Poesie d'Autore


Scritta da: Patty Diphusa
in Poesie (Poesie d'Autore)
Nessuno può rivelarvi nulla
se non ciò che già si trova
in stato di dormiveglia
nell’albeggiare della nostra conoscenza.
L’insegnante che avanza
nell’ombra del tempio,
fra i suoi discepoli,
non trasmette la sua sapienza,
ma piuttosto la sua fede
e la sua amorevolezza.
Se è veramente saggio,
non vi introdurrà
nella casa della sua sapienza,
ma vi accompagnerà
alla soglia
della vostra mente.
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    Scritta da: Andrea Manfrè
    in Poesie (Poesie d'Autore)
    Vita che sembri sogno
    invidio tutti in segreto
    e di tutti in segreto
    m'innamoro.

    Chi ucciderai ancora?
    Chi porterai alle stelle?
    Che altre menzogne inventerai?

    Tempo presente
    tempo passato
    entrambi presenti
    nel tempo futuro
    e il tempo futuro
    è dentro
    nel tempo passato
    se tutto il tempo
    è eternamente presente

    Quello che poteva essere
    è un'astrazione
    che resta una
    pèossibilità perpetua
    solo nel mondo
    delle ipotesi
    ciò che doveva essere
    ed è stato,
    tendono a un solo fine
    che è sempre presente.

    Passi echeggiano nella memoria
    lungo corridoi che non prendemmo mai
    verso porte che non aprimmo mai
    sul giardino delle rose

    Parole echeggiano così nella mente
    tempo passato
    tempo futuro
    ciò che è stato
    ciò che poteva essere
    tendono a un solo fine
    che è sempre presente.
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      Scritta da: Carlo Schiavini
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Arcobaleno

      Io sono come l'arcobaleno...
      circondato da dolci colori...
      un arcobaleno è quello che ho nel cuore...
      arcobaleno che un bimbo crede fiaba...
      ne ha sentito parlare di quell'arco...
      come tu hai sentito parlare
      dei colori nel mio cuore...
      vivi allora come fiaba il mio cuore...
      un arcobaleno vive di un raggio di sole...
      di pioggia che fine cade dal cielo...
      anche io nel mio cuore ho unarcobaleno...
      il sole spegne le luci...
      la pioggia non cade...
      torno ad esser fiaba.
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        Scritta da: Rossella Scarlatti
        in Poesie (Poesie d'Autore)
        Quando ti metterai in viaggio per Itaca
        devi augurarti che la strada sia lunga
        fertile in avventure e in esperienze.
        I Lestrigoni e i Ciclopi
        o la furia di Nettuno non temere,
        non sarà questo il genere d'incontri
        se il pensiero resta alto e un sentimento
        fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
        In Ciclopi e Lestrigoni, no certo
        né nell'irato Nettuno incapperai
        se non li porti dentro
        se l'anima non te li mette contro.
        Devi augurarti che la strada sia lunga.
        Che i mattini d'estate siano tanti
        quando nei porti - finalmente, e con che gioia
        toccherai terra tu per la prima volta:
        negli empori fenici indugia e acquista
        madreperle coralli ebano e ambre
        tutta merce fina, anche profumi
        penetranti d'ogni sorta, più profumi
        inebrianti che puoi,
        va in molte città egizie
        impara una quantità di cose dai dotti.
        Sempre devi avere in mente Itaca
        raggiungerla sia il pensiero costante.
        Soprattutto, non affrettare il viaggio;
        fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio
        metta piede sull'isola, tu, ricco
        dei tesori accumulati per strada
        senza aspettarti ricchezze da Itaca.
        Itaca ti ha dato il bel viaggio,
        senza di lei mai ti saresti messo
        in viaggio: che cos'altro ti aspetti?
        E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
        Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
        già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.
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          Scritta da: Giangenta
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Il vento d'Alassio

          Senza schiuma il respiro.
          Un nastro colorato di sole
          degrada sull'acqua
          ombre di sabbia.
          Senza onde il silenzio.
          Il braccio dell'isola
          allunga sciarpe di vento
          sul mare dei benedettini.
          Senza vele il golfo d'ottobre.
          Senza vasche l'acqua dell'indifferenza.
          Senza fiori il muretto dell'originalità.
          Senza quinte la commedia dei famosi.
          Senza storie il budello di ogni giorno.
          Senza sete il vento d'Alassio
          cerca ancora il riassunto
          di come eravamo in estate.
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