Poesie d'Autore


Scritta da: Giorgio De Luca
in Poesie (Poesie d'Autore)

Donne

Donne con il lutto al cuore,
Donne stuprate nei tunnel dei metro,
Donne rimaste senza voce.

Donne ferite dallo sguardo indifferente della gente,
Donne che non sanno più sorridere,
Donne che combattono la strisciante ipocrisia.

Donne che respirano l'odore acre del dolore,
Donne disperate che invocano speranza,
Donne violentate che hanno sete di giustizia.

Donne deluse rimaste senza affetto,
Donne stanche di indossare finte maschere,
Donne che vedono morire lentamente i giorni.

Donne che non hanno forza per lottare,
Donne smarrite nella solitudine della vita,
Donne tormentate da invisibili ombre.

Donne che non hanno fiori sul davanzale della finestra,
Donne che non sanno costruire strade del domani...
Composta giovedì 10 settembre 2009
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    Scritta da: Giovanna
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Pensieri

    Dentro di me io sento
    Una grande confusione
    Non so se abbandonarmi,
    a quella dolce passione.

    La mia testa è fredda
    e non perdona niente,
    ma il cuore è caldo
    e comprende ciò che sente.

    Le sue parole belle
    Mi hanno incantata,
    Mi fan sentire ancora
    La donna più amata.

    Lo so che tu sei bravo
    e stai giocando bene...
    Mi fai sentire il sangue
    che scorre nelle vene.

    Dovrei fermare il tempo
    Senza guardare indietro,
    Per non veder la vita
    Spezzarsi come un vetro.

    Non voglio più sentire
    Neanche una parola,
    e preferisco stare
    Con me stessa: sola.
    Composta sabato 21 febbraio 2009
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      Scritta da: Elisabetta
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      A Massimo Troisi

      Non so cosa teneva "dint'a capa",
      intelligente, generoso, scaltro,
      per lui non vale il detto che è del Papa,
      morto un Troisi non se ne fa un altro.
      Morto Troisi muore la segreta
      arte di quella dolce tarantella,
      ciò che Moravia disse del Poeta
      io lo ridico per un Pulcinella.
      La gioia di bagnarsi in quel diluvio
      di "jamm, o' saccio, 'naggia, oilloc, azz!"
      Era come parlare col Vesuvio, era come ascoltare del buon Jazz.
      "Non si capisce", urlavano sicuri,
      "questo Troisi se ne resti al Sud!"
      Adesso lo capiscono i canguri,
      gli Indiani e i miliardari di Hollywood!
      Con lui ho capito tutta la bellezza
      di Napoli, la gente, il suo destino,
      e non m'ha mai parlato della pizza,
      e non m'ha mai suonato il mandolino.
      O Massimino io ti tengo in serbo
      fra ciò che il mondo dona di più caro,
      ha fatto più miracoli il tuo verbo
      di quello dell'amato San Gennaro.
      Composta mercoledì 9 settembre 2009
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        Scritta da: Mario De Rosa
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Case d'un meridione

        Case d'un meridione
        abbandonato
        si scaldano ad un sole dimesso,
        stordite da un silenzio
        senza vita.
        S'ode lo scalpiccio
        di forestieri,
        entusiasti di vicoli
        e vedute,
        pensosi a volte
        per tesori
        che avvertono perduti.
        Cigola la porta che si apre,
        un'auto parte
        di persone rassegnate,
        rimaste a muso duro
        a sperare e soffrire,
        e maledire prospettive
        evanescenti di futuro.
        Composta nel dicembre 2007
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          Scritta da: Mario De Rosa
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Novembre

          A Novembre
          s'inventano poeti
          i giardini incantati
          dal tocco di re Mida.
          Foglie secche calpestano
          ed attimi arrotolati
          nel fuso delle parche;
          giocano a farsi male
          inseguendo le ombre
          malinconiche,
          o i percorsi del vento.
          In quest'eco lontano
          di tamburi incantati
          s'inebriano di umori
          e di malinconie,
          ritrovano la vita
          e il suo fluire
          nel seme che germoglia
          quando muore.
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            Scritta da: Sonia Dem.
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            L'anima

            L’anima dimora
            nell’ombra, tra le ombre…
            tra quelli che mi sfiorano ignorandomi…
            e quelli che io sfioro ricordandomi…
            l’anima dimora,
            tra soffici cuscini d’allegria,
            tra i sorrisi che mi doni amandomi…
            e quelli che ti dono amandoti;
            L’anima dimora
            nei giorni di sole…e in quelli di pioggia…
            tra una lenta foschia
            che abbraccia il corpo e l’anima mia.
            Composta nel 2009
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              Scritta da: Silvana Stremiz
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Per fare un angelo

              Dove stavi quando Tommy veniva rapito
              quando i suoi occhi imploravano pietà
              quando ogni lacrima gridava mamma e papà?

              Non comprendo il tuo disegno
              quale sia il premio per un dolore così grande.
              Non ne comprendo il senso.
              Ci provo, lo cerco ma non c'è.

              A volte fra i colori dell'arcobaleno
              ti vedo, quasi ti sento.
              Guardo gli occhi di mio figlio
              mi convinco che esisti
              nel suo respiro "respiro te".

              Ma in quell'immenso dolore
              in quelle volte che la vita ci violenta
              ci strappa l'anima e ci schianta
              portandosi via la parte migliore di noi.

              Io mi chiedo se ci sei e dove stai
              e perché tu che puoi non fermi il dolore.
              Non trovo risposta, non comprendo
              non posso e non voglio.

              Per fare un "Angelo"...
              troppe lacrime vengono versate.
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                Scritta da: Anna De Santis
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Dov'è pace

                Dov'è più pace
                quando il cuore è a pezzi
                quando goccia a goccia
                il sangue ti si gela dentro.
                E morte di nuovo ha fatto centro
                spazza via in un attimo
                tutto quello che avevi sognato
                Il futuro che avevi disegnato...
                Tutto cancellato
                da una guerra inutile
                difficile da capire
                quante vite giovani perse
                pronti a morire
                corpi dilaniati
                in condizioni avverse...
                parte di loro resterà in terra
                sarà calpestato;
                era solo un soldato...
                Vuoti incolmabili e tanti dubbi
                lacrime, ricordi e lunghissime giornate
                ad aspettare invano chi non ritorna
                a ricercare una ragione
                di tanto dolore
                ma per ogni morte
                resta solo l'onore.
                Composta nel 2009
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                  Scritta da: Anna De Santis
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  La vita, l'amore di una mamma

                  Inizia con un grido
                  soffocato a stento
                  dentro quel ventre ci stavi stretto
                  una lacrima e tanti sogni
                  e fiori sparsi sul letto
                  mentre il tempo scorre lento.

                  Hai tutti intorno
                  che ti riempiono d'amore
                  ed una mamma che ti stringe al cuore
                  con occhi ingenui, guardi al futuro
                  mentre cresci
                  forte e sicuro.

                  Le tue mani poi
                  stringono altre mani
                  ti accorgi che sei grande
                  pronto per amare
                  ti svegli, è già domani.

                  Lasci tutto per seguirla ovunque vada
                  non ti importa dove
                  e segui la tua strada.

                  Sarà di fiori profumata
                  o di sassi e crepe lacerata
                  il tempo ti passerà lesto
                  attento e lento camminerai
                  dimenticando il resto.

                  Dei tuoi ricordi quanto lascerai
                  e di tutte le nostre note
                  rimarranno pochi accordi
                  che non ascolterai.

                  Finirai col non sentire
                  In fondo disperata la tua anima
                  né vedere, mentre tutto scorre
                  ed un grido ed una lacrima
                  una stretta al cuore
                  ti riporterà al mio amore
                  che per anni avevi cancellato.

                  Portami un fiore...
                  Io sempre ti ho cercato.
                  Composta nel 2009
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                    Scritta da: Anna De Santis
                    in Poesie (Poesie d'Autore)

                    A chi...

                    Per chi fingere
                    quando scoprirò le carte
                    e metterò il mio orgoglio da parte.

                    Solo al buio tolgo questa maschera
                    e quanto pesa
                    sotto un velo di lacrime
                    tenute a stento nascoste
                    ma ancora non mi sono arresa
                    faccio male a me
                    ma non posso fare altro
                    sono incatenata a una vita
                    che non mi appartiene.

                    Nessuno mi trattiene
                    ma troppe le convenienze
                    e i miei tanti se...

                    Niente di più sbagliato
                    un giorno ancora è passato
                    senza farmi sentire
                    che anch'io esisto
                    ma con una forza che non pensavo
                    continuo e persisto.

                    Ci sarà un giorno
                    che mi farò pena
                    mi sveglierò guardandomi allo specchio
                    ma saranno passati tanti anni
                    sarà il mio viso a testimoniare per me
                    che non ho mai avuto
                    la forza ed il coraggio di gridare.
                    Composta nel 2009
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