Scritta da: Naiara Patti
in Poesie (Poesie generazionali)
Ciò che vedi
Ciò che vedi è pura poesia, in fondo, è anche cosa vuoi che sia.
Composta giovedì 14 settembre 2017
Ciò che vedi è pura poesia, in fondo, è anche cosa vuoi che sia.
Il destino ci tradirà
La luna si taglierà
Il sole si consumerà
Il giorno abortirà
La notte splenderà
Il tempo correrà
Il padre perdonerà
Lucifero non cadrà
Adamo non ci divorerà
Icaro volerà
Eva crederà
Cristo si sposerà
Roma resisterà
Vincent si amerà
Hitler dipingerà
Il cielo tremerà
La terra si aprirà
E noi non sogneremo più.
Il leggero rumore del vento
cavalca le tue chiome come un fremito di ali,
i tuoi rami si muovono
sinuosi nell'universo allungandosi nel nulla,
le tue radici si ancorano al terreno
come naufraghi in balia delle onde.
Tu che sei vita
rappresenti tutto ciò che ti circonda,
tu che unisci terra e cielo
ti innalzi imponente all'orizzonte,
tu che ti spogli e ti rivesti a seconda del tempo
sei riferimento per i viaggiatori,
tu che offri riparo sicuro durante gli acquazzoni
sei un'ancora sicura su questa terra insicura,
tu che cresci sull'aspra roccia partendo da un singolo seme
sei la speranza nella disperata agonia della disperazione.
Tu che sei la forza e la debolezza della madre terra,
mostraci ciò che la natura può darci
perché da un singolo seme
può dipendere l'intero respiro della Terra.
Cosa è stato?
Un interminabile sguardo.
Ti ho attraversato
Mentre tenevi
gli occhi bassi.
Avevi già visto tutto,
come quel tredici ricorrente,
ogni sua forma di armistizio
era familiare.
Così Nuda
come le cripte
dimenticate.
Adagiata tra i suoni
smembrati di un violino
ormai muto.
Muto come i tuoi sogni,
ripiegati come fazzoletti
di canapa senza iniziali.
Era così quel pomeriggio,
nascosto fra le intemperie
dei fardelli non tuoi,
ascoltati e rianimati
centinaia di volte,
ma mai sopravvissuti.
Ero scomparsa li,
insieme ai piccoli uragani
creati dal mio cucchiaino
dentro una scomoda
ma paziente
tazzina da tè.
Attimi di paradiso
persi tra parole sconosciute
sospiri senza tregua
problemi da risolvere
e soluzioni da incorniciare
trovate per caso.
E in mezzo a questi attimi
la vita che scorre e che rimane immobile
che fissa gli sguardi
le pazzie
le poesie pensate e non scritte
i baci desiderati e finalmente concessi
le lacrime di gioia
qualcosa di incredibilmente lontano
che cammina al nostro fianco.
La gioia di rivederti unita all'ansia di lasciarti
mescolate insieme
nella stessa emozione
con la stessa forza
in un solo momento
che sembra non finire mai.
Un destino.
L'attimo fuggente di qualcosa
che non conosci.
Quello che sai e che fingi di non
sapere.
Un gatto che quatto quatto s'arrampica
sugli specchi anche
se non ha sentito nessuno.
Ignaro di chi lo spia.
Mentre un altro giorno si allontana
ma è sempre lo stesso giorno.
E noi che non siamo più
gli stessi.
Sembrerebbe il destino.
Al tempo dei tempi
esisteva l'immenso
e solo esso esisteva
mentre i respiri si univano
i cuori si intrecciavano
le vite danzavano
e l'universo indissolubile
ci balenava dagli
occhi.
Mi batterò
per uno stralcio in più di vita
per colmare un sogno
in ciò che resta da sperare
per quell'amore mai visto
e per ogni cosa che chiede solo
di essere
riconosciuta.
Sto crescendo,
sto cambiando.
Cultura, arte,
danza e poesia,
emozioni
dell'anima,
m'aiutano
mi maturano
insegnandomi
amore per gli altri.
Soffro e amo
non solo per me.
Penso spesso
agli altri,
ammalati
o anziani.
Non si può
amare solo
se stessi.
Non esiste
bellezza
più grande
al mondo
dell'amore,
della giustizia
e della pace.
Lo splendore,
l'incanto
dell'amore
gratifica
anima e cuore.
Amare è
aiutare, dare
e aver cura
di se stessi
ma anche di chi
è più debole
e bisognoso di noi.
Ero un puntino,
sono cresciuto nel tuo pancino,
mi sono aggrovigliato,
già sentivo di essere amato.
Mentre crescevo ci stavo stretto,
per uscire ci mancava un bel po',
poi mi son detto: qui ci sto proprio stretto,
ora do qualche colpetto.
In piena notte ho deciso esco.
Dopo una grande impresa,
di primo mattino eccomi
che sorpresa, che meraviglia
Faccio parte della famiglia
Con la mia mamma e il mio papà
Il mio nome Anthony Brayan che felicità.