Scritta da: Gaetano Toffali
I gesti dell'amore
I gesti dell'amore
Si mescolano
Mai uguali
Al suono dei baci
Nel fruscio del sapore.
Note usuali
a volerci pensare
Sono melodia
Quando è con te.
Composta mercoledì 16 settembre 2009
I gesti dell'amore
Si mescolano
Mai uguali
Al suono dei baci
Nel fruscio del sapore.
Note usuali
a volerci pensare
Sono melodia
Quando è con te.
Un giorno
Vedendomi
Spalancherai le braccia
e ti sentirai
Stanca di me.
La notte a volte
Ha buie le sole
Impenitenti
Risposte di te
Candidamente
Non ti risponde
Che con lo stesso
Buio che sei
Cerco nel letto
Rifugio amico
Solo le mani
Sanno tenere
Nei lembi stretti
Di un lenzuolo
Orfana madre
La solitudine.
Sere sfatte di solo buio
Carte scorse come tarocchi
A rigirare l'album del cuore
Viene mestizia in quasi dolore
Cerchi lontani raggiungono riva
Squilla il coraggio di dirle no
Cede la diga d'argilla viva
Sopra il baratro volare si può
Rondini ambite a far primavera
Lucciole incantate anche la luna
Sera a ponente soffia leggera
Ghiaccio di sale sciogliti in me.
Non basta la voglia ad averti qui
Ci prova sussurro a ricordarti di me
Magari è fallace o forse poi no
Ma resta sostanza il lontano che sei
Ci credo nel dentro
Dei sogni di uomo
Che tu questa notte
Ti giri a cercare
Il senso di colpo
Ti fossi vicino
Allunghi la mano
Chissà se mai se
Non basta spedirti parole di carta
Da solo parlarti di coccole e luce
Che fioca ruffiana negli occhi che fissi
a cercare nel cuore ci voglion sperare
Tu fossi vicina
Tu fossi alle dita
Canzone sarebbe
Leggera per te.
È un profumo intenso
Quando non ci sei
Spazio attorno cerco
Quel ricordo che
Trovo nella pelle
Solo ad occhi chiusi
Mentre aspiro liete
Briciole di te.
Le tue braccia questa sera
Erano ancore
Per i pensieri sbagliati
Luce nella gloria
Di un giorno triste
Passato da nascere
a vita ancora.
Le tue labbra
In questa sera
Sarebbero se fosse
Un istante di voluttà
Nel vivere il minuto
Che ricorderò domani
Come gioia di vita
e tu come lei
Che ho amato e
Mi ama
Per come sono
Non come vorrei
Ma come vita
Mi ha fatto
Io imperfetto di me
Io lusinga di te.
Gli anni con te
Tempesta di lune
La sabbia negli occhi
Le mani nel cieco
Ricordi sfornati
l'odore di buio
a noi missionari
Del tempo che fu
Anni belli però
Da rimpiangere al calice
In un capo inclinato
Che non spiega i perché.
Ho baciato l'anima a una lucciola
E il cuore si è aperto come un petalo
Fringuello mi sono abbeverato
Alla luce dei sorrisi tuoi.
Quando ricordo è battito
È perché tu sei piccolo
Il mondo è un sogno
Che inizi a sfiorare
A sentire l'odore
nell'aria diversa
in fondo a Marradi
a ghe'Iù'Marè
Ti piangono gli occhi
ma è buono il sapore
lo senti negli anni
che ti lasciano solo
con quell'incontro
di tuffi nel fiume
quando paura
ancora non c'era
e puoi tutto
e hai futuro
e hai nel cuore
la purezza di te
è bello tornare
per mano ai ricordi
sfiorarne il tepore
con te'Iù'Marè.