Poesie generazionali


in Poesie (Poesie generazionali)

La fede, i cassetti, le camere d'albergo

Dorme,
da quel
"giorno dopo"
al sempre.
Dorme
in quel cassetto che sembra fatto apposta
per essere aperto una volta sola nella vita,
giusto per nascondere la prova del passo fatto.
Si è aperto
ha archiviato,
poi il legno
si è imparentato e chiuso,
ha sigillato quell'abito da sposa.
Giace nel buio
quel velo bianco che spiccava
il giorno dei fiori e degli amici intorno,
il giorno di quel si
detto a mezza voce
e di un anello intruso fra voi due.
Giace quell'abito di tulle,
che forse è morto,
come è già morta da un bel po'
la vostra vita a due.
Mentre continua invece a scomparire
sempre più spesso in tasca della giacca
oppure in borsa
quel piccolo cerchietto giallo,
anche lui morto,
come quell'amore che doveva suggellare.
Quel cerchietto
che nessuno dei due non vuole far vedere
quando vive con passione le sue storie
in auto,
dove capita
o in qualche albergo a ore.
Composta mercoledì 4 settembre 2013
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    Scritta da: Rossella Priolo
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Riemergere

    Vorresti riemergere
    dal solco di un'impalpabile esistenza
    tra inquietudini ed incertezze
    con ritmiche cadenze
    in un turbinio di eventi
    fluttuanti come stille di rugiada.

    I ricordi ti inondano come carezze
    con implacabile dolcezza,
    in un meriggio tiepido e leggiadro
    dalla panchina solitaria sotto il pino
    nel mentre conti i grani degli istanti
    volati come un volo di chimere.

    Schiena ricurva
    appoggiato al tuo bastone
    aspetti il tramonto della sera
    con chiara visione dell'essenza
    avvolto da uno spoglio silenzio
    in un tempo atemporale.

    Rincasi claudicante
    col crepuscolo nel cuore
    abbandonato ad una lenta deriva,
    nel tuo lasso di tempo
    nessun sogno chimerico
    ma tu... vorresti riemergere.
    Composta lunedì 4 gennaio 2010
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      in Poesie (Poesie generazionali)

      Rimandato a un domani

      Ti scrivo
      perché è l'unico modo
      per poterti parlare senza che tu mi interrompa.
      Ti scrivo
      perché con te davanti
      non mi vengono le parole.
      Ti scrivo
      perché ormai
      sei così abituata al mio silenzio
      che non pensi che io abbia ancora una voce,
      qualcosa da dire.
      Adesso ti scrivo,
      ma forse è inutile.
      Ti scriverò,
      domani
      o dopo,
      forse.
      Composta mercoledì 4 settembre 2013
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        Scritta da: Susan
        in Poesie (Poesie generazionali)
        È solo un altro anno,
        mi dico,
        si solo un altro anno,
        mentre
        i ricordi attraversano
        l'anima,
        quanti?
        Troppi,
        forse troppi,
        sorrido,
        mentre asciugo
        quella lacrima,
        e penso,
        Auguri a me,
        si auguri a me,
        mentre
        un'altra lacrima
        bagna il mio volto,
        penso ad alta
        voce,
        un altro anno
        è passato!
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          in Poesie (Poesie generazionali)

          C'è ancora il tuo sorriso nei miei sogni

          C'era una volta...
          Potrei iniziare così!
          Ma in realtà c'è ancora
          e non so dirti perché,
          quel sentimento che
          nascondo ogni giorno,
          ma ogni giorno dura solo un istante.
          Tu serenamente sorridi
          ed è bello saperlo.
          Sicuramente non noti che
          in me c'è la paura
          di restarti vicino,
          solo in un sogno però,
          piacevole e insieme Caino.
          Composta martedì 3 settembre 2013
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            Scritta da: Daniela Cesta
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Luce che sfolgora

            La luce dell'amore brilla attraverso le avversità a volte,
            anche se siamo in uno stato di inquietudine,
            e il nostro spirito gira come un turbine,
            la luce dell'amore è sempre ferma e io la vedo
            manda luccichii abbaglianti come quella di una folgore
            una luce vivida e piena
            i suoi riflessi sono bagliori sfolgoranti,
            è la mia verità che splende
            tra le stelle e negli occhi.
            Composta martedì 3 settembre 2013
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