A piedi nudi, non si entra con le scarpe sporche dentro l'anima di qualcuno. Chi lo fa per viltà, assume una posizione scomoda, e mettere un solo piede in tutte e due le scarpe è impossibile: prima o poi si rischia di cadere e farsi male.
Non ho perdonato ciò che mi è stato fatto o detto, non ho dimenticato il male ricevuto. E se ho trattato male qualcuno, non sono io che devo scusarmi.
Non amo la solitudine, ma nemmeno sono obbligata a sopportare tutti. Mi allontano e tanti saluti.
Tutto quello che ho mi è costato sacrifici. La vita a me non ha mai regalato nulla, e nemmeno offerto un caffè.
Lascia andare, non trattenere. Demolisci tutto. Ricreati dalle fondamenta. Chi sbaglia di continuo distrugge tutto: i restauri fatti male sono dei disastri. Fai spazio all'imprevisto, ma che sia chiaro: solo a chi riconosce il tuo valore.
1 maggio: in molti paesi del mondo, in questa giornata, si celebra la festa dei lavoratori. Ma quando non hai più niente, non hai niente da festeggiare. E se hai perso il lavoro, hai perso la speranza di un futuro dignitoso.
Imparate a difendervi da questi individui: state lontani dagli uomini furbi, sono abili manipolatori, abituati a mentire. E in men che non si dica, in quattro e quattr'otto, vi ritroverete nei loro letti e cinque minuti dopo alla porta.
Non lasciare che la cattiveria altrui danneggi la tua autostima. Non permettere che facciano di te il bersaglio ideale. Chi ti insulta, ti sta offrendo la sua rabbia, tu rifiuta il suo disprezzo. Impara piuttosto a mettere dei filtri su tutti i fronti e difenditi da quelle lingue maligne, in modo spavaldo e con indifferenza.
Il cuore vi ho messo in mano, perché nell'anima non sentiate più il freddo della solitudine.
Riconosco la "perfidia", guardando gli occhi anche sotto le maschere che "i vili" quotidianamente indossano.