Poesie di Giuseppe Esposito

Nato (Italia)
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Lo Strabismo di Venere

Ho percorso molte strade nel viale della vita
e ho conosciuto bene l'altra metà del cielo
credevo quindi di non sorprendermi più da chi ha le dita lunghe...

Ma mi accorgo che il mondo femminile possiede
delle sorprese impensabili, infinite, ed ognuna di esse
ha una peculiarità che la rende unica, una vera specialità!

Ma quella che mi ha stupito più di tutte veramente c'è stata
lei, Monica, una ragazza semplice, ha uno sguardo fiero,
serio, quasi austero, che vende carta stampata...

Una moderna Monna Lisa con due magnifiche perle nere
ma ciò che la rende indubbiamente ammaliante
non è solo la bellezza che la natura gli ha donato a mani piene

Ma lo sguardo che possiede esprime il magnetismo di
una dea, un fascino che ti ipnotizza, come quello di Venere
insieme al suo sensuale e ineffabile strabismo!

Questa icona naturale è figlia della terra di Leonardo
erede del Ghibellin fuggiasco, e come lui è nata in riva all'Arno
e anch'essa possiede il dono del gattopardo!

Tale immagine intrigante è infine corredata da una voce
suadente, dolce è melodiosa, che ti avvolge come una carezza
affascinante e la senzazione che ti assale quando te ne vai
è che ti manca qualcosa, sicuramente la sua brezza!

Questo è il suo modo d'essere e ciò ti fa pronunciare il motto:
"Monica Grazie di esistere!
Giuseppe Esposito
Composta mercoledì 6 novembre 2013
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    Omaggio a Lina

    Omaggio a Lina
    Ho conosciuto un angelo o meglio una stella
    che seppur bella, mi ha lasciato un segno
    ma non mi ha colpito tanto per il dolce suo splendore
    ma sono rimasto invece sorpreso,
    folgorato, dal suo semplice candore

    Il suo sorriso è aperto, spontaneo, leale
    è figlia del Vesuvio e del vento del Golfo
    è la mia ispirazione, la mia icona ideale

    la sua voce è musicale dolce, suadente
    adamantina che ti accarezza l'anima
    come la brezza mattutina

    I suoi occhi brillano di purezza
    che emettono riflessi, bagliori disarmanti
    come lapislazzuli, diamanti grezzi

    La sua forza di carattere sta nella semplicità
    dei gesti sempre sobri e mai sopra le righe, ella possiede fervore, voglia di fare e grande moralità

    che ha conquistato in poco la nostra comunità!
    Questa forza della natura che ha incrociato il mio destino risponde a un nome dalla semplicità disarmante essenziale come lei divina
    che si riesce facile pronunciare
    con quello di Lina!
    Giuseppe Esposito
    Composta lunedì 2 settembre 2013
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      Il giorno della memoria... o la memoria di un giorno

      La Storia è sempre maestra
      e ci ricorda spesso
      a non dimenticare chi
      ancora adesso
      soffre senza gloria
      nel giorno della memoria
      e a venir riconosciuto
      soltanto
      come fortunato sopravvissuto.

      Ma il tempo è galantuomo e
      ci insegna ancora a ricordar
      chi scrisse
      se questo è un uomo...
      Guai ad abbassar la guardia
      o gettar la spugna or
      la tigre è sempre in gabbia
      è può sempre ritornar.
      Giuseppe Esposito
      Composta sabato 4 febbraio 2012
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        Quel bacio

        Ti vedevo tutti giorni
        andavamo a scuola assieme
        eravamo liceali, coetanei ma distanti

        Eravamo indifferenti, compagnia occasionale,
        come tanti, tutti uguali a raggiungere la corriera
        per entrare in tempo a scuola.

        Poi un mattino successe d'improvviso, un fatto strano,
        inspiegabile, un arcano...
        nel raggiungere la corriera, inciampi rovinando al
        suolo

        I tuoi libri sparsi intorno li raccolgo ed il pastrano
        infradiciato dalla pioggia e sporco anche di terra
        con il polso che ancor ti duole

        Ti avvicini e con una vocina trepidante
        prima mi dai un bacio e poi mi sussurri
        un "grazie tante"!

        Beh non so se a voi è successo, ma quel bacio
        mi ha sconvolto, mi ha stregato, capovolto, ho perduto
        le certezze che a me non sarebbe mai accaduto

        Quello che dicevo ai miei amici di aver cosi perduto
        la loro libertà, ridendo del sentimento che andavano
        vantando, ma ricordo ancora adesso la magia di quel
        bacio e poi...

        tanti di quei momenti poi seguiti, che non si
        possono prevedere i suoi effetti devastanti che
        quel bacio ha comportato e che durano tuttora
        come la favola moderna che sto vivendo ancora.
        Giuseppe Esposito
        Composta venerdì 9 dicembre 2011
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          Rimorso

          Ti vedevo passare spesso lungo la via bella, altera,
          elegante e fiera,
          pensavo tra me non mi degna di uno sguardo,
          non mi dirà mai "amore"!

          Ma non lo saprò mai se non mi se non mi
          spingo oltre, quindi presi coraggio e te lo chiesi
          un bel giorno, con ardore...

          Una bella faccia tosta, non c'è che dire
          mi dicesti, ma il mio cuore è già impegnato anche se
          non lo puoi sapere,,,

          Ti risposi, io so aspettare non ti devi
          preoccupare tanto non lo puoi amare,
          sei per lui soltanto un trastullo, un passatempo,
          quindi ripensaci un momento

          Poi per uno scherzo del destino ti accorgesti
          veramente che era un bullo impenitente, mi
          chiamasti per aiuto, intervenni risoluto

          Ti trassi da ogni impaccio, conquistai la tua fiducia
          nonché riconoscenza, ma non era tutto, anche se fatto col cuore
          mi mancava soprattutto la cosa più importante, il tuo vero amore.

          Me lo hai manifestato anni dopo chiedendomi perdono, ma
          non ho accettato, non è la stessa cosa, facendoti capire che
          non gioco con l'onore e il futuro di molte altre persone che non sono cose!
          Giuseppe Esposito
          Composta domenica 11 dicembre 2011
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            Egoismo

            L'amore non è possesso, ma bramosia
            egli ti avvolge e ti sconvolge, ma è frenesia
            ti allunga gli orizzonti, ma è fantasia...

            Non ti consente di vivere, è tracotante,
            ti impone i suoi ritmi, effervescenze,
            ogni altra cosa non è importante...

            Ma si insinua, poi si infiltra, ma è già tardi
            quando ti accorgi è già fatto, ti ha trasformato
            sei diventato un altro! vorresti contrastarlo.

            Però in fin dei conti è una piacevole sensazione,
            un oblio profondo, perché poi non farlo
            non hai mai provato cosi grande emozione!
            Giuseppe Esposito
            Composta giovedì 8 dicembre 2011
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              Il delfino piange

              Non ti potrò mai perdonare
              di avermi fatto pensare
              di poterti un giorno amare

              Mi hai illuso, facendomi capire che
              malgrado tutto volevi star con mè
              ma avevi programmato che cosi
              non sarebbe stato

              Con quel bacio malandrino che
              mi hai dato quel mattino di cui
              sento ancora il gusto, però mi hai detto
              adesso basta!

              Il delfino che hai tatuato sul tuo seno
              profumato, mi è sempre stato amico
              sembrava mi dicesse non ti fidare
              proprio adesso

              Mi ha fatto l'occhiolino da un tuo movimento
              repentino, mi voleva a forse avvisare di non
              fidarmi del momento malandrino!

              Mi era molto grato da quando ti avevo
              dedicato versi, rime e composizioni
              che lo vedevano citato nelle mie esecuzioni

              La sua padrona, ne sono certo, non sarà
              contenta ma sicuramente adesso rimugina
              che chi è causa del suo mal pianga se stesso!
              Giuseppe Esposito
              Composta venerdì 3 giugno 2011
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                Logica di che cosa?
                Che concetto misura la riflessione...
                Una idea imperfetta, un atto di stupidità?
                Cosi è la razione del pensiero,
                Fare qualcosa di proibito?
                Sbagliare per essere capito
                Magari solo la volontà...
                Perdersi negli imprevisti
                Abbandonarsi, lasciarsi
                Per dopo guardarsi smarriti
                Perché?
                Se non esiste l'anormalità!
                Giuseppe Esposito
                Composta mercoledì 1 giugno 2011
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                  Riflessi

                  Sprazzi di luce, lampi di laser
                  acuti riflessi di scorie stellari
                  bagliori lontani di eremi siderali

                  Si attraggono e respingono poli complessi
                  scintille e faville, ancestrali recessi che
                  raggi solari attraversano, creando nuove ellissi

                  ammassi e buchi neri, spazi interstellari
                  esistono immemori e
                  incalcolabili dal brodo primordiale

                  Colori indefiniti si riflettono abbagliando
                  i vaganti pellegrini
                  che lo spazio van sfidando

                  Misteriosi strali attraversano tutto il creato
                  creando strani solchi che
                  indecifrabili geroglifici, hanno la terra striato

                  Siamo granelli di sabbia portati dal vento
                  pensieri dispersi, scintille erranti
                  avvolti in nebulose vaganti, microbi di tempo

                  schegge impazzite nelle notti cosmiche
                  circondati dal buio totale
                  errabondi e zigzagando come le formiche

                  Aspettiamo in silenzio il lampo abbagliante
                  che ci riporti da dove veniamo
                  remoti gli estremi, ma non lo sappiamo.
                  Giuseppe Esposito
                  Composta martedì 24 maggio 2011
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                    Il gioco dell'amore

                    L'amore è un gioco, e non smettere mai di giocare
                    non ha età, non ha confini, non ha colore di pelle
                    ma ti fa sentire sempre giovane e anche un po' ribelle
                    Non sai quando lo incontri, ma lui ti cerca sempre, ti pensa
                    con nonchalance, ma con perseveranza lui ti trova
                    e quando ti ha trovato, ti sconvolge l'esistenza
                    Ad un tratto poi ti chiedi ma come ho fatto senza?
                    ma sei coinvolto, sei un fermento, ti tremano le mani
                    ti si imperla la fronte, ti rivolta la coscienza
                    Non e sei mai stato così allegro, ridi da solo, diventi un pagliaccio
                    gli amici non ti riconoscono più adesso,
                    eri triste, compassato, serioso quasi un ghiaccio
                    E una stagione della vita che ti rimane impressa
                    tutto ciò che ti capita, è come un gioco dal quale
                    con l'amore vinci sempre, ma ruota intorno ad esso
                    Egli ti dà una dritta, ti indica una via
                    ma non tradirlo mai, non contaminarlo
                    con la tua sciocca gelosia
                    Hai imparato a giocare a ridere e scherzare
                    non dismettere mai ciò che hai imparato,
                    non spegnere il tuo sorriso, non smettere di amare
                    Puoi amare la musica, l'arte, la storia, la religione
                    qualsiasi cosa perché ricorda che non si può vivere
                    al massimo si campa, si vegeta, senza una passione!
                    Anche quando perdi ciò che ti è più caro
                    ricordati di lui e quanto meno te lo aspetti
                    di soppiatto arriva e il tuo futuro diventa meno amaro
                    Non gli interessa la tua età, e nemmeno i tuoi affanni
                    ma ti ridà la speranza e la giocosità
                    del ritrovato amore, a dispetto dei tuoi anni!
                    Ma se lui arriva nella tua terza età, sai che ti succede?
                    un miracolo! egli sapientemente ti allunga la vita
                    che piano piano ti stava sfuggendo tra le dita!
                    Giuseppe Esposito
                    Composta venerdì 20 maggio 2011
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