Poesie d'Autore


Scritta da: Ale2191 Cesura
in Poesie (Poesie d'Autore)
Pericoloso e tenero
il volto dell'amore
m'è apparso la sera
d'un lunghissimo giorno
Forse era un arciere
con l'arco
o un musicante
con l'arpa
Non so più
Non so niente
La sola cosa che so
è che mi ha ferita
forse con una freccia
forse con una canzone
La sola cosa che so
è che mi ha ferita
ferita al cuore
ferita per la vita
E brucia come brucia
la ferita dell'amore.
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    Scritta da: Valeria S
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Lettere

    Brevi erano le tue lettere, precise, tutte muscolo e nervo,
    di mano più usa al compasso, alla squadra, al gesto del duro comando.
    Dicevan le semplici cose con semplici nude parole;
    ma due ne portavano in fine, due, sempre le stesse: "Sei mia".
    E quando ella giungeva, leggendo, al termine noto,
    s'abbandonava all'indietro, vuotata del sangue, morente d'amore.
    Ombre violacee intorno alla socchiusa bocca, all'affilato naso
    precipitoso palpito delle vene gonfiate alle tempie alla gola
    cecità delle palpebre, tensione delle mascelle nel desiderio
    faccia di donna agonizzante in estasi, tu non la vedesti,
    nessuno la vide. Era sola.

    Ora, ogni notte, la donna che più non vorrebbe esser viva
    nel vuoto della sua casa che ha odore di cenere spenta
    scioglie un pacco di lettere legato con un nastro nero.
    E legge; e, giunta al termine ben noto che a ognuna è sigillo,
    ancor s'abbandona all'indietro, vuotata del sangue, morente d'amore.
    Così, dalla tomba, con dura predace potenza di sillabe scritte
    tu l'imprigioni, o scomparso, tu la possiedi così.
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      Scritta da: Ale2191 Cesura
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Saggezza

      Non mostriamoci troppo esigenti,
      non è accessibile la Felicità
      a ogni genere di gente.
      Bisognerebbe essere meno sensibili
      oppure avere soldi in quantità...
      Non chiediamo l'impossibile:
      noi dobbiamo trovarci contenti
      d'essere quello che siamo:
      innamorati intermittenti,
      cioè: pazzi l'un dell'altra,
      ma di tempo in tempo.
      É già molto essere in due
      fianco a fianco sulla terra
      e soffrire insieme e vivere
      senza star troppo in silenzio.
      E se avendo più esigenze,
      se pensandoci sentiamo
      di avere l'anima ancora troppo nubile,
      questo è segno di troppa intelligenza
      o di brutto carattere...
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        Scritta da: Valeria S
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Chino sulle sere

        Chino sulle sere tiro le mie tristi reti
        ai tuoi occhi oceanici.

        Lì si distende e arde nel più alto fuoco
        la mia solitudine che fa girare le braccia come un naufrago.

        Faccio rossi segnali ai tuoi occhi assenti
        che ondeggiano come il mare sulla riva di una faro.

        Conservi solo tenebre, donna distante e mia,
        dal tuo sguardo emerge a volte la costa del terrore.

        Chino sulle sere getto le mie tristi reti
        in quel mare che scuote i tuoi occhi oceanici.

        Gli uccelli notturni beccano le prime stelle
        che scintillano come la mia anima quando ti amo.

        Galoppa la notte sulla sua cavalla cupa
        spargendo spighe azzurre sul prato.
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          Scritta da: Valeria S
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Amo in te

          Amo in te
          l'avventura della nave che va verso il polo
          amo in te
          l'audacia dei giocatori delle grandi scoperte
          amo in te le cose lontane
          amo in te l'impossibile
          entro nei tuoi occhi come in un bosco
          pieno di sole
          e sudato affamato infuriato
          ho la passione del cacciatore
          per mordere nella tua carne.
          Amo in te l'impossibile
          ma non la disperazione.
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            Scritta da: Valeria S
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Per il mio cuore

            Per il mio cuore basta il tuo petto,
            per la tua libertà bastano le mie ali.
            Dalla mia bocca arriverà fino in cielo
            ciò che stava sopito sulla tua anima.

            È in te l'illusione di ogni giorno.
            Giungi come la rugiada sulle corolle.
            Scavi l'orizzonte con la tua assenza.
            Eternamente in fuga come l'onda.

            Ho detto che cantavi nel vento
            come i pini e come gli alberi maestri delle navi.
            Come quelli sei alta e taciturna.
            E di colpo ti rattristi, come un viaggio.

            Accogliente come una vecchia strada.
            Ti popolano echi e voci nostalgiche.
            Io mi sono svegliato e a volte migrano e fuggono
            gli uccelli che dormivano nella tua anima.
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              Scritta da: Valeria S
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              È oggi

              È oggi: tutto l'ieri andò cadendo
              entro dita di luce e occhi di sogno,
              domani arriverà con passi verdi:
              nessuno arresta il fiume dell'aurora.
              Nessuno arresta il fiume delle tue mani,
              gli occhi dei tuoi sogni, beneamata,
              sei tremito del tempo che trascorre
              tra luce verticale e sole cupo,
              e il cielo chiude su te le sue ali
              portandoti, traendoti alle mie braccia
              con puntuale, misteriosa cortesia.
              Per questo canto il giorno e la luna,
              il mare, il tempo, tutti i pianeti,
              la tua voce diurna e la tua pelle notturna.
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                Scritta da: Mauro Barazzuol
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Così piccole mani

                Il tuo più tenue sguardo
                facilmente mi aprirà
                benché abbia chiuso me stessa
                come dita
                sempre mi apri petalo per petalo
                come la primavera fa
                toccando accortamente
                misteriosamente la sua
                prima rosa
                e io non so quello che c’è
                in te che chiude e apre
                solo qualcosa in me
                comprende che è più
                profonda la luce dei tuoi
                occhi di tutte le rose.
                Nessuno… neanche
                la pioggia ha…
                Così piccole mani.
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