    Un amore grande,
    una grande complicità.

    Uno ama,
    nella sua totalità con naturalezza e semplicità.
    L'altro ama,
    di un amore complesso e frammentato.
    Una ricerca continua di un calore,
    una luce, speciale!

    Come una nube di polvere cosmica,
    si fonde, si addensa e si contrae... esplodendo poi,
    in una nuova stella!
    Composta mercoledì 25 settembre 2013
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: A. Cora
      in Poesie (Poesie personali)

      Il tempo

      Il tempo
      ti mostra il vero
      sorriso

      Di colei che hai negl'occhi guardato
      Perché t'è rimasta nel
      cuore

      La distanza, da colui che ti ha quel giorno
      tradito, perché ancor ne senti
      il dolore

      La sostanza, di colei che può al tuo
      fianco sostare
      Perché conosce l'amore

      La piccolezza di
      coloro che devi
      evitare.
      Composta sabato 12 febbraio 2000
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: FRANCO PATONICO
        in Poesie (Poesie personali)

        Sbocciano i fiori nel deserto di Gaza

        Fermo il mondo sotto i miei piedi
        e osservo la notte.
        In questo nero dipinto vedo balenar le stelle,
        ma sono lontane, troppo lontane.
        Tutto sembra lontano, irraggiungibile.

        Poi la luce vince sul buio
        ed assorbe le ombre lunghe
        fino a scoprir l'immensa distesa
        di luccicanti granelli di quarzo.

        Questo deserto, inospitale e vuoto,
        par che non voglia lasciar lo spazio
        al giorno che viene, sembra infinito,
        ma io penso al futuro ancora nascosto
        dietro le dune dell'orizzonte.

        Respiro la brezza che placa l'arsura
        e che il sole basso del fresco mattino
        ancor non prosciuga.
        Quasi improvviso spunta un fiore,
        un altro fiore, un altro ancora.

        Sbocciano i fiori nel deserto di Gaza
        e nel silenzio, dove tutto tace,
        odo solo il vento: un leggero brusio
        che accarezza la sabbia
        e il mio sogno di pace.
        Composta domenica 29 settembre 2013
        Vota la poesia: Commenta
          in Poesie (Poesie personali)

          Tu non lo sai, nemmeno io lo so

          Smarrito nella burrasca della tua apatia,
          a curarmi le lesioni del cuore!
          Le tue fatue attenzioni,
          puerili,
          acclamate dalle tue labbra scarlatte,
          sagge a profanare
          il sacro diritto dell'amore.
          Della mia anima,
          mai contaminata,
          hai teso funi d'inganno,
          la tua mascherata dolcezza
          celava veleni d'egoismo.
          Tutto è svanito
          nell'abisso del dolore
          "gioie, ricordi e speranze"
          le hai inghiottite,
          con esse il passato hai trafugato,
          lo lascio ai tuoi posteri
          alla tua collezione di fantasmi
          tali sono i tuoi amori
          spiriti morti!
          Tu più cinica di una mantide
          hai lasciato vivere
          un cuore frantumato
          ingabbiato in celle di dolore
          rinchiuso in languide mura
          umide di pianto,
          orfane di un tuo segno,
          di un tuo cenno.
          Ad amare con inganno
          lo hai saputo fare!
          Composta martedì 1 ottobre 2013
          Vota la poesia: Commenta
            in Poesie (Poesie personali)

            Caro cielo

            Caro azzurro,
            sto disegnando le nuvole con un dito,
            il quale diventa un pennello,
            con la mia mano disegno armonia speranza e gioia.
            Caro rosso,
            potrò mai raggiungerti nel lontano orizzonte?
            Dove il sole bacia l'acqua? Dove i sogni delle persone delle persone riflettono delle profondità del mare?
            Tu, custode
            delle lacrime e dei sorrisi
            fammi toccare le stelle
            cosi prossime a te.
            Caro blu,
            sei decorato
            come tanti fuochi d'artificio,
            ogni giorno regali una vita nuova
            mentre guardi i brindisi e i baci dettati dall'amore,
            ma anche alle persone
            che non riescono a cogliere
            la stella
            che velocemente attraversa
            il loro destino.
            Composta martedì 1 ottobre 2013
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Lino
              in Poesie (Poesie personali)

              Cuori solitari

              Cuori Solitari,
              sempre in cerca di un amore,
              di quell'amore trasportato via dal vento
              rinchiusi dalle loro apprensioni,
              non danno il via alle proprie emozioni.
              Cosi inerti d'innanzi al mutare delle cose,
              attendono invano la stagione delle rose,
              e mentre la pioggia bagna i loro leggiadri corpi
              i cuori solitari pregano affinché l'amore ritorni.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Stefano Medel
                in Poesie (Poesie personali)

                cicala

                Questo amore,
                che non è mai,
                come vorrei;
                tu sfuggi via,
                vai avanti e indietro senza posa;
                non ti fermi mai,
                non guardi me,
                non ti curi di me,
                non capisci,
                non mi senti;
                sei affaccendata nelle
                tue piccole cose;
                come una farfalla e cicala,
                alla fine dell'estate,
                cantando vai,
                e non pensi a nessuno;
                capisci solo la tua libertà;
                e tante cose avrei da dirti,
                tante cose,
                e poter fermare la tua corsa,
                e farti capire,
                il mio dramma,
                il mio amore;
                ma tu vai spensierata,
                come una cicala,
                e di niente di curi,
                finché non muore il giorno.
                Composta martedì 1 ottobre 2013
                Vota la poesia: Commenta