Poesie generazionali


Scritta da: Marta Emme
in Poesie (Poesie generazionali)

Maschilismo

Potè tanto l'uomo (maschio), che pose
sulla Terra il suo trono. Ma dimentico
che a far ragionar pur la donna veniva
fuori, dei due intelletti, ben più che
della loro semplice somma. È come
non veder che il suo reame prima o poi
sprofonda senza quella preziosissima
colonna.
Composta martedì 13 novembre 2018
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    in Poesie (Poesie generazionali)

    A volte dimentico

    Come un automa
    la vita m'impone
    di non fermarmi.
    Correre, correre,
    c'è tanto da fare.
    La casa è pulita,
    i panni lavati,
    i figli curati,
    il frigorifero pieno,
    servita è la cena.
    Alla fine della giornata,
    tutto è sistemato.
    Caspita però!
    Mi son dimenticata
    una cosa...
    una soltanto.
    Anche oggi;
    mi son scordata di me.
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      Scritta da: Marta Emme
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Furbate

      Te ne fai fregio, bella testina (Chiara Ferragni),
      che metti il tuo fascino sempre in vetrina
      (fashion blogger), di portare il capello biondo
      pur se fa pensar all'esser stupida nel profondo
      (video Pantene stophairhaming). Così par tu
      sia così fortina (coraggiosa) da sembrare
      un'eroina. Peccato che il biondo sia così diffuso
      che ne hai sbagliato proprio l'uso. Ma fa
      comodo a chi, come la Pantene, vender quel
      colore tanto gli conviene (nasconde bene il
      capello grigio per esempio). E se vuoi fare a
      StopHairShaming la campagna, l'esser almeno
      turchina (nei capelli) di sicuro ci guadagna
      perché a un principio se non altro ti rimanda:
      che non sempre si può esser un'educanda.
      Come la Bertè (coi suoi capelli color turchino)
      che ha il coraggio che non mostri te. E allor,
      magari fatti una girata per rifletter che in quel
      che fai devi esser almeno un po' sensata.
      Come in quel video (Prima di ogni cosa-Fedez)
      ove trastulli il tuo piccino togliendogli il diritto
      di essere bambino (non dai protezione
      all'immagine né hai riguardo, pur se va in pasto
      ai media).
      Composta giovedì 8 novembre 2018
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        Scritta da: Marta Emme
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Le sbucciature della vita

        Meglio un ginocchio sbucciato
        oggi che una testa rotta domani.
        Per diventar saggi si deve cadere
        per imparare poi a rialzarsi.
        E necessario è, sperimentare,
        pur questo modo di camminare,
        perché son gli ostacoli che col
        tempo potran fare dei miracoli.
        Perciò, senza paura, ai figli
        dobbiamo insegnare l'avventura.
        Composta lunedì 29 ottobre 2018
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          Scritta da: Rosa Di Fraia
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Sarà un posto bellissimo

          Ci sarà sicuramente
          un posto dove poter
          sentire l'odore,
          l'essenza della pace,
          ci dev'essere,
          forse lo si può trovare
          semplicemente immergendovi
          le mani nell'acqua,
          oppure passeggiare tranquillamente
          davanti al mare,
          respirare il profumo
          degli odori perduti,
          oppure stando solo a guardare
          le stelle, trovando quella pace
          interiore che hai perso da tempo.
          Sono sicura che c'è
          un posto dove poter
          stare bene con se stessi
          abbracciando gli altri,
          dove poter soltanto
          riuscire ad adempiere
          un cuore che ha già sofferto tanto,
          perdersi completamente dei pensieri,
          liberarsi dalle paure e dalle angosce,
          sarà un posto bellissimo ne sono convinta,
          dove oltre la luce eterna risplenda anche
          l'amore, quello vero.
          Composta domenica 4 novembre 2018
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