Poesie generazionali


in Poesie (Poesie generazionali)

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Il destino ci tradirà
La luna si taglierà
Il sole si consumerà
Il giorno abortirà
La notte splenderà
Il tempo correrà
Il padre perdonerà
Lucifero non cadrà
Adamo non ci divorerà
Icaro volerà
Eva crederà
Cristo si sposerà
Roma resisterà
Vincent si amerà
Hitler dipingerà
Il cielo tremerà
La terra si aprirà
E noi non sogneremo più.
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    Scritta da: BloodyWolf
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Respiro

    Il leggero rumore del vento
    cavalca le tue chiome come un fremito di ali,
    i tuoi rami si muovono
    sinuosi nell'universo allungandosi nel nulla,
    le tue radici si ancorano al terreno
    come naufraghi in balia delle onde.
    Tu che sei vita
    rappresenti tutto ciò che ti circonda,
    tu che unisci terra e cielo
    ti innalzi imponente all'orizzonte,
    tu che ti spogli e ti rivesti a seconda del tempo
    sei riferimento per i viaggiatori,
    tu che offri riparo sicuro durante gli acquazzoni
    sei un'ancora sicura su questa terra insicura,
    tu che cresci sull'aspra roccia partendo da un singolo seme
    sei la speranza nella disperata agonia della disperazione.
    Tu che sei la forza e la debolezza della madre terra,
    mostraci ciò che la natura può darci
    perché da un singolo seme
    può dipendere l'intero respiro della Terra.
    Composta domenica 27 agosto 2017
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      Scritta da: Scyna Suffiotti
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Un momento

      Cosa è stato?
      Un interminabile sguardo.
      Ti ho attraversato
      Mentre tenevi
      gli occhi bassi.
      Avevi già visto tutto,
      come quel tredici ricorrente,
      ogni sua forma di armistizio
      era familiare.
      Così Nuda
      come le cripte
      dimenticate.
      Adagiata tra i suoni
      smembrati di un violino
      ormai muto.
      Muto come i tuoi sogni,
      ripiegati come fazzoletti
      di canapa senza iniziali.
      Era così quel pomeriggio,
      nascosto fra le intemperie
      dei fardelli non tuoi,
      ascoltati e rianimati
      centinaia di volte,
      ma mai sopravvissuti.
      Ero scomparsa li,
      insieme ai piccoli uragani
      creati dal mio cucchiaino
      dentro una scomoda
      ma paziente
      tazzina da tè.
      Composta mercoledì 30 agosto 2017
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        Scritta da: alessandro82
        in Poesie (Poesie generazionali)
        Attimi di paradiso
        persi tra parole sconosciute
        sospiri senza tregua
        problemi da risolvere
        e soluzioni da incorniciare
        trovate per caso.
        E in mezzo a questi attimi
        la vita che scorre e che rimane immobile
        che fissa gli sguardi
        le pazzie
        le poesie pensate e non scritte
        i baci desiderati e finalmente concessi
        le lacrime di gioia
        qualcosa di incredibilmente lontano
        che cammina al nostro fianco.
        La gioia di rivederti unita all'ansia di lasciarti
        mescolate insieme
        nella stessa emozione
        con la stessa forza
        in un solo momento
        che sembra non finire mai.
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          Scritta da: alessandro82
          in Poesie (Poesie generazionali)
          Un destino.
          L'attimo fuggente di qualcosa
          che non conosci.
          Quello che sai e che fingi di non
          sapere.
          Un gatto che quatto quatto s'arrampica
          sugli specchi anche
          se non ha sentito nessuno.
          Ignaro di chi lo spia.
          Mentre un altro giorno si allontana
          ma è sempre lo stesso giorno.
          E noi che non siamo più
          gli stessi.
          Sembrerebbe il destino.
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            Scritta da: Simona Buzzi
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Amare è dare

            Sto crescendo,
            sto cambiando.
            Cultura, arte,
            danza e poesia,
            emozioni
            dell'anima,
            m'aiutano
            mi maturano
            insegnandomi
            amore per gli altri.
            Soffro e amo
            non solo per me.
            Penso spesso
            agli altri,
            ammalati
            o anziani.
            Non si può
            amare solo
            se stessi.
            Non esiste
            bellezza
            più grande
            al mondo
            dell'amore,
            della giustizia
            e della pace.
            Lo splendore,
            l'incanto
            dell'amore
            gratifica
            anima e cuore.
            Amare è
            aiutare, dare
            e aver cura
            di se stessi
            ma anche di chi
            è più debole
            e bisognoso di noi.
            Composta mercoledì 6 settembre 2017
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              Scritta da: Ada Roggio
              in Poesie (Poesie generazionali)

              02-09-2017

              Ero un puntino,
              sono cresciuto nel tuo pancino,
              mi sono aggrovigliato,
              già sentivo di essere amato.
              Mentre crescevo ci stavo stretto,
              per uscire ci mancava un bel po',
              poi mi son detto: qui ci sto proprio stretto,
              ora do qualche colpetto.
              In piena notte ho deciso esco.
              Dopo una grande impresa,
              di primo mattino eccomi
              che sorpresa, che meraviglia
              Faccio parte della famiglia
              Con la mia mamma e il mio papà
              Il mio nome Anthony Brayan che felicità.
              Composta sabato 2 settembre 2017
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