Poesie generazionali


Scritta da: Susan
in Poesie (Poesie generazionali)
Vorrei strappare
quest'amore,
dall'anima mia,
come si fà?
Come fai a stappare
quello che è te?
Ancora,
infinito dolore,
urlo nella notte
una nota mancante,
non è più,
aiutami tu
a lasciarti andare,
aiutami tu,
è l'urlo
dell'amore
che lacera
ogni attimo
del giorno,
amore, amore
grida il dolore...
amore
senza fine!
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Susan
    in Poesie (Poesie generazionali)
    Troppo triste,
    troppo disgustata,
    troppo delusa,
    da questa vita
    che non dona null'altro
    che illusioni e falsità!
    Troppo tutto
    senza senso!
    Troppe parole
    pochi fatti,
    troppe spalle voltate,
    troppa indifferenza
    troppe parole
    false,
    troppi amori
    che non esistono!
    troppo tutto.
    Donne svegliamoci
    la vita non è favola!
    Ed io non ho più voglia
    di piangere!
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Susan
      in Poesie (Poesie generazionali)

      io ed il mare

      Lui,
      mio amico,
      lui che abbraccia
      le mie lacrime e
      porta via i miei pensieri,
      lui che ascolta il mio silenzio
      lui che mai abbandona
      la mia anima lui che resta fermo
      nel suo canto melodico
      lui infinito che raccoglie i
      miei attimi e me li
      ridona nel suo
      abbraccio silensioso!
      Lui amore infinito!
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Patrizia
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Cuore fragile

        Basta!
        mi chiedono come faccio a sapere che è amore,
        ho risposto "sento una dolore al petto
        e ogni volta mi stringe il cuore, se ci penso,
        nulla mai mi ha fatto cosi soffrire".
        nessuno può capire un amore
        che scava l'anima
        e gonfia il cuore di emozioni,
        questo bisogno di sofferenza
        perché di questo si nutrono
        le persone che amano troppo.
        Composta giovedì 3 ottobre 2013
        Vota la poesia: Commenta
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Vivi angelo nel cuore

          " sembrano solo attimi, sembra solo una canzone
          avvolta da una nube di pensieri e parole
          Fino a ieri ti guardavo, mi arrabbiavo
          gridavo e ti rimproveravo;
          sento il tuo profumo che inebria il corridoio,
          sento la tua voce riecheggiare nella notte,
          sento il dolore che spacca il mio cuore.
          Molti dicono il destino beffardo,
          ma io dico invece
          che la sfortuna ti ha strappato via da me
          come uno tsunami strappa via
          le mani di due anime che
          per sopravvivere si riescono a prendere solo
          dandosi la mano, e l'onda con la sua forza
          sbatte contro le mani e le divide inesorabili per sempre.
          mi manchi, mi manchi come l'ingrediente che rendeva
          unica la mia giornata,
          mi manchi come l'acqua che dà vita alla natura.
          Volevo sprofondare, scendere nelle tenebre
          farmi arpionare dalla tristezza
          e abbandonare tutto, e distruggere tutto.
          Sei e sarai sempre dentro tutti noi,
          hai lasciato una scia intorno alla tua scomparsa.
          Chi ha dato qualcosa alla comunità, chi
          ha regalato felicità alle persone amate, chi è stato in grado
          di rendere la mia vita speciale, è semplicemente
          un angelo mandato da Dio e che lui stesso si è ripreso
          poiché impossibile trovarne un'altro unico come te.
          Ti amerò sempre tesoro di mamma,
          ti ameremo tutti sempre
          perché
          nel terreno della nostra vita, hai piantato il seme dell'amore
          e della felicità.
          L'amore non si compra, tu hai saputo crearlo
          e rendere la vita preziosa. Grazie da tutti noi
          ciao simone, ci rivedremo presto, grazie.
          Vota la poesia: Commenta