Poesie di Roberto Pozzi

Nato (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: ROBERTO POZZI

TU SEI

Tu non sei solo uno
che sto guardando negli occhi!

Tu sei l'anima gemella
che ho sempre cercato!

Tu sei il vero amore
che mi salverà dall'oscurità!

Tu sei il mio numero uno
e tutti gli altri sono nessuno
dato che non ci possono
essere altri riscontri
nei tuoi confronti,
se tu sei qui per me
ed io per te!
Roberto Pozzi
Composta giovedì 10 gennaio 2013
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    Scritta da: ROBERTO POZZI

    Working

    From the day you were born
    you have been torn
    with what you were expected
    so you would not be rejected
    by any mate
    and especially by our soul mate,
    You don't really have a choice,
    you are not free to do
    whatever you are pleased with your life
    so you must be a slave
    to the only lifestyle
    that is socially accepted
    and respected
    for you...
    Work!
    From an early age,
    you are always working...
    to grow up,
    to wise up
    to live up
    and above all
    to pay up
    to somebody else's aspiration
    and forget your own imagination
    of what you could have been
    till your time is up
    then you really left with the one choice,
    to give up
    on all your dreams
    to live up
    the only hope
    of getting up there
    and avoiding going down there!
    Since most of us are left with feelings of going nowhere,
    you are not alone in thinking it is better to travel somewhere
    to find the meaning of why are you here and not there,
    but you probably won't find it anywhere
    unless you are a lucky one
    that is with someone
    that not only really cares about you
    but also shares with you
    the real self
    with yourself!
    As the song goes,
    "Working for leaving the living",
    time doesn't wait
    for anybody
    to become somebody
    and to live for tomorrow
    to avoid today's sorrow!
    It's universal connotation
    that we all are looking
    for the meaning of living,
    but the sad truth is
    that we all end up
    so messed up
    by working on leaving
    the living
    to discover the meaning
    of being!

    LAVORO

    Dal giorno in cui tu sei nato,
    sei sempre stato costretto a lavorare
    visto che era quello che ci si attendeva
    per non essere respinto
    da un'anima amica,
    soprattutto dalla tua anima gemella!
    Non hai mai avuto altra scelta,
    non sei mai stato libero di fare
    qualunque cosa che ti soddisfava
    nella vita!
    Sei sempre stato uno schiavo
    dell'unico stile di vita
    che era socialmente accettato
    e da te rispettato:
    il lavoro!
    Fin dalla più tenera età,
    hai dovuto lavorare
    per crescere,
    imparare,
    vivere
    e soprattutto appagare
    le aspettative di qualcun altro
    e dimenticare la tua immaginazione
    di quello che avresti potuto essere
    fino a quando il tuo tempo scadrà
    e allora rimarrai
    con un'unica scelta
    di rinunciare ai tuoi sogni
    e di vivere l'unica speranza
    che ti è rimasta
    di ottenere lassù
    ed evitare laggiù!
    Poiché per la maggior parte di noi
    ci rimagono solo dei sentimenti
    di aver concluso nulla,
    tu non sei il solo a pensare
    che per trovare il senso
    del perché
    tu sei nell'aldiquà
    e non nell'aldilà,
    probabilmente
    non la troverai
    questa morale
    da nessuna parte
    a meno che non sei
    uno fortunato
    che sta insieme a qualcuno
    che non solo si preoccupa
    veramente di te,
    ma che condivide con te
    il suo vero sé!
    Come dice la canzone,
    "Lavorare per lasciare I viventi",
    il tempo non aspetta nessuno
    che tu diventi un qualcuno
    e che vivi nel futuro
    per non sentire
    il dolore del presente!
    È una connotazione universale
    che siamo tutti alla ricerca del significato della vita,
    ma la triste verità è
    che siamo tutti incasinati
    a lavorare per lasciare i vivi
    e scoprire lo spessore
    dell'essere!
    Roberto Pozzi
    Composta giovedì 27 dicembre 2012
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      Scritta da: ROBERTO POZZI

      Il tram del viale del tramonto

      All'alba di ogni mia rinascita,
      mi affretto a salire sul mio solito tram
      per la corsa giornaliera
      verso il tramonto del mio viaggio esistenziale,
      ma il destino vuole sempre giocare
      e non smette mai e poi mai
      di rovinare i miei buoni propositi!
      Il mio trascurato tram
      è sempre più malandato,
      con tutte le buche sul percorso
      che in questi anni ha incassato
      senza contare i parecchi ostacoli
      che ha dovuto evitare
      che non hanno fatto altro che allungare
      questo mio già logorroico
      cammino spirituale!
      Mi ritrovo di nuovo demoralizzato,
      dato che devo ancora aspettare
      le risposte che sto sognando,
      mentre continuo solo ad incappare
      in ulteriori domande senza apparente risposta!
      Che tristezza,
      sono soltanto un ingenuo,
      un povero illuso,
      che continua a sognare
      un mondo colmo d'affetti!
      Sono passati troppi anni,
      ormai mi sveglio sempre
      su questo mio tram dei desideri,
      sfiancato dalla solita realtà,
      vivendo l'ennesima delusione
      di questo dannato mondo
      dove pochi riescono a sacrificare
      i loro vuoti sentimenti
      senza mettere tutti quei paletti,
      quelle nevrotiche condizioni,
      che stravolgono la genuinità
      dell'amore in tutte le sue forme!
      È sempre la stessa conclusione
      di tante inconcludenti riflessioni,
      ma io che cosa posso fare
      a parte prendere il solito tram
      verso il tramonto
      e sperare di non ricevere
      la solita tranvata
      che ogni volta mi tocca
      quando scendo alla fermata inaspettata
      e vivo come me stesso
      invece del solito clone
      di te stesso!
      Roberto Pozzi
      Composta mercoledì 23 gennaio 2013
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        Scritta da: ROBERTO POZZI

        Sogno d'amore

        Anche se non ho mai realmente amato,
        posso soltanto immaginare
        cosa veramente vuole dire essere amato
        ed amare.
        È solo una questione di tempo,
        adesso posso solo sognare,
        ma prima o poi arriverà
        quel sospirato giorno
        che mi sentirò
        amato
        e amerò
        con sensuale passione
        il tuo cuore,
        ma con profonda devozione
        condividerò
        la tua anima!
        Roberto Pozzi
        Composta sabato 5 gennaio 2013
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          Scritta da: ROBERTO POZZI

          Un augurio dedicato a te

          Mentre scrivo il mio augurio di Buon Natale,
          rifletto sui doni che mi piacerebbe regalare
          a tutte le persone a cui voglio bene
          ma continuo pensare a te,
          un amico che conosco da poco
          e quindi non so
          esattamente
          cosa ti potrei regalare?
          Sicuramente
          qualcosa di speciale
          che mi rappresenta
          ma che ti dimostri
          quanto sei eccezionale!
          Un regalo per me
          dovrebbe comunicare
          i miei sentimenti per te,
          nuovo o vecchio amico che sei,
          e quindi se ti scrivo questo pensiero
          è perché tu sei,
          o sei stato,
          nei miei pensieri!
          Con questa semplice riflessione,
          vorrei accentuare
          la mia personale considerazione
          che io ho di te!
          Per caso o per destino,
          tu sei entrato nella mia vita,
          e non conta quanto
          piccola o grande che sia
          la mia conoscenza
          della tua esistenza,
          ma è una assodata realtà
          che un parte di te
          è ormai dentro di me!
          Sperando che tu apprezzerai
          questo mio insolito augurio,
          se tu lo vorrai,
          in un lontano domani
          o nel nostro imminente presente,
          un frammento di te
          sarà sempre dentro il mio cuore
          fino a quando batterà almeno un colpo,
          la parte migliore di te
          che sta a cuore a me
          rimarrà palpitante
          nella mia anima sensibile
          e dolorante!
          Roberto Pozzi
          Composta lunedì 17 dicembre 2012
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            Scritta da: ROBERTO POZZI

            Il sentimento del momento

            Non riesco a spiegare
            come mi sto sentendo
            o cosa del resto
            mi sta succedendo,
            mentre mi appresto a scrivere
            questa ennesima riflessione sul vivere,
            prima che questo sentimento
            del momento
            scompaia nel nulla
            da dove è venuto!
            È di un'incredibile bellezza,
            questo momento di
            chiarezza
            che sa tanto
            di saggezza
            ma soprattutto
            di tristezza,
            non del tipo che ti fa male,
            ma quello che ti rende contento
            di capire te stesso
            e il significato
            del tutto
            e del niente!
            È una stupenda emozione,
            ti senti vivo
            e tutto sembra
            cristallino,
            quasi divino,
            in questo raro momento
            non devi più chiedere
            un altro perché
            e nemmeno rispondere
            cosa c'è,
            comprendi tutto
            del mondo
            anche se credi di sognare
            e questo sentimento
            è solo surreale,
            ma per te
            è veramente reale!
            Ti senti felice
            come mai sei stato
            e non vorresti che finisse più
            questo momento di beatitudine
            che tu stesso hai creato
            e ti sei donato:
            la felicità
            della tua verità!
            Roberto Pozzi
            Composta lunedì 10 dicembre 2012
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              Scritta da: ROBERTO POZZI

              Il ragazzo che c'è in me

              Anche se sono un adulto di mezza età,
              sono stanco di questa triste realtà,
              non voglio essere il solito scoppiato
              che non può permettere di fare niente
              perche è considerato
              troppo anziano
              per essere un figo
              che vuole vivere la vita
              come un adolescente!
              Io voglio vivere il ragazzo
              che è sempre stato in me
              ma che purtroppo in un passato
              non tanto distante
              ha dovuto dare retta
              a troppe persone
              e è cresciuto troppo in fretta
              quindi si è ritrovato
              che ha dimenticato
              chi fosse
              e cosa poteva fare
              per essere se stesso!
              Adesso, lo so
              che non è mai troppo tardi,
              ma io sono stufo delle responsabilità,
              non voglio più essere adulto,
              pretendo di tornare bambino
              e desidero solo
              giocare
              e viaggiare
              per dimenticare
              il passato
              e non sperare
              il domani
              ma vivere solo
              il presente!
              Come mi piacerebbe bere un caffè
              nella piazzetta di Capri,
              pranzare sull'isola di Granville Vancouver
              e poi cenare a lume di candela sulla baia di Hong Kong
              e ballare tutta al notte a Madrid
              per poi finire a guardare il tramonto
              sulla spiaggia di Tulum
              con chi mi ama
              veramente!
              Non mi importa
              cosa farò
              o con chi sarò,
              amico o anima gemella,
              l'unica cosa che conta
              che non voglio più essere adulto
              ma voglio essere un ragazzo
              che si diverte
              con chi vuole
              vivere
              e condividere
              con me
              la sua vita
              perché vuole bene
              a me!
              Roberto Pozzi
              Composta venerdì 23 novembre 2012
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                Scritta da: ROBERTO POZZI

                Il deserto delle tenebre

                Mi ritrovo nel solito deserto,
                sto ancora camminando da solo
                in questo mio percoso,
                ma ormai è notte fonda,
                il sole è tramontato da tempo
                quindi le tenebre hanno portato
                un freddo glaciale!
                Non mi sento per niente bene,
                anche se sono adeguatamente vestito,
                ciò non toglie che sento molto freddo
                anzi mi sento così raffreddato
                che persino il mio spirito
                è congelato!
                Cerco di non pensare al mio disagio,
                perciò continuo a camminare,
                non mi posso fermare
                per nessuno motivo,
                devo andare avanti
                e nell'alba del giorno dopo
                devo per forza sperare!
                Mi sembra che ho perso
                la mia guida spirituale,
                continuo a cercarla
                ma non so dov'è finito
                il mio caro Angelo Custode!
                Spero che Lui
                non mi abbia lasciato per strada,
                che non sia stufato di me,
                o peggio ancora...
                che si sia dimenticato di me
                in questo desolante paesaggio spettrale
                che considero il deserto delle tenebre!
                Ti prego,
                mio Signore,
                con un certo senso di disperazione,
                vorrei che il mio Prottetore
                ritorni al più presto
                e che non mi lasci solo a soffrire
                nella mia consueta solitudine!
                Vorrei che Lui ritorni
                a salvarmi,
                almeno ad indicarmi
                dove andare
                o cosa fare?
                Ormai sono così sfinito
                ma non voglio mollare,
                non adesso che sto vedendo
                in questo deserto
                la Luna
                con la sua Luce della Speranza!
                Anche se le Nuvole del Dubbio
                sono sempre pronte a tendermi
                il loro agguato,
                non voglio più perdermi
                ed essere nuovamente dannato!
                Mi sento già meglio,
                la Luce sta riscaldando il mio freddo corpo
                e sta scongelando la mia anima!
                Con la sua gentile Grazia,
                mi sento già mi rinato
                e so dove andare
                visto che lassù nel cielo
                c'è la Stella Polare,
                la Stella della Amicizia,
                che non mi abbandonerà
                ma mi condurà
                a compiere il mio destino!
                Adesso conosco bene il mio fato:
                sono io
                il mio destino,
                non mi serve più
                il mio Angelo Custode
                ormai sono il mio vero me stesso,
                e posso continuare
                anche senza di Lui
                a rinascere,
                ad aspirare
                e magari anche diventare
                un Araba Fenice esemplare,
                un Sole da guardare,
                e una Luna da ammirare
                in questo triste universo
                in mano all'Oscurità!
                Magari è proprio questo il mio destino,
                quello di diventare
                umilmente
                e semplicemente
                un esempio per qualcuno,
                un spirito guida,
                che può condurre
                altre anime perse
                fuori dalle Tenebre
                condividendo con il loro sé
                il calore della Luce
                che da tempo sento in me!
                Roberto Pozzi
                Composta domenica 2 dicembre 2012
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                  Scritta da: ROBERTO POZZI

                  La coppia e il single

                  Il single frustrato
                  non ce la fa più
                  a sopportare
                  la coppia
                  una volta affiatata,
                  ma ora decisamente
                  scoppiata,
                  che sta ancora litigando
                  per il come e il quando.
                  Complimenti,
                  almeno voi
                  vi potete permettere di litigare,
                  io posso rimanere qui
                  solo a guardare
                  voi che state distruggendo
                  quello che io ho sognato
                  di per tutta la mia vita!
                  Roberto Pozzi
                  Composta venerdì 16 novembre 2012
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                    Scritta da: ROBERTO POZZI

                    L' AMICIZIA PARTICOLARE

                    Finalmente,
                    è da troppo tempo
                    che questo pensiero mi frullava per la mente,
                    e per mia fortuna o sfortuna,
                    purtroppo solo di recente,
                    in questo mio triste presente,
                    si è materializzata questa ispirazione
                    al fine di condividere con te
                    questa mia sofferta riflessione!
                    Comunque sia il significato del discorso,
                    non c'è una morale da analizzare,
                    visto che questo scritto è solo un mio pensiero
                    che vuole esprimere,
                    malgrado tutto quello che è successo,
                    che non sento nessun livore
                    ma solo tanto dolore!
                    Anche se la tristezza è rimasta dentro di me,
                    spero nel giorno che scomparirà definitivamente,
                    ma tu ben sai che la fortuna non giocherà
                    così facilmente a mio favore
                    e neanche il passare del tempo
                    riuscirà a farmi dimenticare
                    la nostra lunga amicizia!
                    Cosa vuoi che ti dica,
                    mio caro amico
                    del mio passato
                    che è ormai andato,
                    non ho ancora represso la memoria
                    di quell'ultima brutta storia:
                    non era scritto nel nostro destino
                    di essere ancora amici
                    e quindi, quanto mi dispiace
                    che non farai più parte della mia storia!
                    Mio caro amico
                    posso solo dirti che ti voglio ancora bene
                    e non te lo dico per esigere il tuo affetto,
                    ma perché di fatto è la verità
                    che non ti serbo alcun rancore
                    e che vorrei regalarti solo dell'amore
                    visto che il mio affetto per te
                    è ancora una parte di me!
                    Il vaso del'noì è stato inevitabilmente frantumato,
                    è ormai finito in mille pezzi grazie all'ostile destino
                    che ha distrutto la nostra amicizia
                    perche'era troppo particolare
                    per essere una cosa normale!
                    Purtroppo, la nostra amicizia
                    era considerata strana da tutti,
                    era tollerata solo da qualcuno,
                    non era capita da nessuno
                    e particolarmente era invidiata dai troppi!
                    Alla fine della nostra trentennale amicizia,
                    i nostri 'cari amicì pettegoli ci sono riusciti
                    ad annientare definitivamente
                    la sua incompresa bellezza
                    con le loro incredibili calunnie!
                    Ancora una volta,
                    non mi resta che sognare
                    e sperare... in un'altra vita,
                    quando il crudele destino si pentirà
                    e magari ci restituirà
                    quella gioia dell'affettività,
                    che, almeno per il prossimo giro,
                    sarà solo nostra... per l'eternità!
                    Roberto Pozzi
                    Composta sabato 27 ottobre 2012
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