Le migliori poesie di Gaetano Toffali

Responsabile commerciale - Formatore, nato domenica 24 ottobre 1954 a Verona (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Indovinelli, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Gaetano Toffali

Se l'amore non sarebbe

Se l'amore fosse sesso
Non sarebbe chissà che
Se l'amore fosse tanto
Assomiglierebbe a te

Che di gioia hai il sapore
Che mi scorre tra i ricordi
Che di pepe hai l'odore
Che mi vira tra gli accordi

Mentre dormo e ti penso
e a cantare provo piano
Che da sveglio non ci riesco
a pensar così lontano

Oltre i battiti del cuore
Più dei gemiti del sangue
Oltre il suono del dolore
Se mi manchi tu da grande

Oltre i palpiti degli occhi
Più del cuore tra le mani
In quel volo d'ogni notte
Che non siamo mai lontani

Più di poco o quasi niente
Nel calore uno solo
a giocare finalmente
Lascio il cuore e lo consolo
Se non sei in ogni momento
Ogni istante che non vivo
Quando invece vorrei tanto
Non spezzare questo filo

Nella notte che dormiamo
Quando manca far l'amore
Piano e soli ci svegliamo
Per tornare nel calore

Del tuo corpo e poi del mio
e a distinguerli mai più
Dolci e stretti darci amore
e ora godi prima tu

Poetastro canterino
Che non so che voglia dire
Resto sveglio a te vicino
Che non riesco più a dormire

e a cantare non son buono
Qualche riga quella si
Che ti aspetta per te dono

Son felice che sei qui.
Gaetano Toffali
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    Scritta da: Gaetano Toffali

    Scelta sbagliata la sincerità

    Scelta sbagliata la sincerità!
    "Tuo e per sempre"
    "Solo tu nel cuore...
    e negli occhi pure"

    Vogliono questo le bugie d'amore

    "Nessuna mai di certo"
    "Il passato non c'è più"

    Sono i sussurri ipocriti
    Da scambiare per un letto.

    Ho vissuto
    Ho amato
    Ho creduto
    Ho errato
    Se di te ho l'oggi
    e il futuro spero
    Non mi inchiodare
    Al "non mi ami davvero"
    Gaetano Toffali
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      Scritta da: Gaetano Toffali

      C'è il tuo spazzolino

      C'è il tuo spazzolino
      Il tuo accappatoio
      La molletta grande
      Per fermarti i capelli
      La doccia dove
      Abbiamo fatto l'amore
      Il letto
      Il divano
      Il tavolo in cucina
      Le cose lasciate
      l'odore di ambra
      Un buco nel sonno
      Dove si stava bene
      a fare le coccole
      e ti divertiva
      Che anche dormendo
      Parlassi con te

      Di farci un pacchetto
      La voglia è nessuna
      Di portarti al letto
      Che strano neppure
      Ci manca illusione
      Potesse durare
      Ci manca il pensiero
      Che tu non sei più
      Dormi Gaetano
      Scorri la notte
      Il giorno via porta
      Avanzi di te.
      Gaetano Toffali
      Composta nel 2009
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        Scritta da: Gaetano Toffali

        Filastrocca degli animali

        Filastrocca degli animali
        Che sono tutti un poco speciali
        Filastrocca un poco bambina
        Che parla della loro pancina.

        La mangusta quel che mangia se lo gusta

        l'iguana quel che mangia se lo sbrana
        La bertuccia il suo bere se lo ciuccia.

        Il macaco trinca come un ubriaco

        Il cardellino dopo pranzo fa il ruttino

        Al fringuello scappa spesso un venticello

        La gallina fa con calma una merdina
        La lumaca corre a farsi una cacata

        e la formica che si succhia anche le dita

        Il culetto non se lo pulisce mica.
        Gaetano Toffali
        Composta martedì 13 aprile 2010
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          Scritta da: Gaetano Toffali

          Ho detto t'amo

          Ho detto "t'amo" troppe volte
          Nel bruciore della notte
          Poi a non credere al futuro
          Ho imparato nel dolore.
          Quella stanza vuota invano
          a girarmi nella schiena
          Strascicandomi nei sogni
          Ho creduto fosse vita.
          Destino d'amore
          Che è meglio scordare
          Ti amo davvero...
          è più sabbia che mare
          Per cosa allora ancora
          Ci casco dentro il dado
          Di un lancio fortunato
          La dove vince il banco?
          Di quanti ancora addio
          Dovrò riempire il cuore
          Per smettere le rime
          Dolore con amore?
          Inesausta turbolenza
          Che cerca corre chiama
          Vorace inappetenza
          Di un figlio di puttana
          Che in briglia caracolla
          Di azzurro il suo destriero
          Non smette di sperare
          Cercare ancora un lume
          Di dare mani al sogno
          Nel petto dentro te
          Di scombinarsi dentro
          Finché un domani è in me.
          Gaetano Toffali
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            Scritta da: Gaetano Toffali

            Dentro una chiesa di Venezia

            Certe chiese
            Hanno alla volta
            Spirito attorno
            Per te che guardi
            Senza fede più
            Di speranza avere
            Soffio agli occhi
            All'animo calore

            Senti musica
            Pianti e antiche
            Gioie senza tempo
            Appese alla voce
            Di aria che cerchi
            Vibrante a dirti
            Che non solo tuono
            Ti ha data la vita

            Era a Taizè
            L'odoro a Venezia
            In questa chiesa
            Seduto con te.
            Gaetano Toffali
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