Vicino un miglio ho ritrovato Orlando che ne va con Angelica a Parigi, di voi ridendo insieme, e motteggiando che senza frutto alcun siate in litigi. Il meglio forse vi sarebbe, or quando non son più lungi, a seguir lor vestigi; che s'in Parigi Orlando la può avere, non ve la lascia mai più rivedere. -
- Per cortesia (disse), un di voi mi mostre, quando anco uccida l'altro, che gli vaglia: che merto avrete alle fatiche vostre, finita che tra voi sia la battaglia, se 'l conte Orlando, senza liti o giostre, e senza pur aver rotta una maglia, verso Parigi mena la donzella che v'ha condotti a questa pugna fella?
Trassene un libro, e mostrò grande effetto; che legger non finì la prima faccia, ch'uscir fa un spirto in forma di valletto, e gli commanda quanto vuol ch'el faccia. Quel se ne va, da la scrittura astretto, dove i dui cavallieri a faccia a faccia eran nel bosco, e non stavano al rezzo; fra' quali entrò con grande audacia in mezzo.
La donna al fraticel chiede la via che la conduca ad un porto di mare, perché levar di Francia si vorria, per non udir Rinaldo nominare. Il frate, che sapea negromanzia, non cessa la donzella confortare che presto la trarrà d'ogni periglio; ed ad una sua tasca diè di piglio.
Dagli anni e dal digiuno attenuato, sopra un lento asinel se ne veniva; e parea, più ch'alcun fosse mai stato, di coscienza scrupolosa e schiva. Come egli vide il viso delicato de la donzella che sopra gli arriva, debil quantunque e mal gagliarda fosse, tutta per carità se gli commosse.
Solo con te dice la donna mia solo con te io farei l'amore, direi di no anche a Giove. Dice così ma quel che donna dice a un amante pazzo di lei nel vento è scritto sull'acqua è scritto.
Vita e amore a noi due Lesbia e ogni acida censura di vecchi come un soldo bucato gettiamo via. Il sole che muore rinascerà ma questa luce nostra fuggitiva una volta abbattuta, dormiremo una totale notte senza fine. Dammi baci cento baci mille baci e ancora baci cento baci e mille baci! Le miriadi dei nostri baci tante saranno che dovremo poi per non cadere nelle malie di un invidioso che sappia troppo, perderne il conto scordare tutto.
Vorrei potere anch'io passero amore dell'amore mio divertirmi con te come fa lei e sviare le tristezze del mio cuore! Il desiderio mio di luce con te gioca, ti tiene in seno ti vuole sulla punta del ditino ti eccita a dargli forti beccate e così attratta è da questo suo gioco da trovarci sollievo al suo dolore al suo terribile fuoco una strana frescura!
Come si vide il Maganzese al bosco, pensò tôrsi la donna da le spalle. Disse: - Prima che 'l ciel torni più fosco, verso un albergo è meglio farsi il calle. Oltra quel monte, s'io lo riconosco, siede un ricco castel giù ne la valle. Tu qui m'aspetta; che dal nudo scoglio certificar con gli occhi me ne voglio. -