C'è il respiro Che resta nell'aria De i ti amo Che mi hai regalato ma Stasera Che manchi davvero è la mano Che cerca nel foglio Il disegno di come Ci siamo scambiati Qualcosa Dentro il sonno Passato abbracciati Come fosse notte Mai l'ultima no Da lasciare il ricordo Dell'amore di noi
L'età degli anni Ha di bianco i capelli Di scuro la sera Un letto che è vuoto Del mosto di sesso Che affini all'amore Speranze di sogni Bagagli ingombranti Una donna a cui credi Nel "ti voglio bene" La certezza volante Di cosa vuoi tu. Piovono i giorni Il passato è remoto Anche coi figli Ci stai quasi più E allora allora allora Dove è che sei tu? (tanti auguri Gaetano Buon compleanno a me).
Mi prende il cuore Il respiro di questa bambina e le mani piccole Che cercano papà
Nella paura del buio Nel bello di essere caldi e la mano e il fiato Ci lasciano l'impronta e i capelli si sciolgono Mentre il sogno arriva Nel sonno che il sorriso Stende a dare battito Più forte e vero Al cuore di questo papà tuo Che poche volte ti ha e ti tiene il profumo Tra naso e ricordi Che le assomigli molto Peccato perché Se ti vedo Chi batte a grancassa Per dirmi ricordi? E pensiero malandrino Che chi cerca sei tu Sempre purtroppo Male detta mente tu.
Datemi un cavallo Disse Peter Pan Voglia andare al ballo Che mi aspetta lei Metto la camicia Quella azzurra e poi Spruzzo di profumo Bello come il sol.
Nato come rospo Io coi baci tuoi Salgo fino al monte Ruzzolo nei guai Cerco da distante Il mondo dove sei Luna titubante Non scherzare dai.
Resta qui da questo Uomo che lo sai Grande per davvero Non l'è stato assai Ma di quel che dico La bugia non c'è Di frasi questo fiore Colto è qui per te.
Ho il mio pigiama addosso Il tuo di ieri sera Ci sento dentro il caldo Di quando l'hai levato (Usato così poco Di meglio nudi noi) Ma stasera Chi ieri non è c'è nel letto Ancora il piacere Che di corsa Nel lento respiro Ti ha fatto urlare Di me Ma stasera Che ieri eri tu Nella sola Mancanza di te c'è il respiro Che resta nell'aria De i ti amo Che mi hai regalato ma Stasera Che manchi davvero è la mano Che cerca nel foglio Il disegno di come Ci siamo scambiati Qualcosa Dentro il sonno Passato abbarcciati Come fosse notte Mai l'ultima no Da lasciare il ricordo Dell'amore di noi
Ho preso il cavallo bianco Impugnato durlindana Tre orchi ho accoppato Prima del caffè
La coppa di Giuseppe Nel tempio maledetto Ho messo dentro l'Arca Per raccontare a te
La sera di stasera Qualcosa da stupire Così quando ti chiamo Non me lo dici più
"non mi racconti nulla Come hai vissuto amore Se io ero lontana Cosa è successo a te? Dai dimmi cosa hai fatto Per quanto mi hai pensato Sei sempre innamorato O guardi che ora è?"
Bambina deliziosa Dovizia del mio cuore Ai trentadue minuti Lo sai che cosa c'è? Che non ho più invenzioni Che il lavoro è quasi uguale Deh lasciami ora andare Al momento mio di me
L'orchite forse passa Se l'acqua è bella fredda Poi torno e ti racconto Di quella volta che...