Quando dici non mi importa Di morire veramente Hai lo sguardo che non guarda Perlomeno nel presente Cosa vedi mamma ora Cosa nuota dentro te Non è più vero che l'ora è distante assai da te Senti cosa? Pensi a chi? Resta un altro poco qui
Sai mi viene in mente nonna Gli assomigli adesso tu Se ne è andata troppo in fretta e io non ero neanche li Se ne andato anche papà Strano manca sempre più Non lo fare che mi manchi Non lo fare pure tu.
Racconterai di me Che è stato bello intanto Racconterai di te Che mi hai amato tanto Racconterai di me Come un pavone un giorno Racconterai di me Come si parla in sogno Ricorderai di me Le notti a far l'amore Ricorderai di me Del gusto o dell'odore Ricorderai di me Il buffo e le canzoni Ricorderai di me Dei giorni spesso buoni. Ti stupirai perché Non ci credevi prima Ti stupirai perché Sembravi una bambina Ti stupirai perché Tu ci dormivi bene Ti stupirai perché Hai rotto le catene Se un giorno me ne andassi Ci fossi proprio più Se a volte mi uccidessi Nel cuore o anche più giù Con un sorriso sciolto Pensando ancora a me diresti nel segreto "si stava bene in te"?
Scrivo di sera Quando i fantasmi brillano Iperbole ha i suoi spazi E il ciak aspetta me
Le note si riavvolgono Pazienti fuochi tessono Parole con il senso Di lieta libertà
Vorrei un pennello arancio Per dire dell'amore Un quattro tempi in bianco Pulito di parole Vorrei la creta soffice Di un bacio che rimane Aprire il cuore al vento Moltiplicarne il pane
Essere poeta è un obbligo Essere uomo un dato Nei pensieri civetta Hai il futuro passato.
Mi hai detto t'amo Sulla bocca Scappando dopo Un sorriso solo Che lascia sapore e il labbro gonfio Nel cuore e ancora Giocarci tu
Non sono capace a dire a volte a pensare Che cosa ci sia Nel tempo di noi Di baci e lamenti Di battiti caldi Che cosa mi scambi Le cose che vuoi Non sono bravo a dire Sotto il ribollio del mare Ti scrivo questo adesso Tu leggi che è di più.
Notte triste notte nessuna In cielo stelle non ce n'è Notte stanca notte barbona Nel caldo vuoto pieno di te Prendo la penna dolce carezza Gli occhi chiusi parlano lenti Adesso ti chiamo è la certezza Di quanto lontana sei tu da qui
Notte lunga notte a passare Notte sola notte a pensare Per stare assieme non basta vino I sogni bagnano piano il cuscino.