Scritto da: Monika Jaci
in Diario (Sentimenti)
Il tuo sapore indimenticabile, il tuo amore incancellabile, tu dentro me, non c'è perdono per averti amato, questo il mio peccato.
Composto sabato 4 marzo 2006
Il tuo sapore indimenticabile, il tuo amore incancellabile, tu dentro me, non c'è perdono per averti amato, questo il mio peccato.
Chi è importante per noi non sempre ci dà la stessa importanza.
Siamo come stagioni che passano e, quando tornano, non sono mai come quella precedente.
Come sono lontani quei grandi sogni di bambina, per chi è grande.
Ho riascoltato la tua voce. Un tuffo doloroso ma bello. Al cuore.
Per me sei qualcosa che non ha confine, un infinito senza fine.
Mi dissero che da qualche parte c'erano due occhi che mi avrebbero amato come fossi stata un miracolo. Ma in te non vedo amore, le tue lacrime hanno smarrito i colori dei tuoi occhi. Eppure sembra che il sole abbia gettato il suo sguardo su di te, come se ti avessero fatto per elencarti tra le cose più belle e perdute! Tu mi fai male, sembra tu stia toccando le mie ali di farfalla, indifesa nella morte! Forse pregando Dio l'amore passa, anche se nessuno dovrebbe osare pregare di non amare più!
Per la prima volta sento di non appartenere a nessuno al di fuori di me! Sento che la persona a cui devo legarmi fin dentro l'anima ancora non l'ho conosciuta. Oggi so che amare molto qualcuno non fa di lui "il più importante". Essere amati, legarsi, mischiarsi fa di qualcuno "il più importante"! Gli amori a senso unico, i sentimenti sprecati verso qualcuno che non ricambia non possono essere considerati l'assoluto. Perché assoluto è chi sceglie te, chi resta nonostante tutto... assoluto è colui che fa di te il suo tempo più bello. Perché "essere in due" è come dire "siamo una cosa sola"!
L'amore è un sentimento, l'odio è un sentimento, ma se provi indifferenza, quella è la peggior cosa!
Vorrei rimaner con te sempre, dall'azzurro del cielo fresco alle prime luci dell'alba, allo scuro e freddo buio dell'imbrunire della notte. Stringimi la mano, andiamo vicino, lontano, da nessuna parte, tanto non ha importanza dove, come, quando, l'importante è che ci sei, che ci siamo. Scrivo queste parole dal posto in cui tu le scriveresti per me, guardo i tuoi soliti oggetti, la tua solita finestra, guardo i tuoi stessi palazzi, l'unica cosa insolita è che sono io a guardarli. Svegliarmi con il canto degli uccelli carichi di gioia di volare ed io con il tuo buongiorno carico d'amore. Guardami e guardami ancora mentre io guardo te, dicendoci "ti amo" quasi senza accorgercene. Vorrei rimaner con te sempre, per sempre.