Le migliori poesie di Silvio Squillante

Studente universitario, nato venerdì 8 giugno 1990 a Nocera Inferiore (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Silvio Squillante

Dolce, stupida poesia

Socchiudendo gli occhi,
alterno alla mia lucida follia
attimi interminabili di sogni dirompenti...
spiacevolmente sorpreso da essi...
racconto ancora delle tua luce,
mia dolce poesia,
folgoranto in verde anima
e chiuso per sempre nei meandri
di un cuore ubriaco di fanciullo.
Silvio Squillante
Composta giovedì 29 luglio 2010
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    Scritta da: Silvio Squillante
    Il bambino barbuto rincorre
    nella notte tutti i nostri fantasmi,
    tenta di scacciarli con i suoi gemiti.
    Sparge limatura di sorrisi
    e strappa il muso
    quando esso è reclino verso sud.
    Non intende questioni di potere,
    non segue rapito e critico
    il telegiornale,
    a lui basta prestare fede nel domani
    e dormire beato stringendo il suo peluche.
    Silvio Squillante
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      Scritta da: Silvio Squillante

      Tra nuvole venate di buio...

      Tra nuvole venate di buio
      dipano gli incomprensibili schizzi del mio cuore.
      Ansioso è il muscolo scuoltore di sogni,
      unico e folle moto perpetuo
      di una ipocondriaca anima
      malata di carezze.
      Spossata, silenziosa ed esitante
      la mia mano si adagiò
      tra le tue, lesinando amore.
      Ho bisogno di qualcuno
      con cui camminare piano;
      qualcuno che mi manchi
      tanto da sentirlo nel silenzio;
      qualcuno che mi insegni a stupirmi
      proprio come un bambino.
      Silvio Squillante
      Composta domenica 5 dicembre 2010
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        Scritta da: Silvio Squillante

        Non ho mai dimenticato...

        Non ho mai dimenticato
        quelle parole che minavan le mie certezze,
        non ho mai dimenticato
        il disprezzo di tutti i loro occhi,
        non ho mai dimenticato
        quanto è meschino il sole,
        non ho mai dimenticato
        cos'è esattamente un sogno.
        Ma sappi che tutto ciò che scrivo
        è profondamente inconscio,
        non ha razionalità;
        sillabo eccessi di passione
        sospinti dalla mia stessa immaginazione.
        Silvio Squillante
        Composta giovedì 27 gennaio 2011
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          Scritta da: Silvio Squillante

          Non disdegno più l'appellativo di folle...

          Non disdegno più l'appellativo di folle,
          da quando esso cataloga
          chi come me,
          vuol esser felice ad ogni costo
          e cambiare il mondo con i suoi ideali.
          I saggi scrutano con sdegno la realtà,
          mi invitano a cospargermi di denaro e di anni.
          Rinnega la tua anima, oh poeta,
          rinnega la stupida corsa
          che ti vede competere col treno
          e spompato poi allungare il viso
          in uno stupido sorriso.
          Silvio Squillante
          Composta martedì 8 febbraio 2011
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            Scritta da: Silvio Squillante

            Ti ripeto "Speriamo per il meglio se lo vuoi"

            Ti ripeto "Speriamo per il meglio se lo vuoi"
            anche se a farmi compagnia
            ci pensano solo quei sentimenti difettosi
            che ti dovrei riportare indietro,
            Vieni qui se vuoi,
            dove ho il gelo ormai da sempre,
            dove delle notti illuminate
            non restano che spargimenti di brina come sangue in guerra.
            Vieni qui se vuoi,
            ho sogni molto più concreti di un sentimento
            che ci ostiniamo a chiamare amore.
            Vieni qui se vuoi,
            ho un cuore da ricostruire
            in mezzo a macerie ancora ardenti
            di pensieri romantici.
            Vieni qui se vuoi,
            ho ancora un posto dove andare, insieme a te,
            se hai voglia di scambiarci il nostro prezioso niente,
            il nostro prezioso niente.
            Silvio Squillante
            Composta giovedì 26 settembre 2013
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              Scritta da: Silvio Squillante

              Spreco ancora aria

              Spreco ancora aria
              per dire ciò che penso
              alla gente che non ascolta,
              scappo da chi tende le mani e le braccia
              e mi rifugio nei miei finti sorrisi.
              Sono un albero senza radici,
              senza foglie, in balia del vento,
              bruciavo nel buio
              mentre urlavo
              "ciao, dimenticami"
              "ciao, dimenticami",.
              Silvio Squillante
              Composta lunedì 14 ottobre 2013
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                Scritta da: Silvio Squillante

                La ferità è ancora calda di dolore

                È quando smetti di chiedere
                che inizi ad ottenere qualcosa,
                quando la logica del dimenticare
                prende possesso dei tuoi pensieri
                inizi ad amare per davvero quel che hai.
                La ferità è ancora calda di dolore
                ma non fermi le sue dita mentre si avvicinano,
                mordi le labbra che urlano "ancora!"
                perché "fermati!" non l'hai mai contemplato.
                Chi è come noi,
                non ha mai pensato di fermare il proprio vivere
                per provare a guarire dentro.
                Si cercano nuove forme di dolore
                senza mai accantonare quel pensiero
                che racconta di ragazzi stesi
                su di un letto di ricordi,
                persi a contare le stelle del proprio soffitto,
                persi in un mare di dolore,
                persi nel buio di un notte troppo vera per esser ricordata.
                Viviamo in bilico
                perché solo in bilico riusciamo
                a restare in equilibrio,
                viviamo soffrendo
                perché passar la lingua sopra i tagli nel palato
                è il preferito dei nostri passatempo.
                Silvio Squillante
                Composta domenica 24 giugno 2012
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                  Scritta da: Silvio Squillante

                  Scrivimi se mi pensi

                  Scrivimi se mi pensi,
                  io da sempre riempio bottiglie vuote
                  con messaggi senza destinatario,
                  ma non baciarmi se mi ami
                  ho poca fiducia nel futuro
                  figurati in un nostro "domani".
                  Lasciami qui, ancora un attimo,
                  che cerco di dar forma al mio inferno
                  il sole sulla pelle,
                  l'inverno dentro,
                  nel petto solo un cuore di ferro,
                  solo un cuore di ferro.
                  Usami se senti che ti sto usando,
                  saremo pari,
                  almeno fin quando c'accorgeremo d'amarci,
                  sicuramente troppo tardi,
                  come chi sente d'avere un cuore
                  solo prima degli infarti.
                  Silvio Squillante
                  Composta venerdì 8 novembre 2013
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                    Scritta da: Silvio Squillante

                    Paranoia e Paradiso

                    Paranoia e paradiso
                    chiuse in un tuo disegno,
                    se sono qui da solo a fumare
                    non è perché di te la compagnia disdegno,
                    ma se mi stendo,
                    non farò in tempo a rialzarmi
                    per evitare di metterti di nuovo in un sogno.
                    Qui senza difese,
                    riesco a malapena a pensare
                    a cosa mi fa più male
                    dimenticarmi di me
                    o incominciare a parlare.
                    Ho ferito troppo persone
                    ma sono di piu quelle che mi dicevano "di amare"
                    ma son finite tutte
                    in quel vizio che chiamano "dimenticare".
                    Silvio Squillante
                    Composta venerdì 8 novembre 2013
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