Poesie di Giuseppe Esposito

Nato (Italia)
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E amore non Covid!

È improvviso, non ti avvisa ma senti che ti tocca
ti sudano le mani, si annebbiano gli occhi ti blocca la mente, e continuo, assillante, ti annienta l'anima. Suscita il peggio di te ma ti accorgi che è il meglio.
Riempie i tuoi vuoti, rigenera i tuoi ormoni, ti riempie le giornate di visioni stupende, aggredisce i tuoi malumori le tue tristezze, con lui rinasci ogni giorno e ti alleggerisce il cuore e la mente!
Ascolta i tuoi sogni e vuol farne realtà, il tuo io diventa subito noi.
Senti la sua invadenza pervadere la tua mente dal momento che ti tocca non sei più lo stesso
Infine scopri che sei stato infettato da qualcosa di diverso
di sconosciuto, e allora di malavoglia pensi subito al Covid! Ma non ti preoccupare, non lo avresti mai pensato e perché mai conosciuto, di raro in fondo hai ragione è proprio un virus, ma si chiama AMORE.
Giuseppe Esposito
Composta sabato 18 settembre 2021
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    Omaggio a Emanuela

    Conoscere Emanuela?
    è una grande emozione
    è come cavalcare un'onda in ebollizione
    Ella è semplice, determinata, sicura
    è dinamite, adrenalina pura!

    E come conoscere un angelo o forse
    una stella, ma ciò che mi ha colpito
    non è solo il suo splendore ma
    quello che mi ha lasciato il segno è
    il suo carisma, il suo semplice candore!

    Possiede un sorriso aperto, spontaneo leale
    ti mette a tua agio e ti coinvolge nel suo mondo
    virtuale, diventi prigioniero della sua icona ideale
    rimani sbigottito ma è tutto bene in fondo

    Incontrarla è sempre un'avventura, la sua empatia
    ti avvolge, ti sconvolge, la sua voglia di vivere è
    tracotante, effervescente, è un fuoco d'artificio
    la sua condizione è sempre un cratere in eruzione!

    Quando poi ti lascia il tempo di riflettere
    riordinare le idee e ritornare te stesso
    pensi che certe cose ti capitano solo adesso
    e quando le cercavi la vita non te le ha concesse!
    Giuseppe Esposito
    Composta sabato 17 dicembre 2016
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      Ma chi è Sophia?

      Il viso rubizzo, gli occhi vispi
      i pomoli rossi un fisico importante
      capelli al vento e due notevoli zizze!
      eccola dipinta in un istante..
      ma sarebbe riduttivo non
      valutare le sue capacità intellettive
      che con un minimo di sforzo profuso
      riesce ad ottenere il massimo a suo uso
      questa sua capacità di sintesi
      nello studio la applica in pieno
      dove certamente non è una ganza
      ma pur senza grandi sforzi
      è capace di assicurarsi l'eccellenza
      di sicuro quel che gli costa più fatica
      è la matematica di cui non è grande amica!
      Tra le sue grandi doti c'è l'umanità diretta
      che affascina i bambini Gioele e Matteo
      che l'adorano, suoi amati cuginetti!
      Giuseppe Esposito
      Composta martedì 28 giugno 2016
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        L'orticello

        Nel mio orticello di famiglia
        sono stati piantati due fragili
        alberelli da mia figlia.

        Sono giovani virgulti ma presto
        cresceranno sani e forti, per
        adesso sono deboli e spioventi

        come due piccoli salici piangenti
        in balia del maltempo e degli eventi.
        Ma già si vedono i primi teneri boccioli

        timidi segnali di incipienti fusti
        diventeranno presto come
        noci, forti, alti e robusti.

        Mostrano già il loro innato istinto
        preferendo i giochi interattivi che
        risultano sani e stimolanti

        sono attratti dai libri per bambini
        e conoscono tutti gli eroi positivi
        esternano viva intelligenza e
        senza musica non sanno stare senza!

        Sanno canzoncine, filastrocche e strofette
        che senza orecchio musicale non
        si può capire che le note sono sette!

        Sono sicuro che del loro futuro
        saranno veri protagonisti attori
        e non dei semplici spettatori

        Se buon sangue non mente e
        il buongiorno si vede dal mattino
        perché in qualsiasi posto li metti

        Gioele e Matteo sono due genietti
        e ve lo dice uno che il naso fino
        l'osservatorio privilegiato e li
        osserva spesso da vicino!
        Giuseppe Esposito
        Composta martedì 17 maggio 2016
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          Perché amare Sophia?

          Voler bene a Sophia e esaltare le sue doti?
          E una vera impresa! Come andare a piedi sino a Lodi!
          Ma si può voler bene a chi ti considera come un'allergia da fieno
          e ti guarda dall'alto in basso, manco fossi un alieno?

          Ma bisogna conoscere meglio la ragazza
          per apprezzare la sua superiore razza
          in fondo il suo orgoglio, la sua alterigia, non è
          superbia, ma solo materia grigia!

          La prova è che a scuola, di botto, un voto
          mediocre lo cambia subito in otto!
          basta che ci mette un po del suo talento
          che subito trasforma il normale in un portento

          Questa è Sophia e appena mette in atto il suo carisma
          non c'è né più per nessuno e prevale il suo sofisma
          Ma cos'è che alla fine l'ha resa così bella?
          Non sarà forse merito anche un po' della Nutella?

          Vedere il suo volto è come ammirare una fata
          ma che colpa ne ha se gli piace ancor la cioccolata?
          Lei proviene dal suo mondo di fiaba fatto di fiori,
          dame, principi azzurri e cavalieri

          Ma oggi è ormai una donna ancor più di ieri
          dallo sguardo dolce, sognante e il fisico procace
          ma non è una Cenerentola anche se vive in via della fornace

          Suvvia, signori cosa volete che sia se ogni tanto acuta
          e ci risponde puntuta! forse è un po loquace
          ma in fin dei conti poi si fa perdonare e ammolla
          subito un bacio!
          Giuseppe Esposito
          Composta mercoledì 11 maggio 2016
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            Il rap di Mattia

            Lui si chiama Mattia
            e da quando è nato
            è il nostro messia
            è alto, bello forte e aitante
            gli piace la musica e il rap
            e ogni tanto lo canta,
            è amato dalle ragazze
            ma non ne sopporta le bizze
            è studioso,educato,attento,
            parsimonioso e gli piace la pizza
            gli basta poco e si accontenta
            gli piace la sfida e scende spesso
            in lizza!
            è parco,serio morigerato
            conosce il bene e il male
            e sa dov'è il peccato.
            E di sani principi morali
            e grandi doti naturali che
            gli daranno grandi risultati
            ama gli animali, specie i gatti
            e ammira le loro evoluzioni,
            specialmente i salti.
            Ha genio, talento e una
            fervida fantasia che
            lo porteranno lontano,oltre
            l'Andalusia.
            Adora il contatto con la natura
            i viaggi, il mare e i monti
            il suo spirito di avventura
            gli aprirà nuovi orizzonti!
            Siccome dimostra di avere
            il ritmo nel sangue ho scritto
            per lui questo rap e non una
            merengue, sono certo che
            usando la sua classe
            lo completerà con dovizia
            usando dolci note scelte
            con arguzia!
            Giuseppe Esposito
            Composta venerdì 22 aprile 2016
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              Il nonno del sorriso

              La mia più grande soddisfazione è
              vedere i miei nipotini ridere con gusto
              quando gli racconto storielle, stuzzico la loro

              immaginazione nel fare giochini
              o suscitargli un'emozione come fingere di
              non vederli, a nascondino o in uno spazio
              angusto.

              La considero una terapia che consiste
              nello stuzzicare la loro ilarità imbelle
              facendoli sghignazzare a crepapelle!

              Loro ricambiano con ardore regalandomi
              un vero atto d'amore che mi tocca
              profondamente il cuore, quando spalanco
              le mie braccia e mi corrono letteralmente
              in braccio.

              Le loro risate genuine da me provocate
              con smorfie, sberleffi e frivolezze,
              mi fanno dimenticare ogni acciacco
              malanno o tristezza partecipando con la
              loro gioia e allegra spensieratezza.

              Sono convinto che per conquistare la
              loro fiducia e benevolenza essi mi devono
              considerare un po' complice, un compagno
              di giochi e non un burbero educatore
              a ciò ci devono pensare i loro genitori!

              Bisogna ispirare loro fiducia nel futuro
              e farmi considerare un'ancora di speranza
              e sino a quando sarò in grado di farlo
              saranno in cima ai miei pensieri e faciliterò
              il loro cammino nella vita, spedito e duraturo.

              Man mano che cresceranno avranno la
              consapevolezza del seguente avviso
              che durante il percorso della loro infanzia
              sono stati amati da un nonno speciale e
              mi ricorderanno sempre come
              il nonno del sorriso.
              Giuseppe Esposito
              Composta mercoledì 16 marzo 2016
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                Una rondine non fa primavera!

                Vette imbiancate
                che si stagliano in un mare blu
                l'usignolo gorgheggia e sgambetta
                ancora implume,
                un camino che fuma
                una nuvola bianca si eleva,
                lenta, ieratica, eretta
                di un bio conclave
                il prato verde brilla di rugiada
                mentre un merlo ardito
                raspa arruffato la zolla appena arata
                e qualcosa si muove,
                il dono della terra, un invito
                che col becco estrae piano
                con cautela, è il suo pasto quotidiano
                un vermetto roseo gli attorciglia
                il becco quasi avesse capito che
                il suo percorso di vita fosse
                ormai finito!
                Una rondine tardiva e solitaria
                torna al suo nido ormai
                vuoto nel cascinale avito
                pensa con nostalgia la nidiata
                aviaria che petulante e assillante
                pigolava ma ormai volata
                in attesa del pasto di semi o insetti
                che imbeccava impastati con la bava.
                Ma il generale inverno è ormai alle porte
                restar ancora per lei è rischiar la sorte
                Decolla lanciando l'ultimo strido
                diretta a est al suo prossimo lido.
                Giuseppe Esposito
                Composta lunedì 22 febbraio 2016
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                  Riminescenze

                  Il percorso della vita
                  può sembrar sempre in salita
                  ma quello che a volte può sembrar
                  una calamità si trasforma
                  spesso in opportunità.

                  Non bisogna mettersi di traverso
                  al corso degli eventi o addirittura
                  di intralcio e contro essi,
                  ma fare in modo di agevolarne il decorso.

                  Fai in modo sempre di costruirti
                  intorno una cintura di certezze
                  ed essa grata ti ricompenserà
                  garantendoti sempre sicurezza

                  Non affrontare mai salti nel
                  buio o voli pindarici ma solo
                  la semplicità prudenza e praticità
                  e stai sicuro che ti arriderà

                  Non affannarti a cercar vendetta
                  verso chi ti ha causato dolori e dispiaceri
                  rifarti sempre a ricordare il detto
                  che chi di spada ferisce di spada perisce!

                  La vita dona e toglie perché
                  il destino attesta spesso verso
                  chi ha seminato vento, prima
                  o poi raccoglierà tempesta!

                  Non si sfugge alle sue leggi
                  ne al peso della propria coscienza
                  se sei a posto con essa ti
                  risvegli sereno al mattino, senza

                  Non porre odio e rancori in mezzo
                  non servono alla salute, anzi
                  procurano solo danni e disagi
                  usa la noncuranza, che il peggior disprezzo!
                  Giuseppe Esposito
                  Composta lunedì 4 gennaio 2016
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