Scritta da: C. Veratelli
in Poesie (Poesie generazionali)
Piccole pupille e ciglia
inumidite dal sonno
sembrano ali che
chiudendosi possono
raggiungere un altro mondo
quel mondo amato
che impazzire ci fa,
dove tu sei
e gli altri non sono
corpi che danzano invisibili
vagano nel tuo sogno
vieni qui... che di te
ho bisogno
dammi saliva, un bacio ancora,
che ho sete e temo
l'arsura degli animi.
Baciami ora.
Composta domenica 19 gennaio 2014